Confession of Pain - L'ombra del passato

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Confession of Pain -
L'ombra del passato
Titolo originale伤城
Shang cheng
Lingua originaleInglese, Cinese, Cantonese
Paese di produzioneCina, Hong Kong
Anno2006
Durata110 min
Rapporto2.35:1
Generedrammatico, poliziesco, thriller
RegiaAndrew Lau, Alan Mak
SoggettoAndrew Lau, Alan Mak
SceneggiaturaFelix Chong, Alan Mak
ProduttoreCheung Hong-tat
Produttore esecutivoJohn Chong
Casa di produzioneBasic Pictures, Media Asia Films, Sil-Metropole Organisation
Distribuzione in italianoMedusa Film, CG Entertainment, Lucky Red Distribuzione
FotografiaAndrew Lau, Lai Yiu-fai
MontaggioAzrael Chung
Effetti specialiChi Tim-shui
MusicheChan Kwong-wing
ScenografiaLau Chi-kit
CostumiLau Ling-fai, Kwok In-wai
TruccoRachel Kong, Wong Ming-pui
StoryboardPaul Au
Art directorLeung Sze-wan
Character designMan Lim-chung
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Confession of Pain - L'ombra del passato (伤城S, Shang chengP) è un film del 2006 diretto da Andrew Lau e Alan Mak.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Yau Kin-bong è un poliziotto che, dopo il suicidio della sua fidanzata, è caduto in depressione e si è rifugiato nell'alcool; l'uomo ha inoltre lasciato la polizia, diventando un investigatore privato. Tra i suoi pochi amici è presente Lau Ching-hei, felicemente sposato con Susan; il ricco padre della donna viene però ucciso in maniera estremamente cruenta, tanto da far sospettare alla giovane che in realtà l'assassino fosse qualcuno che suo padre in realtà conosceva. Susan chiede così a Kin-bong di indagare sulla vicenda, ma l'uomo arriva a una spiacevole verità: l'artefice del delitto era stato proprio Ching-hei, per vendicarsi del fatto che il padre di Susan aveva, molti anni prima, fatto uccidere la sua famiglia e corrotto la polizia locale per insabbiare la vicenda.

Nel corso delle indagini, Kin-bong inizia gradualmente a riacquistare la voglia di vivere, intraprendendo una relazione con la giovane barista Hung, con cui infine deciderà di vivere insieme; Ching-hei, invece, dopo avere ucciso il padre di Susan cerca di uccidere anche la moglie mediante una fuga di gas, che tuttavia miracolosamente si salva e finisce in coma. Pentitosi delle proprie azioni e avendo compreso di avere distrutto il nuovo inizio che era riuscito a creare con Susan, che realmente lo amava, decide così di assisterla fino al risveglio: quest'ultima, dopo aver realizzato quello che Ching-hei aveva fatto, si lascia morire. La sera stessa, dopo che Kin-bong gli ha rivelato di aver scoperto la verità, torna così accanto alla moglie defunta e, tenendole la mano, si spara alla testa, dimostrandole anche se troppo tardi il suo vero amore.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Ad Hong Kong la pellicola è stata distribuita dalla Media Asia a partire dal 21 dicembre 2006, mentre in Italia dalla Lucky Red, attraverso la propria etichetta Key Films, dal 23 luglio 2013.

L'edizione italiana dell'opera è a cura di Romina Franzini, mentre il doppiaggio è stato eseguito a Roma presso la Award Art Communication e diretto da Andrea Ward[1].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Intervista a Massimo Vincenzi ... attore aspirante doppiatore, su guide.supereva.it. URL consultato il 29 novembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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