Henri B. Kagan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Premio Wolf Premio Wolf per la chimica 2001

Henri Boris Kagan (Boulogne-Billancourt, 15 dicembre 1930) è un chimico francese.

Professore emerito di chimica all'Università Paris XI - Paris-Sud, è noto come pioniere nel campo della catalisi asimmetrica e nell'utilizzazione dei lantanoidi in sintesi organica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Henri Kagan si è laureato alla Sorbona e alla Scuola nazionale superiore di chimica di Parigi nel 1954. Nel 1960 ha conseguito il dottorato sotto la supervisione del Prof. Jean Jacques al Collège de France. Nel 1967 è diventato docente presso la Università Paris XI - Paris-Sud a Orsay, e nel 1973 è diventato professore ordinario. Nel 1968 ha fondato il Laboratorio di Sintesi asimmetrica a Orsay. Dal 1999 è professore emerito all'Università Paris XI - Paris-Sud.[1] Nel 1960 ha sposato Claude Vignon, con la quale ha avuto tre figli: Sylvie, Véronique, Anne.

Ricerche[modifica | modifica wikitesto]

Struttura di (S,S)-DIOP, la prima difosfina chirale sintetizzata.

Kagan è riconosciuto come un pioniere nel campo della catalisi asimmetrica e dell'uso di lantanoidi nella sintesi organica. All'inizio degli anni settanta documentò per la prima volta esempi di sintesi asimmetrica con la sintesi di eliceni otticamente attivi[2] e con la sintesi della prima difosfina chirale (DIOP).[3] Un catalizzatore di rodio contenente DIOP produsse inoltre un altissimo eccesso enantiomerico in reazioni di idrogenazione.[3] In seguito riuscì a sintetizzare in condizioni blande lo ioduro di samario(II), SmI2,[4] che sarebbe diventato un reattivo utilizzato in molte sintesi asimmetriche.[5] La catalisi stereoselettiva è di grande importanza per l'industria farmaceutica, tanto che nel 2001 il premio Nobel per la chimica fu assegnato a Barry Sharpless, Ryōji Noyori e William S. Knowles per le loro ricerche sulla catalisi chirale. Il fatto che Kagan fosse stato escluso dal premio creò notevoli polemiche, e l'allora ministro francese delle Scienze Roger-Gérard Schwartzenberg scrisse una lettera di protesta alla Fondazione Nobel.[6]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Kagan è autore di oltre 300 articoli su riviste specializzate.[1] Ha inoltre pubblicato i libri

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Kagan ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN230553849 · ISNI (EN0000 0001 0874 9583 · LCCN (ENn79126346 · GND (DE1081050160 · BNF (FRcb123779237 (data) · J9U (ENHE987007391894505171 · NDL (ENJA00445032 · WorldCat Identities (ENlccn-n79126346