Monteodorisio
| Monteodorisio comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Catia Di Fabio[1] (Lista civica Nuovo Agire) dal 26-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
| Territorio | |
| Coordinate | 42°05′N 14°39′E |
| Altitudine | 315 m s.l.m. |
| Superficie | 25,21 km² |
| Abitanti | 2 333[2] (31-7-2025) |
| Densità | 92,54 ab./km² |
| Comuni confinanti | Cupello, Furci, Gissi, Pollutri, Scerni, Vasto |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 66050 |
| Prefisso | 0873 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 069055 |
| Cod. catastale | F582 |
| Targa | CH |
| Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
| Cl. climatica | zona D, 1 708 GG[4] |
| Nome abitanti | monteodorisiani |
| Patrono | san Marcellino |
| Giorno festivo | seconda domenica di maggio |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Monteodorisio (Mundrìsce o Mundrèisce in abruzzese[5]) è un comune italiano di 2 333 abitanti[2] della provincia di Chieti in Abruzzo. Fa parte della comunità montana Medio Vastese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime testimonianze della Contea di Monteodorisio risalgono al 993 quando il feudo passò nelle mani di Oderisio, conte dei Marsi, dal quale prende il nome il paese.
Nel Catalogus baronum, al periodo di Guglielmo II di Sicilia, risulta però citato con il nome di Mons Odorisius o Monterisi.[6] Nel 1348 fu concessa ai Camponeschi dell'Aquila che ne ebbero il titolo di contea. In seguito seguì le vicende del Regno di Napoli, quindi, nel XV secolo, passò ai marchesi d'Avalos.[6]
Alle porte del paese venne edificato il santuario della Madonna delle Grazie in seguito a presunti eventi miracolosi iniziati nel 1886.
La chiesa di San Giovanni Battista conserva dell'originario impianto trecentesco i muri di fondazione e la torre campanaria. La parte più alta della rocca è occupata dal castello, che ospita il museo per l'economia tra l'antichità ed il Rinascimento e il centro di documentazione dell'ordine francescano in Abruzzo e Molise.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Il santuario è sito in Via Madonna delle Grazie e risale al XIX secolo.[7]
- Chiesa di San Giovanni Battista
- Sita in Via Duca degli Abruzzi. È in stile neoclassico.
- Convento di San Francesco d'Assisi
- È sito in Via Vittorio Emanuele III. L'impianto originario è precedente il 1334. La chiesa fu distrutta per erigere il Municipio mentre il monastero fu distrutto dopo la soppressione dell'ordine dei Frati Regolari Conventuali.[8]
- Convento di San Bernardino
- Sono siti in località San Bernardino. Risale al 1442, L'impianto del convento è scomparso, rimane solamente una cappella a navata unica. L'abside è a volta mentre nella navata è a capriate.[9]
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- La struttura fu costruita dai Normanni come fortino difensivo, successivamente passò alla famiglia dei conti dei Marsi, per poi nel XV secolo essere ceduta ai d'Avalos. Si conservano di originale le cortine e tre delle quattro torri. La torre occidentale è impreziosita da beccatelli, con un fregio in rilievo. Il castello ha un aspetto di palazzo gentilizio fortificato, dove è ospitata la sede del museo del costume locale.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[10]

Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Musei
[modifica | modifica wikitesto]Cucina
[modifica | modifica wikitesto]- Ventricina: insaccato preparato con carne di suino, peperoncino, sale e semi di finocchio.
- Sagne a pezzate: pasta fatta in casa preparata con semola di grano duro, sale e acqua, condita generalmente con pomodoro fresco.
- Ndernappe: pasta fatta in casa preparata con farina bianca, crusca, acqua e sale, condita con sugo di ventricina leggermente piccante.
- Pallotte casce e ove: si tratta di polpette di formaggio grattugiato, uova e mollica di pane raffermo, fritte e poi ripassate in un sugo di pomodoro e basilico.
- Lu Purciullate (Il Porcellato): pane cotto con ingredienti dolci: è un dolce semplice, nato sulla nobilitazione del pane, simile ad una pagnotta rotonda di circa un chilo, di colore scuro, che al centro si apre come un fiore, assumendo una tonalità più chiara. I pani vengono depositati nella chiesa parrocchiale dove vengono benedetti e portati in processione. A conclusione della cerimonia vengono venduti ai fedeli. La ricetta è tenuta in gran segreto e coloro che si cimentano nella sua realizzazione non riescono mai a riprodurne il sapore originale. Il pane viene consumato anche intinto nel vino cotto, soprattutto dai più anziani, che tendono a conservare la tradizione.
- Scrippelle: è un dolce preparato con farina, lievito ed acqua fritto in olio di semi e ricoperto successivamente da zucchero semolato.
- Celli ripieni: è un dolce preparato con farina, olio di oliva e zucchero, prodotto in due varianti: la prima con uova e la seconda con vino bianco. Il dolce viene modellato a ferro di cavallo, farcito con mostarda d'uva e successivamente cotto al forno.
- Caggìnette (Calgionetti): è un dolce preparato con farina, uova, zucchero e olio. Il dolce può essere farcito in tre modi: con crema di ceci, con mandorle e miele oppure con mostarda d'uva. Successivamente i calzonetti vengono fritti in olio di semi.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 13 giugno 2004 | 25 maggio 2014 | Ernesto Sciascia | Lista civica Monteodorisio Democratica | Sindaco | [1] |
| 26 maggio 2014 | 28 maggio 2019 | Saverio Di Giacomo | Lista civica Monteodorisio Ripartiamo | Sindaco | [1] |
| 29 maggio 2019 | in carica | Catia Di Fabio | Lista civica Nuovo Agire | Sindaco | [1] |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]La principale squadra di calcio della città è l'ASD Odorisiana Calcio che milita nel campionato abruzzese di Prima Categoria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'interno, Anagrafe degli amministratori locali e regionali: storia amministrativa dell'ente – Comune di Monteodorisio (CH), su amministratori.interno.gov.it.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA.VV. (1996), [pagine mancanti].
- ^ a b AA.VV. (2000), pp. 140-141.
- ^ Santuario della Madonna delle Grazie[collegamento interrotto], su trignosinelloturismo.it.
- ^ Convento di San Francesco d'Assisi[collegamento interrotto], su trignosinelloturismo.it.
- ^ Convento di San Bernardino[collegamento interrotto], su trignosinelloturismo.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, ISBN 88-11-30500-4.
- AA.VV., Monteodorisio (CH): Il Castello, in Guida ai Castelli d'Abruzzo, Pescara, Carsa Edizioni, 2000, ISBN 88-85854-87-7.
- Monteodorisio, in Borghi e paesi d'Abruzzo, vol. 4, Pescara, Carsa Edizioni, 2008, pp. 19-32, SBN TER0031805.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.monteodorisio.ch.it.
- Monteodorìsio, su sapere.it, De Agostini.




