Güeros
Güeros | |
---|---|
Titolo originale | Güeros |
Lingua originale | Spagnolo |
Paese di produzione | Messico |
Anno | 2014 |
Durata | 106 min |
Dati tecnici | bianco e nero rapporto: 1,37:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Alonso Ruizpalacios |
Sceneggiatura | Alonso Ruizpalacios, Gibrán Portela |
Produttore | Gael García Bernal, Ramiro Ruiz, José Felipe |
Fotografia | Damian Garcia |
Montaggio | Ana García, Yibran Asuad |
Musiche | Tomás Barreiro |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Güeros è un film del 2014 diretto da Alonso Ruizpalacios.
Per il regista teatrale messicano Ruizpalacios si tratta dell'esordio al cinema. Girato in bianco e nero, è stato presentato nella sezione Panorama al Festival internazionale del cinema di Berlino dove ha vinto il premio alla miglior opera prima.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La storia si svolge nel 1999. Tomàs è un adolescente ribelle di quindici anni che vive con la madre single a Veracruz. Suo fratello Federico, detto Sombra, studia all'università di Città del Messico. Dopo che Tomàs commette l'ennesima marachella, sua madre decide di spedirlo per un po' di tempo dal fratello, che vive in uno squallido appartamento della metropoli insieme al suo amico Santos. Una volta lì, Tomàs non ci mette molto a capire che i suoi nuovi coinquilini non sono meno matti di lui: Santos ha un problema di gestione della rabbia, Sombra è perennemente malinconico, e al momento sembrano entrambi impegnati nello "sciopero contro lo sciopero" che i loro compagni di studio hanno organizzato all’UNAM.
Fortunatamente, Tomás ha portato con sé il suo walkman e una vecchia musicassetta dell'album Los Güeros di Epigmenio Cruz, una delle poche cose che gli rimangono del padre. Tomás è convinto che Epigmenio Cruz sia l'unico artista rimasto in grado di salvare la scena rock messicana dalla rovina, o forse era suo padre a pensarlo. Ad ogni modo, quando legge sul giornale che Cruz è stato ricoverato in fin di vita in ospedale, Tomás si mette in testa che deve assolutamente andare a salutarlo e convince Sombra e Santos ad accompagnarlo in automobile. Giunti in ospedale Tomàs scopre che il suo idolo d'infanzia è scomparso. Coinvolgendo anche Ana, la ragazza di cui Sombra è innamorato, i ragazzi decidono di proseguire le ricerche allo zoo dove lavora inseguendolo in un viaggio on the road attraverso il dedalo della metropoli messicana.[2]
Il termine güeros (letteralmente biondi) in Messico può assumere molteplici significati e può indicare coloro che non appartengono a una precisa classe sociale. Nel film si riferisce anche all'album musicale di Epigmenio Cruz, Los Güeros.[3]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Evento | Categoria | Risultato |
---|---|---|---|
2014 | Festival internazionale del cinema di Berlino | Miglior opera prima | Vincitore/trice |
2014 | Premio Fénix | Miglior musica | Candidato/a |
2014 | Jerusalem Film Festival | Miglior opera prima straniera | Vincitore/trice |
2014 | Festival internazionale del cinema di San Sebastián | Horizons Award | Vincitore/trice |
2014 | Youth Jury Award | Vincitore/trice | |
2014 | Tribeca Film Festival | Miglior fotografia | Vincitore/trice |
2014 | Miglior regista esordiente | Vincitore/trice | |
2014 | Miglior film | Candidato/a | |
2015 | Premio Ariel | Miglior film | Vincitore/trice |
2015 | Miglior regia | Vincitore/trice | |
2015 | Miglior opera prima | Vincitore/trice | |
2015 | Miglior fotografia | Vincitore/trice | |
2015 | Miglior suono | Vincitore/trice | |
2015 | Miglior attore a Tenoch Huerta | Candidato/a | |
2015 | Miglior attrice a Ilse Salas | Candidato/a | |
2015 | Miglior attore esordiente a Sebastián Aguirre | Candidato/a | |
2015 | Miglior sceneggiatura | Candidato/a | |
2015 | Miglior montaggio | Candidato/a | |
2015 | Miglior musica | Candidato/a | |
2015 | Miglior scenografia | Candidato/a | |
2015 | Palm Springs International Film Festival | Miglior film straniero | Candidato/a |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Raffaele Meale, Güeros, di Alonso Ruizpalacios, su quinlan.it, 13 febbraio 2014. URL consultato l'11 marzo 2017.
- ^ Alessandro Uccelli, Güeros di Alonso Ruizpalacios, su cineforum.it, 25 giugno 2016. URL consultato l'11 marzo 2017.
- ^ Ana Morgenstern, Güeros: A coming of age in an ode to Mexico City, su indieethos.com, 1º luglio 2015. URL consultato l'11 marzo 2017.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Güeros, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Güeros, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Güeros, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Güeros, su FilmAffinity.
- (EN) Güeros, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Güeros, su Box Office Mojo, IMDb.com.