Colori panarabi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La bandiera della rivolta araba.

I colori panarabi (bianco, nero, rosso e verde) hanno origine nel 1917 dalla bandiera hashemita della rivolta araba.[1]

Tali colori non ricorrono uniformemente in tutti gli stendardi. Mancano del verde la bandiera egiziana[2] e quella yemenita:[3] tuttavia, in alcuni casi il verde è rappresentato soltanto da stelle o altri simboli; le stelle in particolare stanno a significare l'appartenenza alla Repubblica Araba Unita che includeva appunto Egitto, Yemen e Siria.[2][3][4] Tutti i colori sono rappresentati nelle bandiere di Emirati Arabi Uniti,[5] Giordania,[6] Iraq,[7] Kuwait,[8] Palestina,[9] Siria,[4] Sahara Occidentale[10] e Sudan.[11]

Bandiere di derivazione[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere con i colori panarabi[modifica | modifica wikitesto]

Nazioni[modifica | modifica wikitesto]

Entità non riconosciute o parzialmente riconosciute[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere storiche con i colori panarabi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • RBVex (sito di vessillologia in italiano)
  • (EN) I colori panarabi, su flagspot.net. URL consultato il 14 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).