HMNZS Wellington (P55)

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HMNZS Wellington
Il primo arrivo del Wellington alla Devonport Naval Base
Descrizione generale
TipoPattugliatore
ClasseProtector
In servizio con Royal New Zealand Navy
Porto di registrazioneWellington
IdentificazioneIndicativo di chiamata radio ITU:
Zulu
Z
Mike
M
Foxtrot
F
Sierra
S
(Zulu-Mike-Foxtrot-Sierra)

MMSI: 512159000
IMO: 9368481

Ordine29 luglio 2004
CostruttoriTenix
Consegna6 maggio 2010
StatoIn servizio
Caratteristiche generali
Dislocamento1.900 t
Lunghezza85 m
Larghezza14 m
Pescaggio3,6 m
Propulsione2 motori diesel MAN B&W 12RK280, ciascuno con una potenza continua di 5.400 kW (7.200 CV) a 1.000 giri al minuto
Velocità22 nodi (40,74 km/h)
Autonomia6 000 miglia (11 110 km)
Capacità di carico1 container
1 gru da 15 tonnellate a poppa
Equipaggio35 membri
10 membri del personale di volo
4 membri del personale proveniente da agenzie governative
Passeggeri30
Equipaggiamento
Sensori di bordoControllo del fuoco ottico
Armamento
Armamento1 sistema d'arma a controllo remoto Typhoon Weapon Station
2 mitragliatrici pesanti Browning M2
Altro2 RHIB da 7,74 m o 1 forza speciale RHIB da 11 m
Mezzi aerei1 elicottero Kaman SH-2G Super Seasprite
[1][2][3]
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L'HMNZS Wellington (pennant number P55) è un pattugliatore d'altura della classe Protector della Regia Marina della Nuova Zelanda.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruzione[modifica | modifica wikitesto]

La nave fu costruita dalla Tenix come parte dei piani della Royal New Zealand Navy del governo neozelandese,[2] e originariamente si prevedeva che entrasse in servizio durante l'inverno del 2008. Tuttavia, alla fine del 2008, si seppe che la nave era considerata "non conforme" e non soddisfaceva una serie di specifiche, come il peso di 100 tonnellate superiore al suo progetto, con conseguenti revisioni delle sue condizioni operative durante i compiti in Antartide. Il futuro equipaggio che era già di stanza sulla nave fu rimandato in Nuova Zelanda dopo che la nave tornò a Melbourne, fino a quando la controversia con l'appaltatore non fu risolta.[4]

La nave prende il nome in onore della HMNZS Wellington (F69), una fregata della classe Leander in servizio nella Regia marina della Nuova Zelanda dal 1982 al 1999.[1]

Servizio nella Royal New Zealand Navy[modifica | modifica wikitesto]

Il Wellington fu accettato nella Royal New Zealand Navy il 6 maggio 2010 e arrivò alla Devonport Naval Base (Auckland) il mese successivo. La nave venne coinvolta anche nella ricerca dei membri dell'equipaggio dello yacht Berserk di 14 m nel 2012, ma dovette tornare indietro a causa delle condizioni metereologiche, che il capitano definì la peggiore tempesta che avesse mai visto in 19 anni. Durante quella missione la nave perse tre zattere di salvataggio da 50 persone, una delle quali fu trovata dalla nave Steve Irwin della Sea Shepherd Conservation Society.

Bandit 6[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bandit 6.

Il 14 gennaio 2015 il Wellington intercettò tre pescherecci, il Songhua, il Kunlun e il YongDing, che presumibilmente pescavano illegalmente il moro oceanico nelle acque antartiche. Gli equipaggi dei pescherecci rifiutarono di farsi abbordare e le cattive condizioni meteorologiche e marittime impedirono al Wellington di portare avanti l'operazione.[5][6]

Terremoto di Kaikōura del 2016[modifica | modifica wikitesto]

Il Wellington fu anche coinvolto nelle indagini sui fondali marini al largo di Kaikōura dopo il terremoto del 2016.

Trasporto di vaccini[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 luglio 2021 l'HMNZS Wellington consegnò 120 fiale del vaccino anti COVID-19 Pfizer-BioNTech all'atollo di Nukunonu (Tokelau), sufficiente per vaccinare 720 persone.[7]

Eruzione dell'Hunga Tonga-Hunga Haʻapai del 2022[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Eruzione dell'Hunga Tonga del 2022.

In risposta all'eruzione e tsunami dell'Hunga Tonga-Hunga Haʻapai del 2022, il Wellington e l'HMNZS Aotearoa furono schierati per fornire forniture idriche, squadre di rilevamento e supporto con elicottero.[8]

Aggiornamenti[modifica | modifica wikitesto]

Sia l'HMNZS Otago che l'HMNZS Wellington hanno recentemente subito aggiornamenti minori, inclusi sensori e armi, e la sostituzione dell'M242 Bushmaster con il sistema d'arma a controllo remoto Rafael Typhoon 25 mm.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Navy names seven new ships, su Royal New Zealand Navy, 31 marzo 2006.
  2. ^ a b (EN) Project Protector: Protecting New Zealand's interests at sea and across the region, su Royal New Zealand Navy, 2004.
  3. ^ (EN) Wellington - P55, su Royal New Zealand Navy.
  4. ^ (EN) Patrick Gower, Navy ships project hard to keep afloat, su The New Zealand Herald, 11 dicembre 2008.
  5. ^ (EN) Isaac Davison, NZ Navy in standoff with fishing vessels, su The New Zealand Herald, 14 gennaio 2015.
  6. ^ (EN) Michael Field e Andrea Vance, Antarctic toothfish poachers flying false flags, su Stuff, 16 gennaio 2015.
  7. ^ (EN) Elena Pasilio, Pfizer vaccine roll-out begins in Covid-free Tokelau, su Radio New Zealand, 20 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2021).
  8. ^ (EN) Tonga tsunami: Before and after eruption, in BBC News, 18 gennaio 2022.
  9. ^ (EN) RahmatRidzwan, New Zealand's OPVs complete Typhoon gun acceptance trials, su Jane's Information Group.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]