Gipiemme

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Gipiemme
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1964 a Milano
Sede principaleLoria
Settoreciclismo
Prodottiprogettazione e realizzazione di parti e componenti per ciclo
Sito webwww.gipiemme.com/

Gipiemme è un'azienda italiana produttrice di componenti per bici da corsa fondata nel 1964.

Nata come officina meccanica standard, successivamente si è specializzata nella progettazione e realizzazione di parti e componenti per ciclo conto terzi, fino a realizzare i propri gruppi completi per bicicletta. Lo stabilimento è collocato nel comune di Loria, in provincia di Treviso.

Storia[1][modifica | modifica wikitesto]

Negli anni ottanta del XX secolo Gipiemme si specializza nella componentistica del ciclo; nel 1980 inizia la produzione di componenti per telai, tra cui anche i forcellini, nel 1984 produce la prima ruota completamente in fibra di carbonio e nel corso del 1985 Gipiemme crea la prima produzione di ruote complete da Pista e da Cronometro, realizzate in fibra di vetro e denominate "lenticolari" proprio per la tipica forma a lente.

Ruota a razze

Nel 1989, Gipiemme dà il via alla produzione di ruote a razze in alluminio e in carbonio entrambe dotate di tecnologia aeronautica. Durante il 1992 Gipiemme completa la sua gamma di prodotti rinnovando la ruota classica a raggi con il modello Tecno 416. Nello stesso anno abbandona definitivamente la produzione dei gruppi dedicandosi solamente alla produzioni delle ruote e ad alcuni modelli particolari di selle.

Nel corso del 1999 viene presentata la prima ruota alleggerita a CNC, nonché le ruote con raggi raggruppati a coppie a terne e a quaterne. Nello stesso anno viene progettata anche una sella in carbonio, inserita poi nella gamma di prodotti nel 2000 e denominata Stealth 2000. Nel 2002 viene sviluppato e lanciato il brevetto SBS (Short Breaking System) che garantisce una riduzione dello spazio di frenata mantenendo però la sicurezza nella tenuta di strada.

Squadre sponsorizzate[2][3][modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Battaglin in maglia Inoxpran-Gipiemme

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia sul sito ufficiale, su gipiemme.com. URL consultato il 29 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2012).
  2. ^ (FR) Gipiemme, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 29 novembre 2019.
  3. ^ Museo del ciclismo: elenco squadre

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]