Bianchetta Genovese

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bianchetta Genovese
Dettagli
SinonimiAlbarola
Paese di origineBandiera dell'Italia Italia
Colorebianco
Bandiera dell'Italia Italia
Regioni di coltivazioneLiguria
DOCVal Polcevera
Golfo del Tigullio
IGTVal di Magra
Ampelografia
Degustazione
[1]

La Bianchetta Genovese è un vitigno a bacca bianca autoctono ligure, coltivato nella città metropolitana di Genova, in particolare intorno al capoluogo e nel Golfo del Tigullio.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

È caratterizzato da un grappolo conico verde-giallastro di media grandezza, dotato di una grande ala (tanto da sembrare doppio), con una foglia color verde opaco. Gli acini sono medio-piccoli, a forma d'ellisse. La buccia è sottile, di colore bianco-giallastro o bianco-verdastro.

Attitudini enologiche[modifica | modifica wikitesto]

Produce un vino bianco di colore giallo paglierino scarico, profumo delicato, sapore fresco, secco e leggero, da bere entro il suo primo anno di vita. Si abbina a piatti tipici della cucina ligure, come focaccia, torte e polpettoni, mescciüa, frittata di bianchetti.

Vini ricavati[modifica | modifica wikitesto]

In purezza: Val Polcevera Bianchetta Genovese, Golfo del Tigullio-Portofino Bianchetta Genovese.

In uvaggio: Val Polcevera, Golfo del Tigullio-Portofino.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bianchetta Genovese, su quattrocalici.it. URL consultato il 12 luglio 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]