Ikun-Shamagan

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Ikun-Shamagan (... – ...) è stato il secondo re della seconda dinastia della città di Mari, importante snodo commerciale fra la Mesopotamia e l'Asia minore.[1]. Ikun-Shamagan fu il secondo sovrano della seconda dinastia della città di Mari. Una statua votiva a lui dedicata da un suo alto funzionario, Shibum, fu trovata nel tempio di Ninni-zaza[2][3]. La statua è Shibum, il capo del catasto, il secondo nella gerarchia degli alti funzionari, ed è dedicata alla dea Ninni-zaza per la vita del re di Mari Ikun-Shamagan.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cronologia universale. Torino, UTET, 1979.
  • (EN) Yoram Cohen, Wisdom from the Late Bronze Age, a cura di Andrew R.George, collana Writings from the Ancient World, vol. 34, Society of Biblical Literature. Atlanta, 2013, ISBN 978-1-58983-754-6.
  • (EN) Samuel Noah Kramer, The Sumerians: Their History, Culture, and Character, University of Chicago Press, 2010 [1963], ISBN 978-0-226-45232-6.
  • Nicolò Marchetti e Giovanni Marchesi, La statuaria regale nella Mesopotamia protodinastica, in Memorie, IX, XXI, Roma, Baldi, 2006.
  • Andrè Parrot, Edmond Sollberger e Jean-Robert Kupper, Inscriptions royales sumériennes et akkadiennes (PDF), in Syria: Archéologie, Art et histoire, vol. 49, n. 1-2, Parigi, Persée, 1972, pp. 254-256. URL consultato il 17 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2019).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sovrano di Sumer Successore
Ikun-Shamash 2453 a.C. - 2423 a.C. Ansud