Angelica archangelica
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Angelica archangelica | |
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![]() da Koehler's Medicinal-Plants (1887) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Apiales |
Famiglia | Apiaceae |
Genere | Angelica |
Specie | A. archangelica |
Nomenclatura binomiale | |
Angelica archangelica L. | |
Sinonimi | |
Archangelica officinalis | |
Nomi comuni | |
Angelica norvegese |
L'angelica (Angelica archangelica L.) è una pianta biennale della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere).
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
L'aspetto è quello classico della famiglia delle ombrellifere più note (finocchio, sedano, prezzemolo ecc.)
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Preferisce le zone umide di tutta Europa.
Principi attivi[modifica | modifica wikitesto]
- Olio essenziale contenente alfa-fellandrene, bisabolene, beta-cariofillene, pinene, linalolo, limonene, borneolo, pentadecanolide e mentadieni. Grazie a questi componenti la pianta ha proprietà espettoranti, amaricanti e toniche del sistema nervoso.
- Cumarine quali l'osthenolo e l'umbelliferone dotate di parziali proprietà estrogene, che la rendono utile nella dismenorrea da insufficienza genitale.
- Furocumarine: angelicina, bergaptene e xantotossina, sono sostanze ad azione fotosensibilizzante. L'angelicina, in più, ha proprietà sedative paragonabili al clordiazepossido (il principio attivo del Librax).
Usi[modifica | modifica wikitesto]
Gastronomia[modifica | modifica wikitesto]
I gambi sono utilizzati in pasticceria e confetteria come frutta candita.
Le parti tenere possono essere usate come condimento per aromatizzare insalate o minestre.
I semi e i gambi possono venire impiegati nella preparazione di liquori.
Impiego terapeutico[modifica | modifica wikitesto]
Viene usata in erboristeria che ne utilizza le radici, le foglie ed i semi, però i maggiori trattati ne limitano l'assunzione e consigliano l'uso dietro consulto medico perché ad alte dosi la pianta è velenosa e fotosensibilizzante e ne vietano l'uso in gravidanza e allattamento.
La radice di angelica è un tonico eccellente dello stato generale, e può venire usato contro la stanchezza e l'astenia. L'angelica si rivela inoltre essere un buon stimolante dell'apparato digestivo. È indicata in caso di dolori e spasmi intestinali, dispepsia, gas intestinali.
La somiglianza con le altre Ombrellifere, tra cui la velenosa Cicuta impone una certa attenzione nella raccolta. La Cicuta emana uno sgradevole odore di urina e le foglie sono molto più simili al prezzemolo.
Profumeria[modifica | modifica wikitesto]
L'angelica mischiata alla mirra e diluita con alcol puro a 95° si usa per preparare un profumo deodorante.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Angelica archangelica, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.