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Denis Charvet

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Denis Charvet
Dati biografici
PaeseFrancia (bandiera) Francia
Altezza180 cm
Peso79 kg
Rugby a 15
RuoloTre quarti centro
Ritirato1997
Carriera
Attività di club[1]
1982-90Tolosa
1990-96Racing Métro 92
1996-97Stade français
Attività da giocatore internazionale
1986-91Francia (bandiera) Francia23 (27)
Palmarès internazionale
Finalista Coppa del Mondo 1987

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 23 dicembre 2011

Denis Charvet (Cahors, 12 maggio 1962) è un ex rugbista a 15, produttore cinematografico e attore francese, in carriera agonistica attivo nel ruolo di tre quarti centro di Tolosa e Racing Métro 92.

Cresciuto al Cahors, debuttò nel rugby di alto livello nelle file del Tolosa, nel quale, in diversi anni di militanza, si aggiudicò tre titoli di campione francese ed esordì in Nazionale, nel corso del Cinque Nazioni 1986, contro il Galles; prese poi parte ai tornei del 1987 e dal 1989 al 1991 vincendolo tre volte, due in solitaria e uno ex aequo con la Scozia.

Prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 1987, risultando essere l'unico giocatore francese a essere sceso in campo in tutti i 6 incontri della sua squadra, che giunse fino alla finale, poi persa contro la Nuova Zelanda.

Tra gli altri exploit realizzati, vi furono le tre mete marcate nella finale di campionato del 1985, impresa seconda solo a quella, realizzata nel 1913, da Eugène Lissalde, autore di 4 mete nella partita che vide il Bayonne campione quell'anno. Inoltre, durante la finale di campionato del 1989, contro il Tolone, Charvet mise a segno una meta con una corsa solitaria di 80 metri, rimasta ancora oggi nell'immaginario popolare[1].

Durante la successiva militanza parigina al Racing Métro 92 e poi allo Stade français Charvet iniziò una discreta carriera televisiva e cinematografica, che lo portò anche a recitare in un film di Claude Lelouch, La belle histoire (1992). Più recentemente, al riguardo, Charvet affermò che il cinema era stato sempre la sua passione, e che a 8 anni già aveva allestito una sala cinematografica nella cantina della casa dei suoi genitori, per cui trasferirsi in una squadra parigina era il metodo migliore per realizzare le sue aspirazioni artistiche[2].

Oltre a essere stato cofondatore, nel 1988, della casa d'abbigliamento sportivo Eden Park insieme al suo ex compagno di squadra e di Nazionale Franck Mesnel, nel 2005 Charvet ha inoltre fondato una sua casa di produzione, la Les Films Christie's', che ha già realizzato due film, nel 2006 e nel 2007[3].

Autore di La Mort debout (La morte in piedi ), libro autobiografico uscito nel 2008, in cui racconta come affrontò il brusco passaggio dalla notorietà alla solitudine e all'ordinarietà quando smise la carriera agonistica nel 1997[1], Charvet è anche, dal 2007, titolare di una casa da gioco a San Giuliano di Geneva, in Alta Savoia, in compartecipazione con l'ex rugbista e allenatore Bernard Laporte[3][4].

  1. ^ a b (FR) Valérie Sitnikow, Denis Charvet marque un essai… littéraire, in La Dépêche du Midi, 8 ottobre 2008. URL consultato il 9 aprile 2009.
  2. ^ (FR) Greg Mandel, Denis Charvet: du cadrage à l’acte, in Quinze-Rugby, 1º dicembre 2006. URL consultato il 9 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2008).
  3. ^ a b (FR) Denis Charvet, producteur de films, su linternaute.com. URL consultato il 9 aprile 2009.
  4. ^ (FR) Casino: Bernard Laporte entre en jeu, in CasinoWeb.org, 20 luglio 2007. URL consultato il 9 aprile 2009 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2008).

Collegamenti esterni

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