Elia Greco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elia Greco
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1964 - calciatore
1991 - allenatore
Carriera
Giovanili
?-?Legnano
Squadre di club1
1953-1954Legnano1 (0)
1954Lazio0 (0)
1954-1955Legnano24 (0)
1955-1962Napoli180 (2)
1963-1964Triestina5 (0)
Carriera da allenatore
1966-1968Nocerina
1968-1969Terzigno
1969-1970Benevento
1970-1971L'Aquila
1971-1972Benevento[1]
1972-1973Campobasso[2]
1973-1974AvellinoVice
1974-1976Fidelis Andria[3]
1976-1977Gallipoli
1977-1978Fidelis Andria
1978-1979Grumese[4]
1979-1980Fasano[5]
1980-1981Trapani[6]
1981-1982Ariano[7]
1982-1984Fidelis Andria[8]
1984-1985Nola
1985-1986Afragolese[9]
1987-1988Fasano
1988-1989Nola[10]
1989-1991Fasano[11][12]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Elia Greco (Cantalupo, 16 gennaio 1936) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo terzino sinistro e all'occorrenza anche destro[13][14].

Terzino cresciuto nel Legnano, giocò una partita con la formazione lombarda nel campionato di Serie A 1953-1954 e 24 nel torneo di Serie B della stagione successiva, quando giocò in prestito in maglia lilla dopo che la Lazio ne aveva acquistato il cartellino.

Nel 1955 si trasferì al Napoli, collezionando in maglia azzurra 159 presenze ed una rete in Serie A e 21 gare nel vittorioso campionato di Serie B 1961-1962, nella sua ultima stagione con i partenopei, durante la quale si aggiudicò anche la Coppa Italia.

Allenò la Nocerina per due stagioni, dal 1966 al 1968 e per una stagione L'Aquila. Guida il Campobasso in serie D nel 1972 ma viene esonerato dopo solo cinque giornate. È stato anche allenatore del Fasano nell'annata 1987-1988, stagione della prima promozione dei pugliesi in Serie C2.

Dopo il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

Domenica 6 dicembre 2009, in ricordo del cinquantesimo anniversario dell'inaugurazione dello Stadio San Paolo, avvenuta con una vittoria contro la Juventus per 2-1, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha donato a lui ed ai suoi compagni di squadra di quella partita Dolo Mistone e Luís Vinício una maglia azzurra con inciso il numero 50[15].

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Napoli: 1961-1962

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Nola: 1984-1985
Fasano: 1987-1988 (girone L)
  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1972, edizioni Panini pag. 314
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio 1973, edizioni Panini pag. 315
  3. ^ Almanacco illustrato del calcio 1975, edizioni Panini, pag. 327
  4. ^ Almanacco illustrato del calcio 1979, edizioni Panini pag. 339
  5. ^ Almanacco illustrato del calcio 1980, edizioni Panini pag. 351
  6. ^ Almanacco illustrato del calcio 1981, edizioni Panini, pag. 357
  7. ^ Almanacco illustrato del calcio 1982, edizioni Panini, pag. 356
  8. ^ Stagione 1982-1983 della Fidelis Andria Fidelissimo.it
  9. ^ Almanacco illustrato del calcio 1987, edizioni Panini pag. 314
  10. ^ Almanacco illustrato del calcio 1990, edizioni Panini pag. 333
  11. ^ Almanacco illustrato del calcio 1990, edizioni Panini pag. 370
  12. ^ Almanacco illustrato del calcio 1992, pag.325
  13. ^ Monografie Dei Grandi Azzurri Del Passato | Tuttonapoliclub.Com, su tuttonapoliclub.net. URL consultato l'8 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
  14. ^ Copia archiviata, su tifosinapoletani.it. URL consultato il 9 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  15. ^ Articolo[collegamento interrotto] sportitalia.com

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (DEENIT) Elia Greco (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Elia Greco (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Elia Greco, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • Dario Marchetti (a cura di), Elia Greco, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).