Colle del Ranghetto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Colle del Ranghetto
Il colle visto da sud
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Verbano-Cusio-Ossola
  Vercelli
Località collegateCamasco (Varallo)
Quarna Sotto
Altitudine1 272 m s.l.m.
Coordinate45°51′56.23″N 8°18′40″E / 45.86562°N 8.31111°E45.86562; 8.31111
Infrastrutturastrada sterrata, mulattiera
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Colle del Ranghetto
Colle del Ranghetto

Il colle del Ranghetto (1.272 m s.l.m.[1]) è un valico delle Alpi Cusiane, in Piemonte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il colle è una storica via di collegamento pedonale tra la conca del Lago d'Orta e la Valsesia, in particolare per i fedeli che si recavano al Sacro Monte di Varallo[2]. L'alpeggio presso il colle apparteneva al comune di Camasco[3]. A breve distanza si trovava in passato una miniera di limonite, da tempo abbandonata[4].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La cappella, restaurata negli Anni '80

Il valico si trova sul crinale che divide la Valsesia dalla conca del Lago d'Orta. Lo spartiacque verso nord sale al Monte Ostano (1.509 m s.l.m.)[5], mentre a sud risale fino al rilievo a quota 1.312 (a volte denominato Monte Ranghetto) e prosegue quindi in direzione del Monte Novesso. Dal tratto di crinale che collega il monte Ostano con il passo si stacca verso sud-est una cresta che culmina con la Cima del Camossaro e che divide tra loro i due valloni valsesiani di Nono - un corso d'acqua che nasce nei pressi del colle[3] - da quello del torrente Bagnola (a nord). Sul versante cusiano le acque sono invece drenate dal torrente Fiumetta.[6] Il colle amministrativamente si trova sul confine tra il comune cusiano di Quarna Sotto e quello valsesiano di Varallo[7]. Sul punto di valico si trova una piccola cappella[8].

Accesso[modifica | modifica wikitesto]

Il colle è servito da una strada sterrata che sale da Camasco e da una pista forestale che lo collega con Quarna Sotto e Quarna Sopra. Vi transitano inoltre alcuni sentieri tra i quali quelli che raggiunge il Monte Croce e la Massa del Turlo[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Alessandro Castello, Elio Protto e Sandro Zoia, Monte Ostano, in Alpi biellesi e valsesiane, Guida dei Monti d'Italia, Milano, CAI / TCI, 2013, pp. 311-312.
  2. ^ Teresio Valsesia, Tre itinerari per salire sul Monte Ostano, in La Stampa, 19 agosto 2013. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2019).
  3. ^ a b Guglielmo Stefani, Ranghetto, in Dizionario corografico-universale dell'Italia, 2.1: Dizionario corografico degli Stati sardi di terraferma, G. Civelli, 1854, p. 813.
  4. ^ Guglielmo Jervis, Provincia di Novara, in I tesori sotterranei dell'Italia. Descrizione topografica e geologica di tutte le località nel Regno d'Italia - Regione delle Alpi, vol. 1-2, E. Loescher, 1873, p. 147. URL consultato il 17 maggio 2019.
  5. ^ Carta escursionistica in scala 1:30.000, Comunità montana Cusio Mottarone.
  6. ^ Renzo Pacini, La pesca, Sansoni, 1967, pp. 189. URL consultato il 12 maggio 2019.
  7. ^ CSI-Piemonte, Geoportale Piemonte, su geoportale.piemonte.it. URL consultato il 30 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
  8. ^ Camasco - Massa del Turlo, su caivarallo.it, CAI - sezione di Varallo. URL consultato il 17 maggio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

catografia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Montagna: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di montagna