Domenico Maria Gelmini

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Domenico Maria Gelmini
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Lodi (1871-1888)
 
Nato29 dicembre 1807 a Ossago
Ordinato presbitero18 settembre 1830
Nominato vescovo24 novembre 1871 da papa Pio IX
Consacrato vescovo26 novembre 1871 dal cardinale Costantino Patrizi Naro
Deceduto25 gennaio 1888 (80 anni) a Lodi
 

Domenico Maria Gelmini (Ossago, 29 dicembre 1807Lodi, 25 gennaio 1888) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eletto vescovo di Lodi il 24 novembre 1871, dal 1873 intraprese una visita pastorale nella propria diocesi.

Fu sostenitore ed incoraggiatore di suor Francesca Saverio Cabrini, proveniente dalla "Casa della Provvidenza", che fondò l'Istituto delle "Salesiane Missionario del Sacro Cuore" nel convento francescano di Lodi che, soppresso sul finire del Settecento e rientrato tra i possedimenti della curia, venne donato dal vescovo per quest'opera. L'ordine ricevette l'approvazione nel 1881.[1]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Messaggio del Santo Padre in occasione del 150º Anniversario della nascita di S. Francesca Saverio Cabrini (L’Osservatore Romano, 16 luglio 2000), su 212.77.1.247, 31 maggio 2000. URL consultato il 3 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
    «Grazie all’incoraggiamento ed al sostegno del Vescovo di Lodi, Mons. Domenico Maria Gelmini, Suor Francesca Saverio si staccò con sette Consorelle dalla «Casa della Provvidenza» per fondare, in un antico convento francescano della Città, il vostro Istituto, allora chiamato delle «Salesiane Missionarie del Sacro Cuore», che ebbe l’approvazione diocesana nel 1881»

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Lodi Successore
Gaetano Benaglia 1871 - 1888 Giovanni Battista Rota
Controllo di autoritàVIAF (EN88528586 · ISNI (EN0000 0000 6070 9004 · SBN LO1V310600 · BAV 495/184966 · LCCN (ENno2009078052 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009078052