American Conquest

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American Conquest
videogioco
PiattaformaWindows
Data di pubblicazione 6 febbraio 2003
Zona PAL 15 novembre 2002
GenereStrategia in tempo reale
TemaStorico
OrigineUcraina
SviluppoGSC Game World
PubblicazioneCDV, FX Interactive (Italia e Spagna)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputMouse, tastiera
Supporto1 CD
Requisiti di sistemaPentium II 450 MHz
RAM: 64 MB
DirectX 8
CD-ROM: 12x
Disco rigido: 1,3GB
Fascia di etàPEGI: 12+
EspansioniFight Back,
Divided Nation

American Conquest è un videogioco di strategia in tempo reale di ambientazione storica, pubblicato da CDV Software Entertainment nel 2002-2003 per Windows. È ambientato in un periodo che parte dalla scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo e giunge fino alla guerra d'indipendenza americana.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco, simile a Cossacks, unisce la strategia militare alla costruzione e manutenzione di un insediamento. Sono presenti varie unità da battaglia come fucilieri, picchieri, moschettieri e molte altre. Sono presenti anche i cannoni, più costosi.

Le risorse base per costruire l'insediamento sono legno, ferro, cibo, oro, pietra e carbone; sono presenti moltissime costruzioni come la casa, dove è possibile creare i contadini che poi potranno essere usati per produrre cibo nel mulino oppure mandarli al forte e farli diventare soldati. I contadini posso anche essere utilizzati per produrre legname mandandoli a tagliare alberi, scavare miniere di ferro, carbone o oro o cave di pietra, o raccogliere cibo dalla caccia, dalla pesca o dai mulini. I contadini possono essere costruite darsene (cioè dei cantieri navali) utili per costruire navi che poi potranno attaccare gli insediamenti nemici dal mare. I contadini sono anche in grado di costruire fortezze per creare soldati. Vi sono due tipi di fortezza: la prima dove si producono i primi tipi di soldati, i più semplici, e la seconda più avanzata dove si possono produrre soldati più potenti. Nelle varie fortezze possono essere creati ufficiali che possono essere utilizzati per creare formazioni e dirigere le truppe. Nella fortezza più avanzata possono essere creati anche i cannoni molto forti contro edifici e fanteria. Il cannone può sparare due tipi di colpi: il proiettile normale, e poi quello con piccole palle di cannone che contro la fanteria sono devastanti.

L'oro nel gioco è fondamentale perché senza esso non potrebbero essere create e mantenute le truppe. Si può guadagnare creando miniere d'oro e mandando contadini ad estrarlo costruendo una miniera sul giacimento. È inoltre da notare che il costo di un edificio di un certo tipo incrementa ogni volta che viene costruito un edificio dello stesso tipo.

Altra novità notevole è il morale: per esempio, un'unità potrebbe cadere nel panico nel caso si trovasse nelle vicinanze di un massacro e quindi potrebbe fuggire dal campo di battaglia. Ufficiali, portastendardo e tamburieri possono creare formazioni per le unità ed aumentarne il morale.

La campagna racconta le varie storie sia dal punto di vista degli Spagnoli, degli Inglesi e dei Francesi, sia da quello delle tribù native americane.

Fazioni[modifica | modifica wikitesto]

L'espansione Fight Back ne aggiunge altre 5:

L'espansione Divided Nation rimpiazza tutte queste fazioni con queste altre:

American Conquest: Anthology[modifica | modifica wikitesto]

American Conquest: Anthology è una raccolta per PC sviluppata da GSC Game World nel 2008 e distribuito in Italia e Spagna da FX Interactive. L'edizione FX comprende il gioco originale e l'espansione Fight Back ma non Divided Nations, compresa invece nell'edizione europea distribuita da CDV. Il gioco presenta cinque storie (la Scoperta, le Civiltà precolombiane, le Potenze Europee, la conquista dell'Ovest e la Guerra d'indipendenza), e numerosi personaggi storici come Cristoforo Colombo, Cortès, Montezuma, George Washington e molti altri.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Giudizio
GameRankings (media al 30-01-2020) 76.22%[1]
Metacritic (media al 30-01-2020) 76/100[2]
Eurogamer 9/10[3]
Gamespot 8.4/10[4]
IGN 8.2/10[5]

Nel Regno Unito, American Conquest ha venduto almeno 20 000 copie nella prima metà del 2003.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ American Conquest, su gamerankings.com, CNET Networks. URL consultato il 22 novembre 2012.
  2. ^ American Conquest (pc 2003):Reviews, su metacritic.com. URL consultato il 5 febbraio 2003.
  3. ^ DNM, American Conquest Review, su eurogamer.net, Eurogamer. URL consultato il 14 febbraio 2003.
  4. ^ Craig Beers, American Conquest Review, su gamespot.com, CNET Networks. URL consultato il 5 febbraio 2003.
  5. ^ Steve Butts, American Conquest The battle for the New World beckons..., su ign.com. URL consultato il 10 febbraio 2003.
  6. ^ Kristan Reed, UK Charts 2003: Summer Report, in GamesIndustry.biz, 11 giugno 2003. URL consultato il 22 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2003).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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