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Fridays for Future

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Fridays for Future
Numero massimo di studenti in sciopero nello stesso giorno per paese:

     <1000

     1000-10 000


     10 000-100 000


     100 000-1 000 000


     >1 000 000

TipoSensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici, lotta per la giustizia climatica e sociale
Fondazione20 agosto 2018
Area di azioneMondo (bandiera) Mondo
LeaderSvezia (bandiera) Greta Thunberg
Lingua ufficialeMultilingua
Sito web, Sito web e Sito web

Fridays for Future[1] (lett. "venerdì per il futuro"[2]) è un movimento internazionale di protesta per la Giustizia climatica, composto da persone che organizzano e partecipano a manifestazioni in cui chiedono e rivendicano azioni politiche atte a prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico.[3] Il movimento è noto anche come "sciopero scolastico per il clima" (in svedese Skolstrejk för klimatet e in inglese School strike for climate[4] o Youth for Climate[5])

Greta Thunberg nell'agosto 2018 davanti al parlamento svedese con il cartello "Skolstrejk för klimatet"

Nel 2015, un gruppo indipendente di studenti ha invitato gli alunni di tutto il mondo a saltare la scuola il primo giorno della COP 21, la Conferenza sul clima dell'UNFCCC. Il 30 novembre, il primo giorno della Conferenza sul clima a Parigi, uno sciopero è stato organizzato in oltre 100 paesi, coinvolgendo più di 50 000 persone. Il movimento si concentrava su due richieste: 100% di energia pulita e utilizzo di fonti rinnovabili.

Prime proteste di Greta Thunberg

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L'organizzazione delle proteste e del movimento è iniziata quando la svedese Greta Thunberg ha organizzato tutti i giorni del mese di agosto 2018 un'azione di protesta sedendosi al di fuori del Riksdag, con un cartello che recitava Skolstrejk för klimatet (lett. "sciopero scolastico per il clima").[6][7][8][9] La sua decisione nasceva dalle ondate di calore anomale e degli incendi scoppiati in Svezia[10] e verteva sulla richiesta al governo svedese di ridurre le emissioni di anidride carbonica in base all'Accordo di Parigi[11]. Il 7 settembre, poco prima delle elezioni, annunciava che avrebbe continuato a manifestare ogni venerdì fino a quando la Svezia non si fosse allineata con l'accordo di Parigi. Il suo slogan Fridays For Future ha attirato l'attenzione di tutto il mondo, ispirando gli studenti delle scuole di tutto il mondo a scioperare per il clima[12].

Ispirati da Greta Thunberg, massicci scioperi scolastici sono iniziati nel novembre 2018. In Australia migliaia di studenti delle scuole di Brisbane, Melbourne ed altre città, seguendo l'esempio di Greta Thunberg, manifestarono il venerdì, ignorando la richiesta del primo ministro Scott Morrison, il quale aveva detto al Parlamento di volere «più apprendimento nelle scuole e meno attivismo».[13] A dicembre gli scioperi studenteschi sono proseguiti in almeno 270 città[12] di paesi come Australia, Austria[14], Belgio, Italia, Canada[15], Paesi Bassi, Germania, Finlandia, Danimarca, Giappone, Svizzera[16], Regno Unito e gli Stati Uniti.

Il 15 marzo 2019 in moltissime città nel mondo c'è stata una manifestazione pacifica che ha coinvolto oltre un milione di giovani che hanno marciato per protestare contro l'indifferenza dei governi riguardo alla crisi climatica. Tra queste New York, Bruxelles, Sydney, Barcellona, Berlino, Parigi, Mosca e oltre 100 città italiane.[17]

A Milano erano presenti 100 000 persone, è stata la città con il maggior numero di partecipanti allo sciopero del 15 marzo.

