Gérard Mulumba Kalemba

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Gérard Mulumba Kalemba
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Mweka (1989-2017)
 
Nato8 luglio 1937 a Kananga
Ordinato presbitero20 agosto 1967
Nominato vescovo19 gennaio 1989 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo9 luglio 1989 dal vescovo Joseph Nkongolo
Deceduto15 aprile 2020 (82 anni) a Kinshasa
 

Gérard Mulumba Kalemba (Kananga, 8 luglio 1937Kinshasa, 15 aprile 2020) è stato un vescovo cattolico della Repubblica Democratica del Congo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gérard Mulumba Kalemba nacque a Kananga l'8 luglio 1937. Era fratello dell'ex presidente Étienne Tshisekedi wa Mulumba e prozio dell'attuale Félix Tshisekedi.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Studiò teologia a Kinshasa e alla Katholieke Universiteit Leuven e sociologia dello sviluppo all'Université catholique de Louvain.

Il 20 agosto 1967 fu ordinato presbitero.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 gennaio 1989 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Mweka. Ricevette l'ordinazione episcopale il 9 luglio successivo vicino all'Istituto di belle arti di Mweka dal vescovo di Mbujimayi Joseph Nkongolo, co-consacranti il vescovo di Luebo Emery Kabongo Kanundowi e l'arcivescovo metropolita di Kananga Martin-Léonard Bakole wa Ilunga. Durante la stessa celebrazione prese possesso della diocesi.

Fu un vescovo semplice, saggio e molto attento e disponibile alle esigenze dei più poveri. Ospitò orfani e bambini nel suo vescovado creando una vera atmosfera familiare.[1] Sul piano pastorale e liturgico, ebbe molte iniziative tra le quali la composizione di canti che lui stesso cantava con enfasi durante la messa.[2]

Nel gennaio del 2006 e nel settembre del 2014 compì la vista ad limina.

Il 18 febbraio 2017 papa Francesco accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.[3] In seguito si trasferì in una casa di accoglienza della Caritas a Kinshasa.[4]

Il 21 maggio 2019 il suo pronipote Félix Tshisekedi, da qualche mese presidente della Repubblica, lo nominò capo della Casa Civile del Capo dello Stato. Questo organo è sotto l'autorità diretta del Presidente della Repubblica ed è responsabile della gestione della cura e della logistica delle case private e dei siti presidenziali, della segreteria privata del capo dello Stato e del servizio medico del presidente.[1]

Morì a Kinshasa il 15 aprile 2020 all'età di 82 anni per complicazioni da COVID-19.[1] Le esequie si tennero il giorno successivo in forma strettamente privata a causa della pandemia di COVID-19 e furono presiedute dal cardinale Fridolin Ambongo Besungu.[1] È sepolto nel cimitero del seminario "Sant'Andrea Kaggwa" a Kinshasa.[1]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Congo bishop – and president’s uncle – first African prelate to die of COVID-19, in Crux, 22 aprile 2020. URL consultato il 10 settembre 2020.
  2. ^ (EN) Une célébration eucharistique en mémoire de Mgr Gérard Mulumba à Mbuji-Mayi, in mediacongo.net, 21 aprile 2020. URL consultato il 10 settembre 2020.
  3. ^ Rinuncia del Vescovo di Mweka (Repubblica Democratica del Congo) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 18 febbraio 2017. URL consultato il 10 settembre 2020.
  4. ^ (FR) Bruno Miteyo Nyenge, Monseigneur Gérard Mulumba Kalemba, le sage et le veilleur du Temple s’en est allé, in actualite.com, 18 luglio 2020. URL consultato il 10 settembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Mweka Successore
Marcel Evariste Van Rengen, C.I. 19 gennaio 1989 – 18 febbraio 2017 Oscar Nkolo Kanowa, C.I.C.M.