Chiesa del Sacro Cuore di Gesù (Roma)

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Disambiguazione – Se stai cercando la basilica nel rione Castro Pretorio, nei pressi della Stazione Termini, vedi Basilica del Sacro Cuore di Gesù (Roma).
Disambiguazione – Se stai cercando la chiesa del quartiere Ponte Mammolo, vedi Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Ponte Mammolo.
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
Coordinate41°54′29.05″N 12°29′56.47″E / 41.90807°N 12.49902°E41.90807; 12.49902
Religionecattolica di rito romano
TitolareSacro Cuore di Gesù
OrdineAncelle del Sacro Cuore di Gesù
Diocesi Roma
ArchitettoAristide Leonori
Stile architettoniconeogotico
Inizio costruzione1914
Completamento1916
Sito webwww.acjitalia.org/cms/ci-presentiamo/la-fondatrice/i-luoghi-romani/chiesa-del-sacro-cuore-di-gesu

La chiesa del Sacro Cuore di Gesù è un luogo di culto cattolico di Roma, situato nel rione Sallustiano, in via Piave.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'interno

La chiesa è di recente costruzione, edificata nel 1914-1916 su progetto di Aristide Leonori; il prospetto dà su via Piave, ma nel progetto originario essa doveva affacciarsi su via XX Settembre. È separata dalla strada da una cancellata in ferro battuto. La facciata è preceduta da un avancorpo centrale, alla base del quale vi è l'accesso principale all'edificio costituito da un loggiato a cinque arcate al quale si accede tramite due rampe laterali.[1]

L'interno si presenta a tre navate divise da colonne che sostengono a loro volta un matroneo. La volta è a ogiva. Sopra il matroneo si aprono delle finestre decorate con vetri provenienti da Monaco di Baviera raffiguranti diversi santi, i cui nomi corrispondono al nome dei familiari dell'architetto Leonori. Le vetrate del breve transetto rappresentano invece, a destra l'Istituzione dell'Eucaristia e il Sacrificio di Melchisedec; a sinistra, l'Adorazione dell'Eucaristia da parte di tutte le razze. Sulla cantoria in controfacciata, l'organo a canne.

Le due navate laterali terminano con absidi, che contengono due tele, un Sant'Ignazio di Loyola, ed una copia della Madonna della strada, il cui originale è conservato nella Chiesa del Gesù. Nell'abside centrale, impreziosito da marmi e mosaici, è raffigurato un Cristo fra santi. Una cancellata in legno che separava il presbiterio dalle navate è oggi sostituita da una in ferro battuto. Tutta la chiesa è impreziosita da opere del Gabrini.

La chiesa appartiene alle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù, il cui convento è annesso alla chiesa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ C. Ceschi, p. 164.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Rendina, Le Chiese di Roma, Newton & Compton Editori, Roma 2000, pp. 87–88 ISBN 978-88-541-1833-1
  • C. Cerchiai, Rione XVII Sallustiano, in AA.VV, I rioni di Roma, Newton & Compton Editori, Roma 2000, Vol. III, pp. 1038–1063
  • Carlo Ceschi, Le chiese di Roma: dagli inizi del neoclassico al 1961, Bologna, Cappelli, 1963, ISBN non esistente.

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