Erica D'Adda

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Erica D'Adda
Erica D'Adda nel 2013

Senatrice della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneItalia. Bene Comune
CircoscrizioneLombardia
Incarichi parlamentari
  • Membro della 11ª Commissione Lavoro, previdenza sociale (dal 07/05/2013 al 22/03/2018)
  • Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro (dal 24/06/2014 al 22/03/2018)
  • Membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere (dal 24/03/2017 al 22/03/2018)
  • Membro della Commissione parlamentare per il controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale (dal 16/12/2015 al 22/03/2018)
  • Membro della Commissione parlamentare per la semplificazione (dal 19/07/2013 al 22/03/2018)
  • Membro della commissione parlamentare d'inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro (dal 05/04/2017 al 22/03/2018)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
PRC (1991-2002)
DS (2002-2007)
Titolo di studioDottore di ricerca in logica matematica ed epistemologia
UniversitàUniversità Cattolica di Milano, Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
ProfessioneRicercatrice indipendente

Erica D'Adda (Treviglio, 21 maggio 1963) è una politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originaria di Treviglio, è laureata summa cum laude in pedagogia e filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con un dottorato di ricerca in logica matematica ed epistemologia all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".

Prime esperienze politiche[modifica | modifica wikitesto]

S'impegna politicamente nel Partito della Rifondazione Comunista di Armando Cossutta e Fausto Bertinotti, per il quale alle elezioni regionali in Lombardia del 1995 si candida tra le sue liste, a sostegno della mozione di Giuseppe Torri, ma senza risultare eletta in consiglio regionale della Lombardia.[1]

Alle elezioni comunali in Lombardia del 2002 si candida al consiglio comunale di Busto Arsizio, nella lista civica "Progressisti per Busto" (federante diversi partiti del centro-sinistra)[2], al quale verrà poi eletta nel 2006 nelle file de L'Ulivo[3]; nello stesso anno è l'ultima a ricoprire la carica di segretario cittadino dei Democratici di Sinistra, sedendo altresì nella segreteria provinciale varesotta. Assume poi analogo incarico in seno al Partito Democratico.

Nel 2011 viene riconfermata membro dell'assise municipale bustocca, stavolta per il PD[4], cui aderisce fin dalla fondazione nel 2007, anche in tale caso reggendone la segreteria di Busto Arsizio. Rimane in carica fino al 2013.

Negli anni 2010 assume altresì l'incarico di responsabile provinciale del PD per gli enti locali.

Elezione a senatrice[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver partecipato alle primarie indette dal Partito Democratico per definire le proprie liste in vista delle successive elezioni politiche[5], nel 2013 viene candidata al Senato della Repubblica nella lista PD della circoscrizione lombarda. Il 25 febbraio risulta eletta senatrice per la XVII legislatura.

Nel corso del mandato parlamentare è segretario del gruppo del Partito Democratico, sedendo nell'ufficio di presidenza.

Non si ricandida in Parlamento alle elezioni politiche del 2018.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]