Arcidiocesi di Città del Capo

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Arcidiocesi di Città del Capo
Archidioecesis Civitatis Capitis
Chiesa latina
Diocesi suffraganee
Aliwal, De Aar, Oudtshoorn, Port Elizabeth, Queenstown
 
Arcivescovo metropolitacardinale Stephen Brislin
AusiliariSylvester Anthony John David, O.M.I.[1]
Presbiteri127, di cui 66 secolari e 61 regolari
2.112 battezzati per presbitero
Religiosi70 uomini, 143 donne
Diaconi45 permanenti
 
Abitanti4.741.156
Battezzati268.307 (5,7% del totale)
StatoSudafrica
Superficie30.892 km²
Parrocchie73
 
Erezione8 giugno 1818
Ritoromano
IndirizzoP.O. Box 2910, Cathedral Place, 12 Bouquet Street, Cape Town 8001, South Africa
Sito webcatholic-ct.org.za
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Sudafrica

L'arcidiocesi di Città del Capo (in latino Archidioecesis Civitatis Capitis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Sudafrica. Nel 2021 contava 268.307 battezzati su 4.741.156 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Stephen Brislin.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende Città del Capo, dove si trova la cattedrale di Santa Maria della Fuga in Egitto.

Il territorio è suddiviso in 73 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il vicariato apostolico del Capo di Buona Speranza, di Madagascar e dei territori adiacenti fu eretto l'8 giugno 1818, prima circoscrizione ecclesiastica in Sudafrica, su territori che in precedenza appartenevano alla diocesi di São Tomé e Príncipe (costa a nord-ovest del Capo di Buona Speranza) e alla prelatura territoriale di Mozambico (oggi arcidiocesi di Maputo, costa a est del Capo di Buona Speranza). Già dal 1806 il territorio sudafricano era dipendente dal vicariato apostolico d'Inghilterra. Il vicariato apostolico aveva giurisdizione sulla Colonia del Capo e sul Madagascar, e su territori adiacenti non ben definiti.

Con due decisioni dell'11 marzo e del 4 aprile 1819 la Santa Sede definì ed estese i territori di competenza dei vicari apostolici, a cui furono assegnati anche Sant'Elena, Mauritius, le Seychelles e l'Australia. Sede del vicariato apostolico era la città di Port Louis sull'isola di Mauritius.

Il nuovo vicariato apostolico fu affidato ai benedettini inglesi. Il primo vicario apostolico, Edward Bede Slater, dell'abbazia di Ampleforth nello Yorkshire, non poté mettere piede in Sudafrica, per il divieto imposto dalle autorità britanniche alla presenza di vescovi cattolici nei propri domini. Tuttavia un prete cattolico irlandese, Patrick Scully, poté aprire nel 1820 la prima chiesa cattolica a Città del Capo, dando inizio alle missioni cattoliche in Sudafrica.

Tuttavia i primi anni della missione furono difficili; nel 1822 Patrick Scully dovette lasciare Città del Capo e la sparuta comunità cattolica, composta per lo più da militari irlandesi, rimase senza sacerdote per diversi anni. Nel 1826 arrivò un sacerdote olandese, Theodore Wagenaar, e l'anno successivo un benedettino di Ampleforth, Thomas Rishton. La missione fu nuovamente abbandonata dopo pochi mesi e si dovette aspettare il 1836 perché i cattolici del Capo potessero avere un nuovo sacerdote, il domenicano Thomas Morel.[2]

Il 6 giugno 1837, con il breve Ex munere di papa Gregorio XVI, il vicariato apostolico fu diviso in due: il Capo di Buona Speranza e l'isola di Sant'Elena divennero un vicariato apostolico autonomo, distinto dal vicariato apostolico di Mauritius (oggi diocesi di Port-Louis), da cui dipendevano anche le Seychelles.[3] Il domenicano irlandese Patrick Raymond Griffith fu il primo vicario apostolico che poté risiedere in Sudafrica.

Il 30 luglio 1847 il vicariato apostolico del Capo di Buona Speranza cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico del Capo di Buona Speranza, Distretto orientale (oggi diocesi di Port Elizabeth) e contestualmente cambiò il proprio nome in vicariato apostolico del Capo di Buona Speranza, Distretto occidentale.

L'11 agosto 1874 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica del Capo di Buona Speranza, Distretto centrale (oggi diocesi di Oudtshoorn).

Il 9 aprile 1934 in virtù della bolla Quo spirituali di papa Pio XI incorporò l'isola di Sant'Elena che apparteneva al vicariato apostolico del Capo di Buona Speranza, distretto centrale e le isole di Ascensione e Tristan da Cunha che ancora non rientravano in nessuna circoscrizione ecclesiastica.

Il 13 giugno 1939 cambiò nome in favore di vicariato apostolico di Città del Capo.

L'11 gennaio 1951 il vicariato apostolico è stato elevato al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Suprema Nobis di papa Pio XII.

Il 18 agosto 1986 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della missione sui iuris di Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Beato Patrick Raymond Griffith, O.P. † (8 giugno 1837 - 18 giugno 1862 deceduto)
  • Beato Thomas Grimley † (19 giugno 1862 succeduto - 29 gennaio 1871 deceduto)
  • Beato John Leonard † (1º ottobre 1872 - 19 febbraio 1908 deceduto)
  • John Rooney † (19 febbraio 1908 succeduto - dicembre 1924 ritirato)
  • Bernard Cornelius O'Riley † (15 luglio 1925 - 6 giugno 1932 dimesso)
  • Franziskus Xaver Hennemann, S.A.C. † (30 giugno 1933 - 12 novembre 1949 dimesso)
  • Owen McCann † (12 marzo 1950 - 20 ottobre 1984 ritirato)
  • Stephen Naidoo, C.SS.R. † (20 ottobre 1984 - 1º luglio 1989 deceduto)
  • Lawrence Patrick Henry † (7 luglio 1990 - 18 dicembre 2009 ritirato)
  • Stephen Brislin, dal 18 dicembre 2009

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 4.741.156 persone contava 268.307 battezzati, corrispondenti al 5,7% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 33.464 762.000 4,4 80 40 40 418 82 411 32
1959 55.039 913.922 6,0 90 41 49 611 109 493 35
1970 96.343 1.120.500 8,6 144 73 71 669 131 431 49
1980 141.780 2.678.000 5,3 124 61 63 1.143 2 97 415 62
1990 192.000 2.304.000 8,3 112 53 59 1.714 49 82 352 67
1999 191.900 3.679.375 5,2 124 65 59 1.547 51 85 241 72
2000 193.810 3.734.564 5,2 122 62 60 1.588 51 93 229 69
2001 196.717 3.790.581 5,2 119 59 60 1.653 66 80 211 72
2002 198.684 3.846.457 5,2 125 63 62 1.589 62 88 260 72
2003 200.670 3.921.397 5,1 127 68 59 1.580 58 93 260 73
2004 205.679 3.539.306 5,8 120 60 60 1.713 57 94 252 72
2006 213.677 2.682.000 8,0 117 63 54 1.826 61 94 217 72
2013 234.000 2.875.000 8,1 124 67 57 1.887 59 93 167 72
2016 248.847 4.321.101 5,8 127 71 56 1.959 52 67 159 75
2019 260.436 4.626.198 5,6 134 68 66 1.943 50 78 136 75
2021 268.307 4.741.156 5,7 127 66 61 2.112 45 70 143 73

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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