Chiese di Crema

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Voce principale: Crema (Italia).
Cattedrale di Santa Maria Assunta.

La chiesa più antica di Crema è la cattedrale di Santa Maria Assunta (XIII e XIV secolo[1]), sotto la cui cripta sono celati i resti di una chiesa più antica[1].

Anche le chiese parrocchiali di San Pietro apostolo[2] e San Benedetto[3], per quanto ampiamente ricostruite, conservano brani di origine medievale.

Dopo la ricostruzione della città a seguito dell'assedio di Crema da parte di Federico Barbarossa si insediarono gli ordini mendicanti che gradualmente costruirono i loro monasteri, cui si affiancano le case degli Umiliati e, nei secoli successivi, le congregazioni e gli ospedali, tutti con i loro luoghi di culto[4].

L'abolizione degli ordini religiosi da parte della dominazione napoleonica decretò un sostanziale abbandono fino alla demolizione di gran parte delle numerose chiese del centro storico[4].

Si riporta la lista delle chiese di Crema divise per stato, secolo e in ordine alfabetico per dedicazione.

Chiese consacrate[modifica | modifica wikitesto]

XIII secolo[modifica | modifica wikitesto]

XIV secolo[modifica | modifica wikitesto]

  • Duomo di Crema, Piazza Duomo (già Piazza Grande). Prosieguo e completamento.

XV secolo[modifica | modifica wikitesto]

La basilica di Santa MAria della Croce.

XVI secolo[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Bernardino degli Osservati.
L'Assunzione di Gian Giacomo Barbelli nella chies di Santa Maria delle Grazie.

XVII secolo[modifica | modifica wikitesto]

XVIII secolo[modifica | modifica wikitesto]

XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

XX secolo[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa dei Santi Francesco d’Assisi e Lorenzo Martire mel quartiere Sabbioni.

Chiese sconsacrate[modifica | modifica wikitesto]

L'ex chiesa di San Domenico, ora teatro.

XV secolo[modifica | modifica wikitesto]

XVI secolo[modifica | modifica wikitesto]

L'ex chiesa di Santo Spirito e Santa Maddalena.

XVIII secolo[modifica | modifica wikitesto]

Chiese scomparse[modifica | modifica wikitesto]

Epoca non definita[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, verso la palude del Moso (tracce della sua esistenza nel 1583);
  • Chiesa di Santa Maria Elisabetta, in Borgo San Pietro (menzionata nel XVI secolo);

XI secolo[modifica | modifica wikitesto]

XII secolo[modifica | modifica wikitesto]

XIII secolo[modifica | modifica wikitesto]

XIV secolo[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Francesco.
  • Chiesa di San Francesco, piazza Angelo Madeo (già Contrada di San Michele). Demolita nel XIX secolo;
  • Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, via delle Grazie. Sostituita dal santuario di Santa Maria delle Grazie nel XVII secolo;
  • Chiesa dei Disciplini di Santa Maria Elisabetta, via Giuseppe Mazzini (già Contrada di Porta Serio);

XV secolo[modifica | modifica wikitesto]

  • San Giovanni, via Brescia/Via Enrico Martini (demolita nel XIX secolo);
  • San Giorgio o Santa Monica, Via Piccinardi (già Contrada di Santa Monica) (demolita nel XIX secolo);
  • San Lorenzo, verso viale Europa. Demolita nel XVI secolo;
  • Santa Maria Mater Domini, via Giuseppe Verdi (già Strada dietro l'Acqua). Demolita nel XIX secolo;

XVI secolo[modifica | modifica wikitesto]

  • San Bartolomeo apostolo, via Giacomo Matteotti (già Contrada di Porta Ripalta). Demolita nel XIX secolo;
  • San Bernardo, via San Bernardo (già Piazol di San Bernardo). Demolita nel XIX secolo;
  • Chiesa dei Disciplini di San Biagio, Via Borgo San Pietro (già Contrada Grande).
  • Santa Caterina, via Monte di Pietà/Piazza Guglielmo Marconi (già Contrada di Santa Caterina). Demolita nel XIX secolo;
  • San Giuseppe, via Frecavalli (già Contrada del Ritorto o Strada delle Prigioni). Demolita nel XIX secolo;
  • Santa Maria Stella, Via Borgo San Pietro (già Contrada Grande). Demolita nel XIX secolo e sostituita dalla nuova chiesa di Santa Maria Stella in via Civerchi;
  • Santa Marta, via Suor Maria Crocifissa di Rosa (già Canton di Santa Marta);

XVII secolo[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Sant'Agostino.
  • Sant'Agostino, piazzetta Winifred Terni De' Gregorj (già Piazol di Sant'Agostino). Demolita nel XIX secolo;
  • San Carlo alle Zitelle, Via Federico Pesadori (già Strada di San Giacomo). Demolita nel XIX secolo;
  • Santa Maria Maddalena, Via Seminario. Demolita nel XIX secolo;
  • Chiesa dei Disciplini di Santo Spirito, via Alemanio Fino (già Canton di Santa Marta). Demolita nel XIX secolo;

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Zucchelli, p. 64.
  2. ^ Zucchelli, p. 150.
  3. ^ Zucchelli, p. 174.
  4. ^ a b Edallo, p. 83.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edoardo Edallo, Crema: la formazione del tessuto urbano. In L’immagine di Crema, a cura del Gruppo Antropologico Cremasco, Crema, Leva Artigrafiche, 1995.
  • Giorgio Zucchelli, La Cattedrale di Crema, Cremona, edizioni Il Nuovo Torrazzo, 2003.
  • Giorgio Zucchelli, San Benedetto, Cremona, Il Nuovo Torrazzo, 2003.
  • Giorgio Zucchelli, San Pietro e Santa Chiara, Cremona, Il Nuovo Torrazzo, 2003.

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