Il 24 maggio 2019 ci sono state manifestazioni in 1664 città in almeno 125 paesi.[18][19]

Un nuovo sciopero è stato indetto per il 27 settembre 2019, con l'intento di espandersi al di là della partecipazione giovanile, coinvolgendo in particolar modo i lavoratori[20], e che è stato preceduto da una settimana di azione globale a partire dal 20 settembre 2019 (la cosiddetta Climate Action Week).[21]

Il numero totale di persone che sono scese in piazza in tutto il mondo nelle due date principali della Climate Action Week, il 20 e il 27 settembre del 2019, ammonta a circa 7 600 000 persone. L'Italia si classifica quindi come uno dei tre paesi con la più alta partecipazione.[22][23] Il quarto sciopero globale è stato indetto per il 29 novembre 2019 in 2400 città in 157 paesi.[24][25] Le manifestazioni hanno visto una considerevole partecipazione soprattutto in Spagna, a Madrid[26] (sede della conferenza Onu COP25[27]).

Nella primavera del 2020 si è tenuto il 5º sciopero scolastico per il clima: a causa dell'emergenza sanitaria legata al COVID-19, l'iniziativa si è svolta interamente online con il nome di "Digital Strike".[28]

Il 19 marzo 2021 c'è stata un'azione del movimento Friday for Future in diverse città d'Italia e del mondo.[29] Ad esempio a Torino dove hanno posizionato centinaia di cartelli di protesta per poter protestare nonostante le restrizioni dovute alla zona rossa.[30] Il 24 settembre 2021 c'è stato un nuovo sciopero globale, il primo interamente in presenza dopo l’inizio della pandemia di COVID-19, con manifestazioni in 99 paesi.[31] Il 25 marzo 2022 c'è stato un sciopero globale.[32] anche il 23 settembre 2022 c'è stato un sciopero globale,[33] un altro sciopero globale indetto dal movimento ha avuto luogo il 3 marzo 2023.[34] Il 6 ottobre 2023 Fridays fo Future Italia ha indetto scioperi e manifestazioni in 35 città italiane la cui parole d'ordine è stata "resistenza climatica".[35]

