Amerika-Kuba-Aryta
Amerika-Kuba-Aryta Америка-Куба-Арыта | |
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Il delta della Lena | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare di Laptev |
Coordinate | 73°30′17.09″N 127°44′16.11″E |
Dimensioni | 8 × 6 km |
Geografia politica | |
Stato | Russia |
Circondario federale | Estremo Oriente |
Repubblica autonoma | di Sacha-Jacuzia |
Ulus | di Bulunskij |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
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Amerika-Kuba-Aryta (in russo: Америка-Куба-Арыта, Amerika-Kuba-Aryta; in italiano letteralmente "isola del cigno americano"[1]) è un'isola sul delta della Lena, nel mare di Laptev, Russia. Amministrativamente appartiene al Bulunskij ulus della Repubblica autonoma di Sacha-Jacuzia.
Il nome dell'isola deriva dallo jacuto kuba, che significa cigno selvatico, e questi uccelli abbondano nella zona d'estate. Lo stesso nome si trova spesso ripetuto in altre isole dell'area, come l'isola Kuba-Aryta (Куба-Арыта, 73°34′30.22″N 125°45′37.79″E ) e Kuba-Muoratagy-Kumach (Куба-Муоратагы-Кумах, 73°38′48.29″N 125°55′55.77″E ).
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]L'isola è situata nella parte settentrionale del delta della Lena, 20 km a est della baia Tumatskij (Туматский залив). A nord dell'isola c'è il mare aperto, ma sugli altri lati, separate da canali di circa 450–500 m di ampiezza, ci sono molte altre isole che formano l'insieme compatto del delta. Le isole adiacenti, elencate da est in senso orario, sono: Faddej-Aryta (Фаддей-Арыта), Džjukach-Aryta (Джюках-Арыта), Belëch-Aryta (Белёх-Арыта), Nagyj-Aryta (Нагый-Арыта) e Alchan-Belkëë (Алхан-Белкёё).
Amerika-Kuba-Aryta è liscia e piatta; è lunga 8 km e larga 6 km nel punto più ampio; è disseminata di paludi e laghi che non superano i 700 m di lunghezza, alcuni sono stagnanti, altri sono collegati al mare da piccoli corsi d'acqua
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1882 sbarcarono sull'isola i membri sopravvissuti della spedizione statunitense dell'esploratore George W. DeLong, la cui scuna USS Jeannette era stata schiacciata dal ghiaccio in prossimità dell'isola Herald nel Mar Glaciale Artico, l'equipaggio della goletta poi dovette fuggire su tre piccole scialuppe[2][3].
George W. Melville fu l'unico comandante della propria piccola imbarcazione a portare il suo equipaggio in salvo nel delta del fiume Lena in Siberia. Una volta in salvo, partì alla ricerca di DeLong e dei suoi uomini, viaggiando oltre un migliaio di chilometri al freddo mortale dell'inverno artico solo per trovare i loro corpi morti. Tuttavia, egli fu in grado di recuperare e riportare tutti i documenti della spedizione. La terza barca, sotto il comando di Charles W. Chipp, non è mai stata trovata, Chipp e gli altri sette uomini sono stati dati per dispersi[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Dizionario Academic: Американский лебедь (cigno della tundra o cigno americano, in latino: Cygnus columbianus)
- ^ a b George W. Melville, In the Lena Delta (Boston, 1885)
- ^ Leonard F. Guttridge, Icebound: The Jeannette Expedition's Quest for the North Pole (Annapolis, MD: Naval Institute Press, 1986)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mappa S-52-XIX,XX (Rilevata nel 1981, ed. 1986)