Giro della Regione Friuli Venezia Giulia

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Giro della Regione Friuli-Venezia Giulia
Altri nomiGiro FVG
Sport Ciclismo su strada
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite/Under-23
Classe UCI 2.2
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseBandiera dell'Italia Italia
LuogoFriuli-Venezia Giulia
OrganizzatoreA.S.D. Libertas Ceresetto
CadenzaAnnuale
AperturaSettembre
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa a tappe
Sito Internet[1]
Storia
Fondazione1962
Numero edizioni59 (al 2023)
DetentoreBandiera dell'Italia Francesco Galimberti
Record vittorieBandiera dell'Italia Giovanni De Franceschi (2)
Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni (2)
Bandiera dell'Italia Rodolfo Ongarato (2)
Bandiera dell'Ucraina Ruslan Pidhornyj (2)

Il Giro della Regione Friuli-Venezia Giulia è una corsa a tappe maschile di ciclismo su strada che si disputa annualmente, in maggio, nella regione italiana del Friuli-Venezia Giulia. Dal 2005 fa parte del calendario dell'UCI Europe Tour come prova di classe 2.2.

Alla competizione possono prendere parte squadre Professional Continental italiane, squadre Continental, rappresentative nazionali o regionali, e club dilettantistici. Le squadre UCI ProTeam non possono partecipare. La gara, che si svolge su un numero di tappe da tre a cinque, è stata organizzata dall'A.S.D. Gruppo Sportivo Giro Ciclistico del Friuli-Venezia Giulia fino all'anno 2015. Successivamente c'è stato uno stop di due anni finché l'A.S.D Libertas Ceresetto Pratic Danieli, società sportiva con sede a Martignacco, ha ripreso ad organizzare la corsa, ricollocando la corsa a Settembre.

Edizione 2023[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2023, la manifestazione vive la sua edizione numero 59. Saranno quattro le tappe, disegnate da Danilo Moretuzzo: la prima a calendario giovedì 31 agosto, l'ultima domenica 3 settembre.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato all'edizione 2023.[1][2]

Anno Vincitore Secondo Terzo
1962 Bandiera dell'Italia Giovanni De Franceschi
1963 Bandiera dell'Italia Felice Gimondi
1964 Bandiera dell'Italia Giovanni De Franceschi
1965 Bandiera dell'Italia Marino Basso
1966 Bandiera dell'Italia Giuseppe Bolzan
1967 Bandiera dell'Italia Emilio Santantonio
1968 Bandiera dell'Italia Giorgio Mantovani
1969 Bandiera dell'Italia Alessio Peccolo
1970 Bandiera dell'Italia Tommaso Giroli
1971 Bandiera dell'Italia Giovanni Dalla Bona
1972 Bandiera dell'Italia Alessio Peccolo
1973 Bandiera dell'Italia Alfredo Chinetti
1974 Bandiera dell'Italia Mario Gualdi
1975 Bandiera del Regno Unito Phil Edwards
1976 Sospeso a causa del terremoto del Friuli
1977 Bandiera dell'Italia Claudio Corti
1978 Bandiera dell'Italia Tullio Bertacco
1979 Bandiera dell'Italia Claudio Gosetto
1980 Bandiera dell'Italia Maurizio Piovani
1981 Bandiera dell'Italia Claudio Argentin
1982 Bandiera dell'Italia Massimo Saccani
1983 Bandiera dell'Italia Maurizio Bonizzatto
1984 Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci
1985 Bandiera della Jugoslavia Bruno Bulić
1986 Bandiera dell'Italia Federico Longo
1987 Bandiera dell'Italia Ivan Parolin
1988 Bandiera dell'Italia Gianluca Zanini
1989 Bandiera dell'Italia Carlo Benigni
1990 Bandiera dell'Italia Vincenzo Galati
1991 Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni
1992 Bandiera dell'Italia Cristian Zanolini
1993 Bandiera dell'Italia Gilberto Simoni
1994 Bandiera dell'Italia Rudy Mosole
1995 Bandiera dell'Italia Marco Fincato
1996 Bandiera dell'Italia Rodolfo Ongarato
1997 Bandiera dell'Italia Rodolfo Ongarato
1998 Bandiera dell'Italia Danilo Di Luca
1999 Bandiera della Serbia Aleksandar Nikačević
2000 Bandiera dell'Italia Raffaele Ferrara
2001 Bandiera dell'Ucraina Ruslan Pidhornyj
2002 Bandiera dell'Italia Luca Solari
2003 Bandiera dell'Ucraina Ruslan Pidhornyj Bandiera dell'Italia Alessandro Ballan Bandiera dell'Ucraina Maksym Rudenko
2004 Bandiera della Slovenia Matej Mugerli Bandiera della Croazia Hrvoje Miholjević Bandiera dell'Italia Paolo Bailetti
2005 Non disputato
2006 Bandiera della Russia Boris Špilevskij Bandiera dell'Italia Gianluca Coletta Bandiera della Colombia Darwin Urrea
2007 Bandiera della Russia Aleksandr Filipov Bandiera della Slovenia Vladimir Kerkez Bandiera dell'Italia Simone Stortoni
2008 Bandiera della Croazia Hrvoje Miholjević Bandiera della Slovenia Robert Vrečer Bandiera dell'Italia Luca Gasparini
2009 Bandiera dell'Italia Gianluca Brambilla Bandiera della Russia Pavel Kočetkov Bandiera dell'Italia Giuseppe Pecoraro
2010 Bandiera della Norvegia Vegard Stake Laengen Bandiera del Brasile Carlos Manarelli Bandiera dell'Italia Matteo Busato
2011 Bandiera dell'Italia Matteo Busato Bandiera dell'Italia Carmelo Consolato Pantò Bandiera della Francia Axel Domont
2012 Bandiera dell'Italia Diego Rosa Bandiera del Lussemburgo Bob Jungels Bandiera dell'Italia Edoardo Zardini
2013 Bandiera della Slovenia Jan Polanc Bandiera dell'Italia Daniele Dall'Oste Bandiera della Russia Ivan Rovnyj
2014 Bandiera dell'Italia Simone Antonini Bandiera dell'Austria David Wöhrer Bandiera della Danimarca Rasmus Christian Quaade
2015 Bandiera del Belgio Gaëtan Bille Bandiera dell'Austria Stephan Rabitsch Bandiera della Svizzera Colin Stüssi
2016-2017 Non disputato
2018 Bandiera della Slovenia Tadej Pogačar Bandiera della Russia Dmitrij Sokolov Bandiera dell'Italia Andrea di Renzo
2019 Bandiera della Francia Clément Champoussin Bandiera dell'Italia Mattia Bais Bandiera della Svizzera Simon Pellaud
2020 Bandiera della Norvegia Andreas Leknessund Bandiera della Francia Alexis Guerin Bandiera della Spagna Roger Adrià
2021 Bandiera della Germania Jonas Rapp Bandiera della Spagna José Félix Parra Bandiera dell'Italia Antonio Puppio
2022 Bandiera del Belgio Emiel Verstrynge Bandiera dell'Italia Nicolò Buratti Bandiera dell'Italia Davide Toneatti
2023 Bandiera dell'Italia Francesco Galimberti Bandiera dell'Italia Raffaele Mosca Bandiera dei Paesi Bassi Owen Geleijn

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Albo d'Oro, su girofriuliveneziagiulia.it, www.girofriuliveneziagiulia.it. URL consultato il 3 maggio 2012.
  2. ^ Giro del Friuli Venezia Giulia (Ita) - Cat.2.2, su memoire-du-cyclisme.eu, www.memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 15 febbraio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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