Arak

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Arak
"Arak Rayan", della Siria
Origini
Altri nomiaraq, in arabo عرق?
Luogo d'origineMedio oriente
DiffusioneMedio Oriente
Dettagli
Categoriabevanda

L'arak, anche araq o latte di leone[1], (in arabo عرق?) è una bevanda alcolica tradizionale prodotta e apprezzata nella Mezzaluna fertile, molto diffuso in Libano, in Siria, in Iraq, in Giordania, in Palestina e in Israele[2].

Incolore, dallo spiccato gusto di anice, ha una gradazione alcolica compresa tra il 30% e il 60%[2]. Viene solitamente servito allungato con acqua e ghiaccio in piccoli bicchieri[1].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

La parola arak deriva dall'arabo ʿaraq ﻋﺮﻕ, che originariamente significava "traspirazione" e ora ha assunto il significato di "distillato". L'arak non deve essere confuso con il quasi omonimo arrak, acquavite prodotta dalla fermentazione di vari elementi come melassa, cereali e del vino di palma da dattero e diffuso principalmente in Estremo Oriente (Malaysia, India e Sri Lanka) e in Medio Oriente. L'arak è invece prodotto distillando succo d'uva e aggiungendo grani d'anice. Non va inoltre confuso con l'aragh, che in Armenia, Iran, Azerbaigian e Georgia è il nome colloquiale della vodka.

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Semi di anice

In Libano ci sono 25 produttori di arak di qualità diverse. La lavorazione comincia già all'interno dei vigneti dove i grappoli d'uva vengono lasciati sugli alberi fino al tardo settembre o all'inizio di ottobre. Una volta raccolti i grappoli vengono schiacciati in barili dove vengono lasciati fermentare assieme al succo (in arabo "el romeli") per tre settimane. Di tanto in tanto i barili vengono mescolati per far rilasciare al composto l'anidride carbonica prodotta.

Il composto viene quindi travasato in alambicchi di acciaio o di rame per la prima distillazione. I tradizionali alambicchi di rame sono finemente decorati con motivi geometrici e sono molto ricercati.

Durante la seconda distillazione all'alcol prodotto durante la prima lavorazione vengono aggiunti dei semi di anice che conferiscono al prodotto il caratteristico sapore. La proporzione tra l'alcol e i semi di anice è variabile ed è uno dei maggiori fattori determinanti il gusto e la qualità del prodotto finito.

Per un arak di qualità il prodotto finito è fatto invecchiare in giare d'argilla. Il risultato è una bevanda all'anice simile all'ouzo, al rakı, alla mistrà e al pastis.

L'arak di altre regioni[modifica | modifica wikitesto]

In molte altre regioni dell'Asia vengono parimenti denominati arak altri distillati: in particolare in Indonesia un distillato di riso e in Iraq un distillato di datteri. In questi casi arak assume il significato generico di acquavite.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

L'arak viene talvolta utilizzato per la preparazione di cocktail in sostituzione del rum, in particolare nei paesi scandinavi.

Principali produttori[modifica | modifica wikitesto]

"Arak Askalon" da Israele.

I principali produttori di arak, divisi per nazione, sono:

Iraq[modifica | modifica wikitesto]

  • Asriyah (العصرية)
  • Julenar (جلنار)
  • Tayyara (طيارة)

Israele[modifica | modifica wikitesto]

  • Aluf Ha'arak (אלוף הערק)
  • Arak Ashkelon (ארק אשקלון)
  • Arak El Namroud (ערק אל-נמרוד)
  • Arak El Pasha (ערק אל פאשה)
  • Arak El Sultan (ערק אל סולטן)
  • Arak Gat (ערק גת)
  • Arak Ha'Namal 40 (ערק הנמל 40)
  • Arak Kawar (ערק קעוואר) (عرق قعوار)
  • Arak Mabruoka (ערק מברוקה)
  • Arak Masada (ערק מצדה)
  • Elite Ha'arak (עלית הארק)
  • Nahala (נהלה)

Giordania[modifica | modifica wikitesto]

  • Haddad (حداد)
  • Bakfia (بكفيا)
  • Oriental Star Distilleries (عرق نجمة الشرق)
  • Zumout (زعمط)

Libano[modifica | modifica wikitesto]

  • Al Batta (ﺍﻟﺒﻄﺔ)
  • Al Jouzour (الجذور)
  • Al Karram (الكرام)
  • Al-Laytany (ﺍﻟﻠﻴﻄﺎﻧﻲ)
  • Al-Shallal (الشلال)
  • Al-Zahlawi (زحلاوي)
  • Arak el Rif (ﻋﺮﻕ ﺍﻟﺮﻳﻒ)
  • As Samir (السمير)
  • Batroun Mountains (جبال البترون)
  • Brun (ﺑﺮﺍﻥ)
  • Arak Daccache (عرق الدكاش)
  • El Massaya (ﻣﺴﺎﻳﺎ)
  • Fakra (ﻓﻘﺮﺍ)
  • Gerge Bou Raad (جرجي بو رعد)
  • Ghantous and Abi Raad (ﻏﻨﻄﻮﺱ ﻭ ﺃﺑﻲ ﺭﻋﺪ)
  • Kefraya (كفرَيا)
  • Ksara (ﻛﺴﺎﺭﺍ)
  • Layali Loubnan (ﻟﻴﺎﻟﻲ ﻟﺒﻨﺎﻥ)
  • Musar (ﻣزﺍﺭ)
  • Nakd (ﻧﻜﺪ)
  • Riachi (ﺭﻳﺎﺷﻲ)
  • Shadra (شدرا)
  • Tazka (ﺗﺰﻛﺎ)
  • Touma (ﺗﻮﻣﺎ)
  • Wardy (ورده)

Palestina[modifica | modifica wikitesto]

  • The Good Samaritan Arak (عرق السامري الصالح)
  • Oriental Star Distilleries (عرق نجمة الشرق)
  • Ramallah Golden Arak (عرق رام الله الذهبي)
  • Sabat Arak (عرق صابات)

Siria[modifica | modifica wikitesto]

  • Al Batta (ﺍﻟﺒﻄﺔ)
  • Al Dinan (الدنان)
  • Al Hayat (ﺍﻟحياة)
  • Al Jarra (الجرة)
  • Al Mimas (ﺍﻟﻤﻴﻤﺎﺱ)
  • Al Rayan (ﺍﻟﺮﻳﺎﻥ)
  • Al Reef (الريف)
  • Kefraya (كفريا)
  • Krom Al Shrfeh (كروم الشرفرفة)

Liquori simili[modifica | modifica wikitesto]

Italia[modifica | modifica wikitesto]

Altri paesi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Terry Carter, Lara Dunston, Amelia Thomas, Siria e Libano, EDT srl, 2008, pp. 374, ISBN 88-6040-154-2.
  2. ^ a b (EN) Arak, su LookLex Encyclopaedia. URL consultato il 3 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]