Cupo tramonto

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Cupo tramonto
Titolo originaleMake Way for Tomorrow
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1937
Durata91 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaLeo McCarey
SoggettoJosephine Lawrence (romanzo), Helen Leary e Noah Leary (pièce teatrale)
SceneggiaturaViña Delmar
ProduttoreLeo McCarey, Adolph Zukor
Casa di produzioneParamount Pictures
FotografiaWilliam C. Mellor
MontaggioLeRoy Stone
MusicheGeorge Antheil, Victor Young
ScenografiaHans Dreier e Bernard Herzbrun
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Cupo tramonto (Make Way for Tomorrow) è un film del 1937 diretto da Leo McCarey, dalla pièce teatrale di Helen e Noah Leary a sua volta basata sul romanzo di The Years Are So Long di Josephine Lawrence.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Due anziani sposi, molto legati fra loro, dopo aver visto espropriata la loro casa dalla banca per non aver onorato un debito, sono costretti a separarsi, andando a vivere in diverse città presso due dei loro cinque figli. Diventano presto ospiti non graditi e così le famiglie decidono di mettere la madre in un ospizio e di mandare il padre da un'altra figlia in California, a migliaia di chilometri di distanza. Prima di separarsi per sempre, salutandosi alla stazione, la coppia si incontra dove aveva fatto cinquant'anni prima la luna di miele, unico viaggio della vita, e balla l'ultima volta nell'albergo che li aveva ospitati.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1937 il National Board of Review of Motion Pictures l'ha inserito nella lista dei migliori dieci film dell'anno.

Nel 2010 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

  • Per il Dizionario Mereghetti è un «capolavoro inclassificabile, né commedia né melodramma [...] una delle punte più alte del cinema hollywoodiano classico» dallo «stile smagliante e limpido» e dall'«intensità emozionale struggente».[2]
  • Per il Dizionario Morandini è «un grande esempio di cinema realistico per il sagace equilibrio tra temi privati e pubblici» dalla «melanconica bellezza».[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hollywood Blockbusters, Independent Films and Shorts Selected for 2010 National Film Registry, su loc.gov, Library of Congress, 28 dicembre 2010. URL consultato il 2 gennaio 2012.
  2. ^ Il Mereghetti - Dizionario dei Film 2008. Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2007. ISBN 9788860731869 p. 758
  3. ^ Il Morandini - Dizionario dei Film 2000. Bologna, Zanichelli editore, 1999. ISBN 8808021890 p. 332

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