Busto di Lenin

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Busto di Lenin
Autoresconosciuto
Data1922
Materialebronzo
Ubicazionepiazza Lenin, Cavriago
Coordinate44°41′39.79″N 10°31′58.88″E / 44.694386°N 10.533022°E44.694386; 10.533022

Il Busto di Lenin è un monumento situato a Cavriago, in provincia di Reggio nell'Emilia.

Dedicato a Lenin, il busto venne donato alla cittadina emiliana dall'Unione Sovietica in segno di ringraziamento.

Considerato uno dei pochi monumenti dedicati al leader bolscevico della Rivoluzione d'ottobre collocato in un luogo pubblico nell'Europa occidentale durante la guerra fredda,[1] è una popolare meta turistica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 gennaio 1918 nel circolo cavriaghese del Partito Socialista Italiano[2] era in atto il dibattito interno tra la corrente riformista di Cesare Arduini e quella massimalista dei bolscevichi Domenico Cavecchi e Domenico Bonilauri, le cui idee prevalsero: il piccolo circolo politico approvò così una mozione a sostegno del giornale socialista Avanti! e del suo direttore "per l'incessante lotta che continuamente combattono per il trionfo dell'intransigenza assoluta e di approvazione del programma degli spartachisti tedeschi e il programma del Soviet di Russia e plaudono il suo capo Lenin per l'instancabile opera che sostiene contro i reazionari sostenitori dell'imperialismo".[3] Questa notizia venne pubblicata sull'Avanti!, una copia del quale venne spedita anche in Unione Sovietica.[4]

Il 6 marzo 1919, durante il primo congresso della Terza Internazionale Comunista organizzato a Mosca, Lenin esaltò l'iniziativa dei compagni cavriaghesi:[5]

«Compagni, si tenta di isolarci dal resto del mondo in modo tale che noi riceviamo i giornali socialisti degli altri Paesi come una grande rarità. Come una rarità ci è pervenuto un numero del giornale socialista Avanti!. Vi leggo una corrispondenza sulla vita del partito da una località chiamata Cavriago – un piccolo paese, evidentemente, perché non si trova sulla carta geografica – e vedo che gli operai, dopo essersi riuniti, hanno approvato una risoluzione in cui si esprime simpatia al giornale per la sua intransigenza e dichiara di approvare gli spartachisti tedeschi. Ebbene, quando leggiamo una tale risoluzione di una qualsiasi sperduta Pošechon'e italiana, possiamo dire a buon diritto che le masse italiane sono per noi, che le masse italiane hanno capito cosa sono i socialisti russi.»

Il 6 settembre 1921 il consiglio comunale di Cavriago, a maggioranza comunista, approvò una deliberazione per donare alla causa sovietica una cospicua somma di denaro per l'epoca:[6][7]

«Accogliendo l'invocazione di dolore e di fame che i fratelli della Russia lanciano al mondo troppo estraneo alla grande sventura, interpretando nel soccorso oltre all'aiuto materiale, la morale assistenza, l'incoraggiamento al Governo proletario sovietista delibera di elargire un sussidio non inferiore a £ 500.»

Nel frattempo, erano già iniziate le violenze delle squadre fasciste contro gli amministratori socialisti: pochi mesi dopo, il consiglio comunale di Cavriago dovette dimettersi e il 6 agosto 1922 il prefetto di Reggio Emilia nominò il commissario Ugo Verlicchi, decretando così anche nella cittadina reggiana l'inizio della dittatura fascista.[8]

Targa sulla piazza Lenin a Cavriago
La dedica del 1970

Il 19 aprile 1970, per celebrare il primo centenario della nascita di Lenin, il consiglio comunale di Cavriago decise di intitolargli una piazza cittadina. Per l'occasione, l'ambasciata dell'URSS di Roma donò all'amministrazione comunale un busto di Lenin in bronzo.