Galleria d'immagini

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  1. ^ Fridays for future: con Greta nella lotta al cambiamento climatico, su L'HuffPost, 8 febbraio 2019. URL consultato il 12 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2019).
  2. ^ "Venerdì per il futuro". La protesta dei giovani per la difesa della casa comune, su avvenire.it, 16 febbraio 2019. URL consultato il 16 marzo 2019.
  3. ^ (EN) Europe's youth walk out of classrooms to demand climate change action, su NBC News. URL consultato il 16 marzo 2019.
  4. ^ Fridays for Future e il "Skolstrejk for klimatet", su rivistaeco.it, 26 marzo 2019. URL consultato il 12 settembre 2021.
  5. ^ (FR) À Grenoble, les militants de "Youth For Climate" ont défini leurs objectifs et stratégies pour sauver le monde, su France Bleu, 3 novembre 2019. URL consultato il 13 febbraio 2020.
  6. ^ (EN) The youth have seen enough, su Greenpeace International. URL consultato il 16 marzo 2019.
  7. ^ (EN) David Crouch, The Swedish 15-year-old who's cutting class to fight the climate crisis, in The Guardian, 1º settembre 2018. URL consultato il 16 marzo 2019.
  8. ^ (DE) Claus Hecking e Charlotte Schönberger, Interview mit Greta Thunberg: "Es ist ein gutes Zeichen, dass sie mich hassen", in Spiegel Online, 2 febbraio 2019. URL consultato il 16 marzo 2019.
  9. ^ In marcia per il clima: così è nato il movimento FridaysForFuture, su Repubblica.it, 11 marzo 2019. URL consultato il 16 marzo 2019.
  10. ^ (EN) Tara John CNN, How teenage girls defied skeptics to build a new climate movement, su CNN. URL consultato il 16 marzo 2019.
  11. ^ (EN) Masha Gessen, The Fifteen-Year-Old Climate Activist Who Is Demanding a New Kind of Politics, 2 ottobre 2018. URL consultato il 16 marzo 2019.
  12. ^ a b (EN) Damian Carrington, 'Our leaders are like children,' school strike founder tells climate summit, in The Guardian, 4 dicembre 2018. URL consultato il 16 marzo 2019.
  13. ^ (EN) Australian school children defy prime minister with climate strike, su CNN. URL consultato il 16 marzo 2019.
  14. ^ Album di Fridays For Future Vienna, su Flickr. URL consultato il 16 marzo 2019.
  15. ^ (EN) Karin Larsen, Metro Vancouver students cut class to demand action on climate change, su CBC News. URL consultato il 16 marzo 2019.
  16. ^ (FR) La "grève du climat" rassemble des centaines d'étudiants alémaniques, su rts.ch, 22 dicembre 2018. URL consultato il 16 marzo 2019.
  17. ^ Clima, manifestazioni in tutto il mondo. Gli studenti invadono le piazze: "In Italia siamo un milione", su Repubblica.it, 15 marzo 2019. URL consultato il 16 marzo 2019.
  18. ^ (EN) Students walk out in global climate strike, in BBC, 24 maggio 2019. URL consultato il 30 maggio 2019.
  19. ^ (EN) Matthew Taylor, Latest global school climate strikes expected to beat turnout record, in The Guardian, 24 maggio 2019. URL consultato il 30 maggio 2019.
  20. ^ Lettera aperta di Fridays For Future a lavoratori e sindacati: sciopero globale per il clima il 27 settembre, in greenreport, 2019-6-25. URL consultato il 2019-7-30.
  21. ^ Fridays for future, sciopero generale globale per il clima 2019, in i404, 13 giugno 2019. URL consultato il 13 giugno 2019.
  22. ^ 7.6 million people demand action after week of climate strikes, su globalclimatestrike.net, 28 settembre 2019. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  23. ^ (EN) Matthew Taylor, Jonathan Watts e John Bartlett, Climate crisis: 6 million people join latest wave of global protests, in The Guardian, 27 settembre 2019. URL consultato il 23 marzo 2023.
  24. ^ Friday for Future del 29 novembre: torna la manifestazione per il clima, su tg24.sky.it. URL consultato il 30 novembre 2019.
  25. ^ (EN) Matthew Taylor, Helen Pidd e Jessica Murray, Hundreds of thousands of students join global climate strikes, in The Guardian, 29 novembre 2019. URL consultato il 30 novembre 2019.
  26. ^ (EN) Matthew Taylor, Helen Pidd e Jessica Murray, Hundreds of thousands of students join global climate strikes, in The Guardian, 29 novembre 2019. URL consultato il 13 febbraio 2020.
  27. ^ Clima, dopo la rinuncia del Cile la Cop25 si terrà a Madrid. E Greta cerca una barca, su la Repubblica, 1º novembre 2019. URL consultato il 13 febbraio 2020.
  28. ^ Fausta Chiesa, Fridays for Future, lo sciopero va sul web: oggi il quinto digital strike, su Corriere della Sera, 24 aprile 2020. URL consultato il 28 aprile 2020.
  29. ^ (EN) Martin Kuebler, Has COVID changed Fridays for Future?, su DW.COM, 19 marzo 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
  30. ^ Proteste a Torino il 19-03-2021, su lastampa.it.
  31. ^ (EN) Matthew Taylor, Global climate strike: thousands join coordinated action across world, su The Guardian, 24 settembre 2021. URL consultato il 25 settembre 2021.
  32. ^ (EN) Damien Gayle, Fridays for Future school climate strikes resume across the world, su The Guardian, 25 marzo 2022.
  33. ^ (EN) Damien Gayle, Thousands call for ‘climate reparations and justice’ in global protests, in The Guardian, 23 settembre 2022. URL consultato il 4 marzo 2023.
  34. ^ (EN) Julia Gießler, Fridays for Future stages global day of protest, su dw.com, 3 marzo 2023. URL consultato il 4 marzo 2023.
  35. ^ Fridays for future, cortei in tutta Italia per la “resistenza climatica”, su Rai News, 6 ottobre 2023. URL consultato il 7 ottobre 2023.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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