Incidente del Tupolev Tu-134 di Balkan Bulgarian Airlines del 1978

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Incidente del Tupolev Tu-134 di Balkan Bulgarian Airlines del 1978
Un Tu-134 di Balkan Bulgarian Airlines (LZ-TUA) simile all'aereo coinvolto nello schianto.
Data16 marzo 1978
TipoCausa sconosciuta
LuogoGabare
StatoBandiera della Bulgaria Bulgaria
Coordinate43°19′39″N 23°52′23″E / 43.3275°N 23.873056°E43.3275; 23.873056
Tipo di aeromobileTupolev Tu-134
OperatoreBalkan Bulgarian Airlines
Numero di registrazioneLZ-TUB
PartenzaAeroporto di Sofia-Vrazhdebna, Sofia, Bulgaria
DestinazioneAeroporto di Varsavia-Chopin, Varsavia, Polonia
Occupanti73
Passeggeri66
Equipaggio7
Vittime73
Feriti0
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Bulgaria
Incidente del Tupolev Tu-134 di Balkan Bulgarian Airlines del 1978
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L'incidente del Tupolev Tu-134 della Balkan Bulgarian del 1978 fu un incidente avvenuto il 16 marzo 1978, quando un Tupolev Tu-134 della Balkan Bulgarian Airlines precipitò lungo la rotta che passava dall'aeroporto di Sofia all'aeroporto di Varsavia-Chopin.[1] Tutti i passeggeri e l'equipaggio morirono nello schianto. Ad oggi, nel 2024, rimane il peggior incidente nella storia dell'aviazione bulgara.[1] La causa esatta rimane sconosciuta.

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il Tupolev Tu-134, codice di registrazione LZ-TUB, era stato prodotto nel 1968 dalla Kharkiv State Aircraft Manufacturing Company. Apparteneva alla Balkan Bulgarian Airlines ed era dotato di 72 posti passeggeri e spazio per sette membri dell'equipaggio.[2] Il comandante del volo in questione si chiamava Hristo Hristov.[3]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Alla partenza da Sofia l'aereo iniziò a salire a 8.850 metri (29.040 piedi,) ma a 4.900 m (16.100 piedi) virò con una rotta di 050 gradi. Virò nuovamente a 270 gradi prima di iniziare una discesa anormale. L'aereo si schiantò a 10 minuti dal decollo nei pressi del villaggio di Gabare, vicino a Bjala Slatina, 130 km a nord-est di Sofia, uccidendo tutte le 73 persone a bordo. Al momento dello schianto l'aereo stava volando a una velocità di 800 km/h con il serbatoio quasi pieno, contenente 11 tonnellate di carburante. La natura dell'emergenza e se l'aereo fosse sotto controllo al momento dell'impatto non vennero mai chiarite.

Dopo lo schianto, i militari bulgari arrivarono rapidamente sulla scena e chiusero l'accesso al sito. L'indagine svolta successivamente si rivelò piuttosto superficiale. Le autorità bulgare stabilirono come causa ufficiale un "malfunzionamento del sistema elettrico".[4] L'incidente è stato dimenticato in fretta, senza condurre ulteriori indagini. La fretta con cui "dimenticarono" il disastro e l'indagine superficiale sollevarono diversi dubbi. Tutto questo indusse molti a speculare sulla vera causa dello schianto. In una versione si affermò che il Tu-134 era entrato in collisione con un MiG-21 della Forza Aerea Bulgara. Un'altra presumeva che l'aereo fosse stato abbattuto per errore dal sistema di difesa antiaereo bulgaro. Queste affermazioni erano supportate dal fatto che nell'area esisteva una base militare del Patto di Varsavia.[3]

Vittime[modifica | modifica wikitesto]

Le vittime dell'incidente furono 37 passeggeri polacchi, 27 passeggeri bulgari, due passeggeri britannici e sette membri dell'equipaggio.[4]

Tra le vittime c'erano membri della squadra nazionale polacca di ciclismo su pista (Tadeusz Wlodarczyk, Witold Stachowiak, Marek Kolasa, Krzysztof Otocki e Jacek Zdaniuk)[3] e membri della squadra nazionale bulgara di ginnastica ritmica (Valentina Kirilova, Snezhana Mikhailova, Albena Petrova, Sevdalina Popova e Rumiana Stefanova con la loro coach Julieta Shishmanova).[5] Altre vittime includevano il viceministro della cultura polacco Janusz Wilhelmi[3] e il calciatore bulgaro Georgi Dimitrov.[5]

Commemorazione[modifica | modifica wikitesto]

Un monumento in marmo situato in una gola vicino al villaggio di Gabare ricorda l'incidente e le sue vittime. Si trova su un terreno difficile da raggiungere e non c'è alcun sentiero che conduce ad esso.[3] Nel 2016, su iniziativa di Leszek Sibilski e Waclaw Skarul, si inaugurò una targa commemorativa presso l'Arena Pruszków a Pruszków, in Polonia. Si legge "I vivi lo devono a coloro che non possono più parlare per raccontare la loro storia".[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b ASN Aircraft accident Tupolev 134 LZ-TUB Gabare, su aviation-safety.net. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  2. ^ Туполев Ту-134 Бортовой №: LZ-TUB, su Russianplanes.net. URL consultato il 19 aprile 2021.
  3. ^ a b c d e Jakub Zimoch, Tajemnicza katastrofa w Gabare i strącone marzenia kolarzy, in Polska The Times, 19 giugno 2016. URL consultato il 10 aprile 2021.
  4. ^ a b Arlena Sokalska, Zapomniana katastrofa lotnicza w Gabare. Opowieść o ludziach, którzy pamiętają, in Polska The Times, 18 dicembre 2020. URL consultato il 10 aprile 2021.
  5. ^ a b 39 години от трагичната гибел на Жулиета Шишманова и Георги Димитров - Червения [39 years from the tragic death of Julieta Shishmanova and Georgi Dimitrov - The Red], su CSKA - United Sports Clubs, 16 marzo 2017. URL consultato il 10 aprile 2021.
  6. ^ Odsłonięcie tablicy tragicznie zmarłym reprezentantom Polski, su Rowery.org, 23 novembre 216. URL consultato il 19 aprile 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • UK CAA Document CAA 429 World Airline Accident Summary (ICAO Summary 4/80)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]