Filippo Sensi
Filippo Sensi | |
---|---|
Senatore della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 21 marzo 2023 |
Legislatura | XIX |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista |
Circoscrizione | Lazio |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 23 marzo 2018 – 12 ottobre 2022 |
Legislatura | XVIII |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico |
Circoscrizione | Toscana |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico |
Titolo di studio | Dottorato di ricerca in filosofia |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Giornalista |
Filippo Sensi (Roma, 4 marzo 1968) è un giornalista, blogger e politico italiano, esperto di comunicazione politica.
Fondatore del blog Nomfup, è stato dal 2014 al 2018 portavoce e capoufficio stampa del presidente del Consiglio dei ministri (prima Matteo Renzi e poi Paolo Gentiloni)[1], è stato dal 2018 al 2022 deputato e dal 2023 è senatore per il Partito Democratico.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver studiato al Liceo Calasanzio di Roma, si è laureato e ha ottenuto un dottorato in filosofia (con una tesi sulla fenomenologia tedesca).[2] Sposato e con tre figli, è stato portavoce di Francesco Rutelli[3], curandone l'ufficio stampa come sindaco di Roma negli anni novanta.[4]
Nel gennaio del 2010 ha fondato Nomfup, un noto blog dedicato alla comunicazione politica[5], in particolare britannica e statunitense[4]. Nell'ottobre 2011 Filippo Sensi, tramite Nomfup, è stato l'autore dello scoop che testimoniò le bugie del ministro britannico della Difesa Liam Fox sul suo rapporto con l'amico e collaboratore Adam Werrity[5][6], provocando quindi le dimissioni di Fox.[2] È stato vicedirettore di Europa[3], e collaboratore per Wired e Corriere della Sera.[4]
A gennaio 2014, dopo l'elezione di Matteo Renzi a segretario del Partito Democratico, Filippo Sensi è stato nominato capo ufficio stampa del PD e portavoce di Renzi[3][7], nonché direttore responsabile di YouDem[8]. Il suo ruolo di spin doctor per Renzi è stato paragonato a quello di Alastair Campbell per Tony Blair.[2] Dopo la nomina di Matteo Renzi come presidente del Consiglio dei Ministri è diventato portavoce e capoufficio del presidente del Consiglio dei ministri, mantenendo tale ruolo anche in seguito alle dimissioni di Renzi e alla nomina di Paolo Gentiloni.
Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto deputato per il Partito Democratico nel collegio plurinominale Toscana - 03.
Alle successive elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidato per il Senato nei collegi plurinominali Lazio 02 e Campania 01 in terza posizione nella lista Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista, senza essere rieletto. Diventa senatore il 21 marzo 2023, subentrando a Bruno Astorre.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ufficio stampa e del Portavoce, su presidenza.governo.it, Governo Italiano - Amministrazione Trasparente. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2016).
- ^ a b c Marianna Rizzini, Storia di Nomfup, Alastair Campbell della Rottamazione, Il Foglio, 2 aprile 2014. URL consultato il 2 aprile 2014.
- ^ a b c Filippo Sensi, un blogger a capo dell'ufficio stampa del Pd, La Stampa, 3 gennaio 2014. URL consultato il 2 aprile 2014.
- ^ a b c Pietro Minto, Nomfup, Rivista Studio, 22 novembre 2011. URL consultato il 2 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
- ^ a b Monica Ricci Sargentini, Un blogger italiano incastra il ministro di Sua Maestà, in Corriere della Sera, 10 ottobre 2011, p. 21. URL consultato il 2 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2011).
- ^ Michele Anzaldi, Un blogger italiano inchioda Mr.Fox "Bastava cercare su YouTube e Google", La Stampa, 9 ottobre 2011. URL consultato il 2 aprile 2014.
- ^ Sensi, un altro colpo per Renzi, Europa, 3 gennaio 2014. URL consultato il 2 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
- ^ Rudy Francesco Calvo, Una coppia al vertice di YouDem: Filippo Sensi e Tiziana Ragni, Europa, 29 gennaio 2014. URL consultato il 2 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Filippo Sensi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Filippo Sensi, su https://parlamento18.openpolis.it/parlamentare/926109
- Filippo Sensi, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Filippo Sensi, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Filippo Sensi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Il blog Nomfup, su nomfup.wordpress.com.
- Giorgio Dell’Arti, Filippo Sensi, su cinquantamila.corriere.it, Cinquantamila.it. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2016).
- (EN) Patrick Browne, Matteo Renzi’s king of spin, su politico.eu, Politico, 11 luglio 2016. URL consultato il 3 dicembre 2016.
- Filippo Sensi, su Camera.it - XVIII legislatura, Parlamento italiano. URL consultato il 23 marzo 2018.
- Senatori della XIX legislatura della Repubblica Italiana
- Deputati della XVIII legislatura della Repubblica Italiana
- Giornalisti italiani del XX secolo
- Giornalisti italiani del XXI secolo
- Blogger italiani
- Politici italiani del XX secolo
- Politici italiani del XXI secolo
- Nati nel 1968
- Nati il 4 marzo
- Nati a Roma
- Politici del Partito Democratico (Italia)
- Studenti della Sapienza - Università di Roma