Celestino Bertolone

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Celestino Bertolone
NascitaVado Ligure, 1886
Mortesettore di Brunete, 19 luglio 1937
Cause della morteCaduto in combattimento
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio esercito
ArmaFanteria
CorpoBersaglieri
Corpo Truppe Volontarie
Reparto1ª Bandera del I° Tercio della Legione
GradoTenente di complemento
GuerrePrima guerra mondiale
Guerra di Spagna
CampagneFronte italiano (1915-1918)
Decorazionivedi qui
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941)[1]
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Celestino Bertolone (Vado Ligure, 1886settore di Brunete, 19 luglio 1937) è stato un militare italiano, decorato di medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della guerra di Spagna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Vado Ligure nel 1886.[2] Dopo aver conseguito la licenza presso l'Istituto nautico di Savona, si dedicò all'arte e divenuto attore drammatico partecipò alla formazione di compagnie teatrali in Italia e all'estero.[2] Arruolatosi volontario nel Regio Esercito nel giugno 1915, dopo l'entrata in guerra del Regno d'Italia, fu assegnato al 5º Reggimento bersaglieri, ottenendo la nomina a sottotenente di complemento dell'arma di fanteria nel luglio 1917 nel 6º Reggimento bersaglieri e a tenente nel gennaio 1918.[2] Posto in congedo nel giugno 1919, come grande invalido di guerra, riprese la sua attività artistica come attore.[2] Il 10 febbraio 1937, trovandosi in Spagna, si arruolò volontario col grado di tenente nella 29ª Compagnia (8ª Bandera) del I Tercio, dislocato nei pressi di Madrid partecipando alle operazioni militari nel settore del fronte di Toledo.[2] Cadde in combattimento nel settore di Brunete il 19 luglio 1937 e fu decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Tenente italiano, grande invalido di guerra, accorse sotto la « Bandera del Tercio spagnolo » per portare lo spirito eroico di nostra gente. Chiesto l’onore di partecipare alla presa di munitissime posizioni di importanza capitale, lottava con tenacia sovrumana ed ardimento. Ferito, rifiutava qualsiasi assistenza perseverando nella lotta. Raggiunta la meta, ferito una seconda volta e mortalmente, novello Toti lanciava verso il nemico il suo bastone d’invalido; ultimo sublime gesto con cui chiuse la sua eroica vita terrena. Settore di Brunete, 9-19 luglio 1937.[3]»
— Regio Decreto 16 novembre 1940.[4]
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915 – 18 (4 anni di campagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia a ricordo dell’unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia interalleata della vittoria - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p. 238.
  2. ^ a b c d e f Combattenti Liberazione.
  3. ^ Medaglie d'oro al valor militare sul sito della Presidenza della Repubblica
  4. ^ Registrato alla Corte dei Conti il 10 dicembre 1940, registro 45 guerra, foglio 463.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lucio Ceva, Spagne 1936-1939. Politica e guerra civile: Politica e guerra civile, Milano, Franco Angeli Editore, 2010.
  • Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 238.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]