Innico II d'Avalos

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Innico II d'Avalos
Marchese del Vasto
Stemma
Stemma
In carica1497 –
1503
PredecessorePietro de Guevara
SuccessoreAlfonso III d'Avalos
Nome completoÍñigo II d'Avalos
Nascita1467
MorteNapoli, 30 settembre 1503
DinastiaD'Avalos
PadreInnico I d'Avalos
MadreAntonella d'Aquino
ConsorteLaura Sanseverino
Figli
ReligioneCattolicesimo

Innico II d'Avalos (1467Napoli, 30 settembre 1503) è stato un nobile e condottiero italiano appartenente alla nobile famiglia di origine spagnola dei D'Avalos.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fedele al re Ferdinando II di Napoli, prese parte alla resistenza aragonese contro le truppe francesi di Carlo VIII di Francia che minacciavano il Regno di Napoli nel 1495.

A Innico Ferdinando affidò il comando del castello d'Ischia, che Carlo VIII non era riuscito ad espugnare nonostante avesse già conquistato tutto il Regno.

La coraggiosa e vittoriosa resistenza che Innico seppe opporre ai francesi venne più tardi cantata da Ludovico Ariosto nella sua opera Orlando furioso.

Innico d'Avalos fu investito del titolo di marchese del Vasto da Federico I di Napoli nell'agosto del 1497. La città abruzzese, già concessa a Innico de Guevara nel 1444 e passata poi al figlio primogenito di questi Pietro nel 1462, era tornata nel 1486 al demanio regio allorquando Pietro era stato dichiarato decaduto dai suoi titoli in quanto ribelle. Sotto Ferdinando II di Napoli era stata infeudata nel 1496 al fratello maggiore di Innico d'Avalos, Rodrigo, il quale era tuttavia morto prima di poterne prendere possesso[1].

Innico fece costruire a Vairano Patenora, tra il 1498 e il 1503, il castello e restaurò le mura del borgo. Fece inoltre restaurare a Vasto il palazzo trecentesco conosciuto col nome di Palazzo d'Avalos.

Famiglia e titoli[modifica | modifica wikitesto]

Fu il secondo figlio maschio di Innico I d'Avalos, conte di Monteodorisio, e dell'ereditiera Antonella d'Aquino.

Divenne nel 1497 primo marchese del Vasto della famiglia d'Avalos.

Sposò Laura Sanseverino, figlia di Roberto II Sanseverino e Maria d'Aragona, da cui ebbe due figli:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessio Russo, Federico d'Aragona (1451-1504): Politica e ideologia nella dinastia aragonese di Napoli, Federico II Open Access University Press, Napoli, 2018, p. 298

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Raffaele Colapietra, Baronaggio, umanesimo e territorio nel Rinascimento meridionale, La Città del Sole, Napoli, 1999

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Marchese del Vasto Successore
Pietro de Guevara 1497-1503 Alfonso III