Cynomorium coccineum

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Fungo di Malta
Cynomorium coccineum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
Ordine Saxifragales
Famiglia Cynomoriaceae
Endl. ex Lindl., 1833
Genere Cynomorium
L., 1753
Specie C. coccineum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Rosales
Famiglia Cynomoriaceae
Genere Cynomorium
Specie C. coccineum
Nomenclatura binomiale
Cynomorium coccineum
L., 1753
Nomi comuni

Fungo di Malta

Cynomorium coccineum (L., 1753), comunemente noto come Fungo di Malta, è l'unica pianta appartenente alla famiglia delle Cynomoriaceae, inclusa nel genere Cynomorium[1]. È originario del Nord Africa e in Europa cresce principalmente sulla Rocca del Generale (Fungus Rock), isolotto scoglioso nell'arcipelago maltese.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una pianta parassita, priva di clorofilla, senza foglie e di aspetto grossolanamente somigliante a quello di un fungo, benché appartenga ad un regno differente. Può raggiungere un'altezza di 18 cm, ad infiorescenza completamente sviluppata.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie ha una presenza frammentaria in diverse aree del bacino del Mediterraneo (Spagna, Portogallo, Malta, Algeria, Tunisia, Libia, Palestina, Sinai) e dell'Asia centrale, dall'Iran fino alla Mongolia.
In Italia è presente in Basilicata, Sicilia e Sardegna.

Predilige le aree costiere salmastre.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono attualmente accettate due diverse sottospecie[1]:

  • C. coccineum subsp. coccineum[2], ovvero la specie in sé, è la varietà presente nel bacino del Mediterraneo.
  • C. coccineum subsp. songaricum (Rupr.) J.Léonard[3], a volte classificata come C. songaricum, è la varietà diffusa in Asia centro-orientale.

Utilizzo nella storia[modifica | modifica wikitesto]

Nei secoli XVI e XVII l'estratto rosso scuro del C. coccineum era impiegato come panacea nel grande ospedale dei Cavalieri di Malta alla Valletta, trovando impiego nel trattamento di piaghe, emorragie, ferite e anche come afrodisiaco. Nei secoli XVII e XVIII la fama del medicinale era tale che l'Ordine di Malta usava venderne piccole quantità per somme esorbitanti alle case reali d'Europa, e la pianta acquisì una rilevante importanza economica. I Maltesi protessero con cura la pianta nel suo minuscolo areale isolano sulla Rocca del Generale, scoglio sito a breve distanza dall'isola di Gozo. All'inizio del XVIII secolo, per la sua protezione, fu edificata una torre di guardia sulla costa; la Rocca, a picco sul mare poteva raggiungersi soltanto attraverso una primitiva funivia manuale, consistente in un cesto appeso ad una fune lunga una quarantina di metri che collegava l'isolotto all'isola di Gozo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Cynomorium coccineum L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  2. ^ (EN) Cynomorium coccineum subsp. coccineum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  3. ^ (EN) Cynomorium coccineum subsp. songaricum (Rupr.) J.Léonard, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 1º febbraio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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