Javier Ortega Desio

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Javier Ortega Desio
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 193 cm
Peso 108 kg
Rugby a 15
Ruolo Terza linea ala
Franchigia Jaguares SANZAAR
Carriera
Attività giovanile
2007-10San Isidro
Attività provinciale
2013-15Pampas XV4 (0)
Attività di club[1]
2010-13San Isidro44 (50)
Attività in franchise
2016-Jaguares48 (20)
Attività da giocatore internazionale
2012-Bandiera dell'Argentina Argentina57 (25)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 27 febbraio 2020

Javier Ortega Desio (Paraná, 14 giugno 1990) è un rugbista a 15 argentino, terza linea ala della franchise degli Jaguares in Super Rugby.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ortega Desio, proveniente dalla provincia di Entre Ríos, era in gioventù un tennista[1], ma un problema a una spalla ne interruppe la pratica[1] e si dedicò al rugby; trasferitosi a Buenos Aires per intraprendere gli studi universitari in architettura, entrò nel San Isidro con cui debuttò nel campionato URBA nel 2010.

Debuttò nei Pumas in occasione del Sudamericano 2012 a Santiago del Cile contro l'Uruguay, anche se poi per tutto il seguito dell'anno non fu mai convocato e anche per il 2013; ritornò in squadra per il Sudamericano 2014 e il successivo Championship.

A febbraio 2015 firmò con la Federazione argentina un contratto triennale che prevedeva anche l'impegno per la nascente franchise da schierare nel Super Rugby allargato a 18 squadre nel 2016[2] e che successivamente prese il nome di Jaguares.

Più avanti nella stagione fu convocato alla Coppa del Mondo di rugby 2015 in Inghilterra in cui i Pumas giunsero quarti.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (ES) Ortega Desio, el puma que fue promesa del tenis, pero dejó porque creció "de golpe" y sufrió problemas de espalda, in La Nación, 8 ottobre 2015. URL consultato l'8 luglio 2016.
  2. ^ (ES) Cinco nuevos contratos, su uar.com.ar, Unión Argentina de Rugby, 3 febbraio 2015. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]