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Germinal (film 1993)

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Germinal
Titolo originaleGerminal
Paese di produzioneBelgio, Francia, Italia
Anno1993
Durata160 min
Generedrammatico
RegiaClaude Berri
SoggettoÉmile Zola
SceneggiaturaClaude Berri
FotografiaYves Angelo
MontaggioHervé de Luze
MusicheJean-Louis Roques
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Germinal è un film del 1993, diretto da Claude Berri e tratto dall'omonimo romanzo di Émile Zola. È ambientato nel nord della Francia, nella zona vicino a Lilla, intorno al 1860-65, nel momento dei grandi scioperi dei minatori nelle miniere di carbone.

Nella seconda metà del XIX secolo, Étienne Lantier, operaio disoccupato, arriva nella regione mineraria del nord della Francia e trova impiego nella miniera «Le Voreux» dopo la morte di una lavoratrice, Fleurance. Inserito in una squadra guidata da Toussaint Maheu, stringe legami con la sua famiglia: Maheude, il patriarca Vincent Maheu detto Bonnemort, e i figli, tra cui Zacharie, Catherine e Jeanlin, già impegnati nel duro lavoro minerario. La miniera è diretta da Philippe Hennebeau, mentre Paul Négrel, suo nipote, è l'ingegnere principale. Gli interessi economici sono rappresentati da azionisti lontani, mentre la miniera vicina, «Jean Bart», è gestita da Victor Deneulin. Intorno a loro si muovono anche la famiglia Grégoire, con Madame Grégoire e Léon Grégoire, intenti a pianificare il matrimonio della figlia Cécile con Négrel, sotto l'influenza di Madame Hennebeau. Alloggiato nella locanda di Rasseneur, Étienne si immerge rapidamente nel fermento politico e sociale della comunità mineraria, divisa tra le posizioni socialiste di Rasseneur e le teorie anarchiche di Souvarine. Mentre la miseria cresce e le famiglie, già pesantemente indebitate con l'usuraio Maigrat, faticano a sopravvivere, Étienne propone la creazione di una cassa di previdenza per sostenere una possibile protesta. Nel frattempo, la vita familiare continua tra matrimoni, incidenti e nuovi amori: Étienne si innamora di Catherine, ma la giovane è promessa a Chaval, un altro minatore. Quando la direzione impone nuove condizioni di lavoro che riducono ulteriormente i salari, i minatori tentano inutilmente di dialogare con Hennebeau e decidono di scioperare. La tensione esplode tra scioperi, tradimenti e scontri violenti. Chaval, passato dalla parte dei padroni, tradisce i compagni; Étienne, indignato, guida i lavoratori in una drammatica protesta contro le strutture minerarie e i negozianti che li sfruttano. Dopo una sanguinosa repressione da parte dell'esercito, la situazione precipita: la morte e la disperazione colpiscono duramente la comunità. Nel sottosuolo della miniera, la disperata lotta per la sopravvivenza si intreccia ai sentimenti e ai conflitti personali. Étienne, Catherine e Chaval rimangono intrappolati, mentre all’esterno si organizzano i soccorsi, tra nuovi lutti e atti estremi di disperazione. Ma il destino dei protagonisti rimane sospeso tra rovina e speranza, segnato dalla forza di una classe oppressa che, pur piegata, non si arrende del tutto.

Riconoscimenti

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Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN177449700 · LCCN (ENno2021002567 · GND (DE4334816-6 · BNF (FRcb164650302 (data)
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