Casatella trevigiana

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Casatella Trevigiana
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
Zona di produzioneprovincia di Treviso
Dettagli
Categoriaformaggio
RiconoscimentoD.O.P.
Settoreformaggi
Consorzio di tutelaConsorzio per la Tutela del Formaggio La Casatella Trevigiana DOP

La Casatella trevigiana è un formaggio di tipo fresco e a pasta molle, preparato con latte vaccino pastorizzato, tipico della provincia di Treviso, riconosciuto con denominazione di origine protetta (Reg. CE n. 487 del 02.06.08, GUCE L. 143 del 03.06.08).[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

II nome Casatella deriva dal termine Casáda, espressione dialettale trevisana che indica i prodotti realizzati in casa[2]. Le prime testimonianze dell'esistenza di questo formaggio risalgono al 1700, precisamente alla Repubblica Veneziana, dove le massaie lavoravano il poco latte disponibile soprattutto nel periodo invernale, quando il latte risultava più grasso e migliore.[3]

Procedimento di produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il latte viene pastorizzato e acidificato, la coagulazione avviene mediante l'uso di caglio di vitello. Dopo l'estrazione, la pasta viene inserita in stampi cilindrici, successivamente trasferiti in locali di stufatura. Una volta raggiunto il giusto grado di acidificazione, si procede alla salatura, che avviene in caldaia a secco o in salamoia. Il formaggio ottenuto è a forma cilindrica, dalla pasta lucida lievemente mantecata, dal colore bianco latte. La crosta è assente.[2]

Zona di produzione[modifica | modifica wikitesto]

La Casatella trevigiana viene prodotta esclusivamente nella provincia di Treviso.[4]

Abbinamenti[modifica | modifica wikitesto]

Questo formaggio può essere consumato da solo, spalmato sul pane o sulla polenta, oppure utilizzato come ingrediente per piatti di carne e di pesce.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Disciplinare di produzione (PDF), su politicheagricole.it.
  2. ^ a b Etimologia della Casatella, su formaggio.it.
  3. ^ Storia della Casatella, su afidop.it.
  4. ^ Zone di produzione, su atlantecaseario.com.
  5. ^ Abbinamenti e uso, su atlantecaseario.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Disciplinare di produzione, su casatella.it. URL consultato il 12 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2013).
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