Chiesa dei Santi Michele Arcangelo e Radegonda
Chiesa dei Santi Michele Arcangelo e Radegonda | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Roatto |
Coordinate | 44°57′06.3″N 8°01′39.04″E |
Religione | cattolica |
Titolare | San Michele Arcangelo e santa Radegonda |
Diocesi | Asti |
Consacrazione | 1891 |
Architetto | Camillo Riccio |
Inizio costruzione | 1889 |
Completamento | 1890 |
La chiesa dei Santi Michele Arcangelo e Radegonda è la parrocchiale di Roatto, in provincia e diocesi di Asti[1][2]; fa parte della zona pastorale Ovest.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già verso la fine del Cinquecento esisteva a Roatto un luogo di culto, fondato forse dalla famiglia Montafia e officiato da un sacerdote che veniva occasionalmente da Maretto[1].
Nel 1661 il paese fu costituito in parrocchia autonoma e l'anno successivo iniziarono i lavori di costruzione della nuova chiesa, disegnata dal capomastro elvetico Carlo Luigi Vanello e ultimata nel 1668[1][3].
L'edificio, già giudicato insufficiente a soddisfare le esigenze della popolazione, venne danneggiato irreparabilmente dal terremoto del 1887. Così, nel biennio 1889-90 la parrocchiale fu riedificata su disegno dell'ingegnere Camillo Riccio, per poi venir consacrata nel 1891 dal vescovo di Asti Giuseppe Ronco[1].
Nel 1961 si provvide a posare il nuovo pavimento del presbiterio e verso il 1970 la chiesa fu adeguata alle norme postconciliari; l'impianto elettrico venne rimodernato nel 2003 e nel 2013 un restauro interessò la cella campanaria[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a salienti della chiesa, rivolta a sudovest e abbellita da lesene, si compone di tre corpi: quello centrale, più alto, presenta il portale d'ingresso, affiancato da semicolonne e sormontato dal timpano, e il rosone ed è coronato dal frontone triangolare, mentre le due ali laterali sono caratterizzate da finestre a tutto sesto[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, costruito nel 1674[3]; la cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla cupola[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di tre navate, separate da pilastri sorreggenti degli archi a tutto sesto, sopra i quali corre la trabeazione modanata e aggettante su cui si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di due scalini, delimitato da balaustre e chiuso dall'abside semicircolare[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di SANTI MICHELE E RADEGONDA, su parrocchiemap.it. URL consultato il 7 novembre 2022.
- Chiesa dei Santi Michele Arcangelo e Radegonda, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Santi Michele e Radegonda, su diocesiasti.it. URL consultato il 7 novembre 2022.