Castro (Acquarossa)
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Castro frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Blenio |
Comune | Acquarossa |
Territorio | |
Coordinate | 46°28′15″N 8°55′30″E |
Altitudine | 651 m s.l.m. |
Superficie | 3 km² |
Abitanti | 81 (2000) |
Densità | 27 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6723 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5033 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Castro è una frazione di 81 abitanti del comune svizzero di Acquarossa, nel Canton Ticino (distretto di Blenio).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel medioevo formava una vicinia assieme a Marolta e Ponto Valentino[1].
Fino al 3 aprile 2004 è stato un comune autonomo che si estendeva per 3,00 km²; il 4 aprile 2004 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Corzoneso, Dongio, Largario, Leontica, Lottigna, Marolta, Ponto Valentino e Prugiasco per formare il nuovo comune di Acquarossa.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di San Giorgio, attestata nel 1205[1];
- Oratorio di Sant'Antonio da Padova;
- Casa dei Landvogti o Casa Bolla, del XVIII secolo[senza fonte].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[2]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Bianconi, Arte in Blenio. Guida della valle, S.A. Grassi & Co. Bellinzona-Lugano 1944; Idem, Inventario delle cose d'arte e di antichità, I, S. A. Grassi & Co, Bellinzona 1948, 35-39.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 91, 179, 280-284, 299, 312, 317, 410, 463, 480, 484.
- Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Castro, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 123-136.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 75-77.
- Giuseppe Gallizia, Il martirologio di Castro (1554-1555), in «Archivio Storico Ticinese», serie II, XXXIII, 120, Edizioni Casagrande, Bellinzona 1996.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- Francesca Cecini Strozzi, Giulio Foletti, Carlo Martino Biucchi: pittore di Castro (1702-1772?), Silvana Editoriale, Milano 2006.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 89, 102, 103.
- Edoardo Villata, Luigi Reali nel Canton Ticino. Un'autorecensione, in Arte & Storia, a. 8, n. 39, Edizioni Ticino Management, Lugano 2008, 76-82.
- Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 233, 241.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Acquarossa, su acquarossa.ch. URL consultato il 1º settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
- Sonia Fiorini, Castro, in Dizionario storico della Svizzera, 9 gennaio 2017. URL consultato il 1º settembre 2017.