Vergonzana

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Vergonzana
frazione
Vergonzana – Veduta
Vergonzana – Veduta
La chiesa parrocchiale di san Rocco
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Cremona
Comune Crema (Italia)
Territorio
Coordinate45°21′30″N 9°43′36″E / 45.358333°N 9.726667°E45.358333; 9.726667 (Vergonzana)
Altitudine74 m s.l.m.
Abitanti176[1] (2019)
Altre informazioni
Cod. postale26013
Prefisso0373
Fuso orarioUTC+1
Patronosan Rocco confessore
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vergonzana
Vergonzana

Vergonzana ('Ergunzana in dialetto cremasco) è una frazione del comune lombardo di Crema.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Estratto della "Mappa originale del Comune censuario di Vergonzana", anno 1814, conservata presso l'Archivio di Stato di Milano

L'origine toponomastica è controversa: alcuni ne ravviserebbero la derivazione da virgulto o vergeto, ipotizzando la coltivazione di piante di sostegno delle viti un tempo molto diffuse nel cremasco. Altri ne farebbero derivare il nome da un patronimico, Verecundus, oppure Verecundianus[2].

La frazione di Vergonzana non ha mai avuto vera autonomia politica ed amministrativa, eccetto che per un breve periodo quando fu citata in una convenzione datata 9 aprile 1361 tra il podestà di Crema e i consoli dei comuni delle porte per la manutenzione delle vie, dei ponti e delle strade[3].

Il piccolo borgo non venne più citato né negli statuti del 1536 né nell'estimo del 1685[3].

Dal punto di vista religioso il primo documento risale al XVI secolo quando l'oratorio di San Rocco fu citato tra le dipendenze del monastero di San Benedetto a Crema[4].

Verso il 1580, anno dell'erezione di Crema al rango di sede di diocesi, la chiesa risulta alle dipendenze della parrocchia di Madignano[5].

Il 18 gennaio 1605 monsignor Gian Giacomo Diedo istituì la parrocchia[2]: nei decenni successivi erano attive anche le due confraternite del Sacramento e del Rosario[5]. Nel 1741 il vescovo Lodovico Calini consacrò la nuova chiesa riedificata pochi anni prima[6].

All’annessione alla Lombardia nel 1797, fu estimata a parte nel catasto,[7] ma l’appartenenza a Crema non fu contestata.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa parrocchiale di San Rocco[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale di San Rocco confessore è un edificio costruito attorno al 1734 grazie al mecenatismo locale. Vi si conservano interessanti opere d'arte: la tela della crocifissione di attribuzione incerta (Carlo Urbino oppure Giovanni da Monte), due pregevoli stendardi di Vittoriano Urbino e Gian Giacomo Barbelli, i misteri del Rosario del Barbelli, il battesimo di Gesù di Eugenio Giuseppe Conti[8].

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Rocco Confessore (Vergonzana).

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Villa Oldi-Zurla[modifica | modifica wikitesto]

Villa circondata da grande parco e divisa costruttivamente in due parti: la prima è una riedificazione del XVII secolo di una precedente costruzione, forse una fortificazione. La seconda parte fu aggiunta nel XVIII secolo ed è di taglio razionalistico[8].

Villa Albergoni[modifica | modifica wikitesto]

Villa divisa in due brani costruttivi, uno razionalistico ed uno neoclassico. Adiacente al complesso della villa Albergoni-Zurla, oggi abitata dagli eredi del marchesato degli Zurla, si trova un complesso rustico la cui edificazione risale al XVII secolo[8].

Fornace[modifica | modifica wikitesto]

A nord dell'abitato, in mezzo da un terreno agricolo, sorge isolata una ciminiera: è quanto rimane di una fornace qui dislocata che sfruttava i banchi d'argilla del territorio di Vergonzana.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

La frazione di Vergonzana ha una propria scormagna: fasulèt (fazzoletti), forse a indicare l'esiguità dimensionale del borgo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AA.VV., p. 79.
  2. ^ a b Zavaglio, p. 413.
  3. ^ a b comune di Vergonzana sec. XIV - sec. XV, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 28 marzo 2021.
  4. ^ Piantelli, p. 412.
  5. ^ a b parrocchia di San Rocco confessore 1605 - [1989], su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 28 marzo 2021.
  6. ^ Zucchelli, p. 167.
  7. ^ Vergonaza. Mappa. Foglio modello, su asmilano.it. URL consultato il 28 marzo 2021.
  8. ^ a b c AA.VV., p. 31.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Angelo Zavaglio, Terre nostre, Crema, Arti grafiche cremasche, 1980.
  • Francesco Piantelli, Folclore cremasco, Crema, Arti grafiche cremasche, 1985.
  • AA.VV., Itinerari cremaschi, Il Nuovo Torrazzo, 1992.
  • Giorgio Zucchelli, Architetture dello spirito. San Rocco di Vergonzana, San Bernardino fuori le mura, Cremona, Il Nuovo Torrazzo, 2005.
  • AA.VV., Diocesi di Crema, Cremona, Il Nuovo Torrazzo, 2019.
  • Vergonzana, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia. Modifica su Wikidata

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