Il busto originale è oggi esposto nel Centro culturale comunale presso la biblioteca civica, mentre in piazza Lenin è collocata una copia, poiché il monumento è stato spesso oggetto di attentati, atti vandalici e scherzi goliardici. Negli anni 1990, in un periodo caratterizzato dalla diffusione di notizie su statue piangenti della Madonna, anche il busto di Lenin venne trovato con lacrime dipinte,[9] che alludevano anche alle recenti sconfitte politiche dei partiti italiani di sinistra.

La scultura[modifica | modifica wikitesto]

Particolare dell'iscrizione del 1922 con il nome della fabbrica dove è stato realizzato il busto. (ЛУГАНСКИЙ ГОСУДАРСТВЕННЫЙ ПАРОВОЗОНТЕЛНЫЙ ЗАВОД - 1922 г. Fabbrica statale di locomotive di Lugansk - anno 1922)

Il Busto di Lenin situato a Cavriago è una delle poche sculture risalenti al periodo in cui il leader bolscevico era ancora in vita.[10]

Venne realizzato nel 1922 dagli operai della città ucraina di Vorošilovgrad (oggi chiamata Lugansk) e collocato originariamente di fronte alla fabbrica statale di locomotive a vapore Luganskij parovozostroitel'nyj zavod.

Il 22 luglio 1942 il busto venne trafugato dalla Milizia fascista durante la campagna italiana di Russia e portato in Italia come ricordo di guerra:

«Tratto dalla sede del Partito Comunista di Woroscilowsgrad ad iniziativa della VI Centuria della Milizia nazionale della strada, 22 Luglio XX»

Alla fine della seconda guerra mondiale, il busto venne ritrovato in Toscana e restituito all'ambasciatore sovietico a Roma, ed infine donato dall'URSS alla popolazione di Cavriago nel 1970 in segno di riconoscenza.

Piazza Lenin a Cavriago

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Il Busto di Lenin e la sua storia hanno ispirato la canzone Piccola Pietroburgo, ottava traccia dell'album Socialismo tascabile (Prove tecniche di trasmissione) pubblicato nel 2005 dal gruppo Offlaga Disco Pax.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Una stele dedicata a Lenin e realizzata nel 1968 dallo scultore Giacomo Manzù si trova nei giardini di Augusto a Capri; altre sculture di Lenin oggi presenti in Occidente sono state collocate dopo la caduta dell'Unione Sovietica.
  2. ^ Il Partito Comunista d'Italia venne fondato solo nel 1921 a Livorno, separandosi dal PSI.
  3. ^ Andrea Marsiletti, “Il perchè del busto di Lenin in piazza a Cavriago”, 17 dicembre 2010. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato il 27 dicembre 2018).
  4. ^ Adriano Arati, Dall'Ucraina con amore il busto di Lenin “sindaco di Cavriago”, in Gazzetta di Reggio, 7 novembre 2017. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato il 27 dicembre 2018).
  5. ^ Giuseppe Caliceti, «Sconvolti» a Cavriago, in Il Manifesto, 31 agosto 2017.
  6. ^ Marco Imarisio, Porta ancora un garofano rosso a Lenin, in Corriere della Sera, 27 novembre 2016. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato il 27 dicembre 2018).
  7. ^ Raffaello Binelli, Cavriago, dall'orgoglio per il busto di Lenin al trionfo del Movimento 5 Stelle, in Il Giornale, 7 marzo 2018. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato il 27 dicembre 2018).
  8. ^ Scopri il territorio, su Comune di Cavriago. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato il 27 dicembre 2018).
  9. ^ Offlaga Disco Pax, Piccola Pietroburgo, 2005. URL consultato il 28 dicembre 2018 (archiviato il 28 dicembre 2018).
  10. ^ Enrico Galavotti, Il grande Lenin: Per un socialismo democratico Copertina anteriore, Lulu, 2015, pp. 137-138. URL consultato il 26 dicembre 2018 (archiviato il 27 dicembre 2018).
  11. ^ Fabio De Luca, Offlaga Disco Pax, in la Repubblica XL. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato il 27 marzo 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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