Eolacerta robusta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Eolacerta robusta
Immagine di Eolacerta robusta mancante
Stato di conservazione
Fossile
Periodo di fossilizzazione: Eocene
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Reptilia
Sottoclasse Diapsida
Infraclasse Lepidosauromorpha
Superordine Lepidosauria
Ordine Squamata
Sottordine Scleroglossa
Famiglia Incertae sedis
Genere Eolacerta
Nöth, 1940
Specie E. robusta
Nomenclatura binomiale
Eolacerta robusta
Nöth, 1940

Eolacerta robusta Nöth, 1940 è un rettile estinto appartenente agli squamati. Visse nell'Eocene (tra Ypresiano e Bartoniano, 55,8 - 33,9 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati trovati in Germania e Francia.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale, lungo circa 40 centimetri, doveva possedere l'aspetto di una lucertola di grosse dimensioni, forse simile all'attuale lucertola ocellata. Al contrario delle lucertole attuali, Eolacerta possedeva numerose caratteristiche primitive (plesiomorfie); tra le caratteristiche distintive di Eolacerta, tuttavia, si ricordano l'astragalo e il calcagno fusi, e la prima costola cervicale ricurva posterolateralmente. Un tempo si pensava che Eolacerta fosse dotata di osteodermi (Noth, 1940) che l'avrebbero resa simile a un piccolo coccodrillo, ma una ridescrizione più recente ha chiarito che gli osteodermi non erano presenti. Il pube, inoltre, era simile a quello delle attuali lucertole.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale è stato descritto per la prima volta da Noth nel 1940, sulla base di fossili rinvenuti nella zona di Geiseltal in Germania; lo studioso inizialmente attribuì Eolacerta alla famiglia delle lucertole attuali (Lacertidae). Successivamente vennero ritrovati altri fossili nel ben noto giacimento di Messel, che permisero una ridescrizione; secondo il nuovo studio (Muller, 2001), Eolacerta non era strettamente imparentata con le lucertole attuali, a causa di numerose caratteristiche primitive (plesiomorfie) riscontrabili in numerosi altri gruppi di squamati; Eolacerta è stata quindi classificata all'interno del gruppo degli Scleroglossa, senza un'attribuzione più specifica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eolacerta, in Fossilworks. URL consultato il 21 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Müller, J., Osteology and relationships of Eolacerta robusta, a lizard from the Middle Eocene of Germany (Reptilia, Squamata), in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 21, n. 2, 2001, pp. 261-278.
  • Nöth, L., Eolacerta robusta, n. g. n. sp., ein Lacertilier aus dem mittleren Eozän des Geiseltales, in Nova Acta Leopoldina (N.F.), vol. 8, 1940, pp. 439–460.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]