Ciridops anna

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ʻUla-ʻai-hāwane
Stato di conservazione
Estinto (1892 ca.)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Fringillidae
Sottofamiglia Carduelinae
Tribù Drepanidini
Genere Ciridops
Specie C. anna
Nomenclatura binomiale
Ciridops anna
(Dole, 1879)

L'ula-ai-hawane o, più correttamente, ʻula-ʻai-hāwane (Ciridops anna (Dole, 1879)) è un uccello passeriforme estinto della famiglia Fringillidae[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, anna, venne scelto in omaggio a Anna Prentice Dole (nata Cate), moglie del presidente della repubblica delle Hawaii Sanford Ballard Dole.

Il nome comune di questi uccelli in lingua hawaiiana, ʻula-ʻai-hawane, è traducibile come "rosso (ula) e che si nutre (ai) di semi di palma (hawane)", in riferimento alla colorazione e alla dieta.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare imbalsamato al Museo Berenice Pauhai Bishop di Honolulu.

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

La lunghezza media dell'ula-ai-hawane era di circa 11 cm.

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelletti piuttosto colorati e dall'aspetto vagamente simile a quello di uno zigolo variopinto.
In questa specie era presente dicromatismo sessuale: il piumaggio dei maschi era infatti di color grigio argenteo su testa, gola e nuca, mentre petto, area alla base del becco, coda e penne remiganti erano neri (queste ultime con penne terziarie bianche), ventre, sottocoda e codione erano rossi, e groppa e dorso erano bruno-rossicci. Le femmine, invece, presentavano livrea gruno-arancio su testa, dorso e sottocoda, mentre codione, fianchi e petto erano di color oliva-giallastro (queste ultime con remiganti nere, stesso colore della coda), e su petto e groppa era presente un'area grigio-azzurrina. In ambedue i sessi le zampe erano giallognole, il becco era di color avorio, gli occhi erano di colore bruno scuro: entrambi, inoltre, presentavano le penne della fronte erettili.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Illustrazione di maschio.

Si trattava di uccelli diurni e solitari, piuttosto territoriali, che vivevano nella canopia e si potevano osservare sempre in associazione a piante di palma.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Per lungo tempo si è ritenuto che l'ula-ai-hawane (come già intuibile dal nome comune) si cibasse delle palme loʻulu, o almeno di alcune specie dai frutti abbastanza piccoli (Pritchardia affinis, P. beccariana, P. lanigera e P. schattaueri), consumandone i germogli ed frutti ancora acerbi (hawane), e forse anche il nettare, avendo lingua tubolare[3]. Gli studi effettuati sugli esemplari ottenuti, tuttavia, hanno sempre dimostrato la presenza di insetti e altri invertebrati nello stomaco di questi uccelli, piuttosto che parti di palma: lo sviluppo della muscolatura pelvica di questi uccelli farebbe pensare, piuttosto che a un nutrimento diretto di frutti e semi, a uno stile di vita paragonabile a quello del testagialla neozelandese, basato sulla ricerca di cibo raspando con le zampe negli accumuli di materiale organico all'attaccatura delle foglie di palma[4].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

La riproduzione di questi uccelli non è mai stata osservata: l'osservazione di giovani nella seconda metà dell'anno e le abitudini riproduttive molto conservative dei drepanidini in generale fanno però pensare che anche l'ulaaihawane seguisse gli stessi pattern riproduttivi osservabili un po' in tutte le specie.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'ula-ai-hawane era endemico dell'isola di Hawaii, della quale popolava in maniera molto discontinua e puntiforme le foreste con presenza di macchie di palme loʻulu, alle quali questi uccelli erano strettamente legati.

Estinzione[modifica | modifica wikitesto]

Come molti drepanidini, anche questo uccello è caduto vittima della sua estrema specializzazione: già naturalmente raro e diffuso in un ambiente circoscritto e molto discontinuo, l'ula-ai-hawane soffrì la combinazione di alcuni fattori, come la distruzione dell'habitat per far posto alle piantagioni e agli insediamenti, le malattie veicolate dalle zanzare e soprattutto la quasi totale scomparsa delle palme Pritchardia ad opera delle specie introdotte come ungulati e ratti, che risultò fatale per questi uccelli.

L'ultimo avvistamento confermato, avvenuto nell'estremo nord dell'isola di Hawaii, risale al 1892; un uccello dalla colorazione piuttosto simile venne osservato nel 1937, ma troppo brevemente per poter affermare con certezza che si trattasse di un ula-ai-hawane.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Ciridops anna, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'11 maggio 2014.
  3. ^ Bock, W. J., Morphology of the tongue apparatus of Ciridops anna (Drepanididae), in Ibis, vol. 114, 1972, p. 61–78.
  4. ^ Olson, S. L., History, Structure, Evolution, Behavior, Distribution, and Ecology of the extinct Hawaiian genus Ciridops (Fringillidae, Carduelinae, Drepanidini), in The Wilson Journal of Ornithology, vol. 124, n. 4, 2012, p. 651-674.

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