Cit Turin
Cit Turin | |
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La chiesa Gesù Nazareno, in stile neogotico. | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Torino |
Città | Torino |
Circoscrizione | Torino III Circoscrizione |
Cit Turin ([ʧitty'riŋ]; in piemontese significa Piccolo Torino), è un piccolissimo quartiere storico di Torino, appartenente alla III Circoscrizione, insieme ai quartieri Borgo San Paolo, Lesna, Pozzo Strada e Cenisia (spesso viene assimilato con quest'ultimo quartiere, adiacente verso ovest).
I confini di Cit Turin sono:
- a est Corso Inghilterra (lato ovest del tratto ferroviario dell'adiacente stazione di Torino Porta Susa)
- a nord corso Francia nel tratto tra Piazza Bernini e Piazza Statuto,
- a sud corso Vittorio Emanuele II, nel tratto tra Piazza Adriano e la ferrovia di Torino Porta Susa)
- ad ovest corso Ferrucci, nel tratto piazza Bernini-piazza Adriano
Origini
Il quartiere si sviluppò alla fine del XIX secolo, ma gli insediamenti nella zona hanno origini ben più antiche, tanto che nei confini del quartiere sono stati ritrovati reperti di una necropoli d'età preromana.
L'etimologia del nome è controversa. La spiegazione più convincente è che l'attuale quartiere fosse il primissimo borgo fuori dalle mura della città, in epoca medioevale; essendo un'unità amministrativa indipendente, ma praticamente attigua alla città, avrebbe assunto il nome di "piccolo Torino" (al maschile). Altre teorie simili si rifanno al progetto urbanistico di fine '700, che prevedeva questo borgo come del tutto autosufficiente rispetto al centro storico di Torino.
Un'altra spiegazione del nome si collegherebbe alle dimensioni del quartiere (che è il più piccolo della città), ma la spiegazione non è storicamente accettabile in quanto, nel passato, Torino era divisa in borghi e contrade ben più piccole di esso.
Caratterizzazione
Cit Turin è da sempre considerato un quartiere residenziale di prestigio.
La presenza di lussuosi palazzi d'epoca, di uno dei più rinomati mercati della città, di vie commerciali di pregio ed infine, più recentemente, la costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia e della neonata linea metropolitana, hanno reso questo quartiere uno dei più ricercati e costosi.
Il giardino di Via Falcone, di fronte Palazzo di Giustizia e dedicato al partigiano Nicola Grosa, ospitava precedentemente il principale terminal autobus torinese di partenze e arrivi per varie linee destinazioni lontane (tra cui la linea bus con l'Aeroporto di Torino-Caselle), oggi spostato un po' più a sud, presso il controviale di Corso Vittorio Emanuele II.
Architettura
L'edificio artistico più noto è, ovviamente, l'imponente chiesa del Gesù Nazareno, che si affaccia sulla cosiddetta Piazza Benefica lungo Via Duchessa Jolanda, opera dell'architetto Giuseppe Gallo, in puro stile neogotico e con facciata riccamente decorata, eretta nel periodo 1904-1913.
Nel quartiere, sono inoltre presenti numerosi edifici in stile Liberty, Déco e Neogotico, in prevalenza sovvenzionati dal ricco cavaliere del lavoro Giovanni Battista Carrera, che visse nella cosiddetta Casa della Vittoria, al civico 23 di Corso Francia e opera del 1920 dell'architetto Gottardo Gussoni.
Altri importanti edifici, di epoca più recente, sono:
- Il Palazzo della Provincia di Torino (già sede Telecom Italia):
- Il Palazzo di Giustizia, costruito nel 1994 e dedicato al magistrato Bruno Caccia[1];
- il Grattacielo Intesa Sanpaolo.
Personalità celebri del quartiere
- In via Susa 12 ha un suo ampio atelier il noto pittore Ugo Nespolo.
- Al civico 19 di corso Francia, nella ex sede del partito politico M.S.I., ebbe il suo ufficio il politico Ugo Martinat.
Curiosità
- È l'unico quartiere di Torino che abbia il nome esclusivamente in lingua piemontese, che significa letteralmente "piccolo Torino", ed è, infatti, il quartiere più piccolo dell'intera città; in piemontese, il nome Turin può essere anche al maschile.
- Una delle aree principali del quartiere sono i "Giardini Luigi Martini", (martire di Belfiore), universalmente nota ai torinesi col soprannome di Piazza Benefica[2], oggi usata come area mercatale (e con al centro una fontana in vetro chiamata "La Totalità", opera moderna dell'artista greco Costas Varotsos). "Benefica" fu il nome dell'istituto di carità legato all'adiacente parrocchia Gesù Nazareno, e che si occupava degli orfani proprio su in piazza fino a circa gli anni cinquanta del secolo scorso.
- In corso Francia, 27 ha sede l'Università della Terza Età
Note
- ^ Il Palazzo, scheda su www.giustizia.piemonte.it (consultato nel maggio 2013)
- ^ Benefica, la piazza che non esiste