Enzo Ciconte

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Enzo Ciconte

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2 luglio 1987 –
22 aprile 1992
LegislaturaX
Gruppo
parlamentare
PCI (fino al 13 febbraio 1991)
PCI-PDS (dal 13 febbraio 1991)
CircoscrizioneCalabria
CollegioCatanzaro
Incarichi parlamentari
  • Segretario della II Commissione (Giustizia);
  • Membro della VIII Commissione (Lavori pubblici).
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPCI (fino al 1991)
PDS (1991-1998)
Titolo di studioLaurea in lettere
UniversitàUniversità degli Studi di Torino
ProfessioneDocente universitario

Vincenzo Ciconte, detto Enzo (Soriano Calabro, 15 maggio 1947), è un politico e saggista italiano, deputato della Repubblica Italiana per il PCI nella X legislatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attività accademica[modifica | modifica wikitesto]

Diplomato al Liceo classico Michele Morelli di Vibo Valentia e laureato con lode in Lettere all'Università di Torino, considerato da molti fra i massimi esperti in Italia delle dinamiche delle grandi associazioni mafiose[1], Ciconte è stato il primo a pubblicare un libro sulla storia della 'Ndrangheta: prima di lui infatti era apparso solo il saggio di Sharo Gambino che affrontava il fenomeno mafioso dal punto di vista storico.[2] Ha realizzato numerosi studi relativi al meccanismo di penetrazione delle mafie al nord, ai rapporti tra criminalità mafiosa e locale e alle attività mafiose nei nuovi territori.

È stato docente a contratto del modulo "Storia della criminalità organizzata" all'Università di Roma Tre. Nell'anno accademico 2012-2013, Ciconte è stato docente di indagine e semeiotica del linguaggio presso il corso di laurea scienze dell'investigazione presso l'Università degli Studi dell'Aquila. Dal 2013 insegna "Storia delle Mafie Italiane" presso il Collegio di merito Santa Caterina dell'Università di Pavia.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 1987 si candida alla Camera dei deputati e viene eletto deputato della Repubblica Italiana nel collegio di Catanzaro tra le file del Partito Comunista Italiano con 29.954 preferenze.[3] Nel corso della X legislatura, ha fatto parte della II commissione giustizia come membro e segretario.

Alle elezioni politiche in Italia del 1992 si candida nuovamente alla Camera dei deputati in Calabria tra le file del Partito Democratico della Sinistra ottenendo 8.194 preferenze e risultando il primo dei non eletti.

Ciconte è stato inoltre consulente presso la Commissione parlamentare antimafia a tempo pieno dal 1997 al 2008 e a tempo parziale dal 2008 al 2010.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN54161381 · ISNI (EN0000 0001 2133 4470 · SBN RAVV075832 · LCCN (ENn82160069 · GND (DE13638644X · BNF (FRcb120253199 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n82160069