Chiesa di San Salvatore al Vescovo
Chiesa di San Salvatore al Vescovo | |
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Stato | ![]() |
Regione | Toscana |
Località | Firenze |
Coordinate | 43°46′22.94″N 11°15′14.62″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | Gesù Salvatore |
Diocesi | Arcidiocesi di Firenze |
Architetto | Arnolfo di Cambio, Bernardo Ciurini |
Stile architettonico | romanico, barocco |
Inizio costruzione | 1221 |
Completamento | 1737 |
La chiesa di San Salvatore al Vescovo è un luogo di culto cattolico che si affaccia su piazza dell'Olio ed appare come incastonata nel retro del Palazzo Arcivescovile, da cui trae la sua denominazione. L'antica piazza dell'Olio nella quale passano a mala pena due macchine affiancate, rende l'idea di come un semplice slargo nella città medioevale fosse considerato un piazza rispetto all'angustia dei normali vicoli.
Storia
Documentata già nel 1032, ma risalente forse al IX secolo, pare essere stata ricostruita nel 1221, forse da Arnolfo di Cambio. Ha una minuscola facciata romanica bicroma a tre arcate cieche su semicolonne, molto bella e preziosa perché rappresenta uno dei rarissimi casi in città di facciata marmorea antica originale, insieme alle sole chiese di Santa Maria Novella e San Miniato.
Nel 1737 ebbe un radicale rifacimento interno su progetto dell'architetto Bernardo Ciurini. È decorata con affreschi settecenteschi, fra i quali nella cupoletta del coro una Trasfigurazione di Giandomenico Ferretti, e nel soffitto della navata, l'Ascensione di Cristo di Vincenzo Meucci. Nel coro è anche presente l'Adorazione dei Pastori, sempre di Giandomenico Ferretti (1738). L'accesso è dal cortile dell'Arcivescovado.
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