Citrullinemia

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Citrullinemia
Formula chimica della L-citrullina
Malattia rara
Cod. esenz. SSNRCG050
Specialitàendocrinologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM270.6
OMIM215700, 605814 e 603471
MeSHD020159
eMedicine942435

La citrullinemia è un disordine recessivo autosomico che induce l'ammoniaca ed altre sostanze tossiche ad accumularsi nel sangue.

Tipologia[modifica | modifica wikitesto]

Due forme di citrullinemia sono state descritte in campo medico:

  • Tipo I, diventa solitamente evidente nei giorni primissimi di vita della persona. Gli infanti affetti sembrano tipicamente normali alla nascita, ma mentre l'ammoniaca si accumula nel corpo sviluppano una mancanza di energia (letargia), di povera alimentazione, di vomito, di grippaggi e di perdita della coscienza. In questa tipologia le mutazioni del gene ASS riducono l'attività dell'enzima, provocando un'alterazione della produzione di azoto, la parte eccedente, sotto forma d'ammoniaca ed altri sottoprodotti si accumulano nella circolazione sanguigna.
  • Tipo II, compare solitamente durante l'età adulta e principalmente interessa il sistema nervoso. I segni clinici sono innescati da determinati farmaci o dalle infezioni.

Sintomatologia[modifica | modifica wikitesto]

I sintomi e i segni clinici sono costituiti da vomito, diarrea, tremore, insonnia, enuresi, sudorazione, allucinazioni e ritardo mentale.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

Tale anomalia viene causata da un'alterazione dell'argininosuccinato sintasi (ASS) che comporta un'eccessiva presenza di citrullina nel siero. Entrambe lo forme si poggiano su un'eziologia genetica.

Cause di morte[modifica | modifica wikitesto]

Tale anomalia può portare alla morte del soggetto.

Terapie[modifica | modifica wikitesto]

Una dieta equilibrata da sola può avere effetti positivi su tale anomalia, la somministrazione del benzoato di sodio (375 mg al giorno) riduce i livelli di arginina.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Joseph C. Sengen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
  • Barton Childs, Arthur L. Beaudet, The Metabolic and Molecular Bases of Inherited Disease, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-0-07-913035-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]