Alice in Wonderland (film 1903)
Alice in Wonderland | |
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Titolo originale | Alice in Wonderland |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Regno Unito |
Anno | 1903 |
Durata | 8,19 min. |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33:1 (4:3) film muto |
Genere | fantastico |
Regia | Percy Stow Cecil M. Hepworth |
Soggetto | Lewis Carroll (romanzo) |
Sceneggiatura | Cecil M. Hepworth |
Produttore | Herman Casler |
Produttore esecutivo | Cecil M. Hepworth Elias Koopman Harry Marvin |
Casa di produzione | Hepworth Manufacturing Co. |
Fotografia | Cecil M. Hepworth |
Interpreti e personaggi | |
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Alice in Wonderland è un cortometraggio muto del 1903, diretto e prodotto da Cecil M. Hepworth e Percy Stow. Il film è la prima trasposizione cinematografica del romanzo per bambini Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice's Adventures in Wonderland).
Protagonista è l'allora quattordicenne May Clark, esperta attrice bambina della Hepworth Manufacturing Co. Il cast include anche molti altri bambini recitanti nel ruolo di carte da gioco.
Per il periodo in cui è stato realizzato, il film contiene ottimi effetti speciali, come per esempio il rimpicciolimento nella Sala delle Molte Porte di Alice, e la trasformazione in gigante di quest'ultima nella scena in cui si trova all'interno della casa del coniglio e cerca aiuto attraverso una finestra.
Nel film fa la sua prima comparsa anche il cane Blair, destinato a diventare negli anni seguenti la prima stella canina del cinema, come protagonista di Rescued by Rover (1905) e The Dog Outwits the Kidnapper (1908).
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Una bambina di nome Alice sogna di vedere il Bianconiglio e decide di seguirlo all'interno di una tana, che scopre essere un passaggio attraverso il quale giunge alla Sala delle Porte. Lì cerca di passare attraverso una porta, per la quale è però troppo grande. È allora che vede apparire sopra un tavolino una bottiglietta, con un'etichetta che dice "Bevimi". Lei la beve senza esitazione e rimpicciolisce, ma non riesce ad arrivare a prendere la chiave, che è rimasta sopra il tavolino. Dunque compare una scatola di biscotti su cui è scritto a grandi lettere "Mangiami"; Alice prende un dolce e diventa un gigante. In preda alla disperazione, prende casualmente in mano un ventaglio, che scopre essere magico, e torna ad essere piccina. Riesce così a passare per la porta, ed entra così in un meraviglioso giardino, dove c'è un cane con cui Alice prova a giocare. La scena successiva ritrae Alice diventata enorme all'interno della casa del Bianconiglio, che cerca aiuto da una finestra. Inizia a scuotere il ventaglio, e torna piccola. Esce quindi dalla casa del Bianconiglio e arriva alla casa della Duchessa, dove questa e la sua cuoca sono nel mezzo di una discussione animata. Alice reputa opportuno andarsene e portare con sé quello che apparentemente sembra il figlio della Duchessa, ma che in realtà, una volta fuori dalla casa, si rivela un maialino. Alice quindi incontra il Gatto della Duchessa, e cerca di catturare la sua attenzione agitando un fazzoletto; il Gatto la conduce al Tè delle Cinque del Cappellaio Matto, al quale è presente anche una lepre. La bambina coglie l'eccentricità dei due, e decide di lasciare il posto. Una volta andatasene, Alice vede una parata condotta dal Bianconiglio, al cui seguito vi sono dei fanti (carte da gioco), che precedono l'arrivo della Regina e del Re di cuori. La Regina invita Alice ad unirsi al corteo e lei accetta entusiasta. Qualcosa però va storto, e la Regina ordina al boia di tagliare la testa ad Alice. Proprio quando Alice pensa di essersi salvata, il corteo di carte fa dietro-front e corre dietro ad Alice che, dal frastuono della manifestazione, si sveglia dal suo sogno.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu prodotto da Herman Casler e, come produttori esecutivi, Cecil M. Hepworth, Elias Koopman e Harry Marvin per la Hepworth, la compagnia fondata nel 1898.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La Hepworth distribuì nel Regno Unito il cortometraggio nel maggio 1903. Venne quindi distribuito negli Stati Uniti dall'American Mutoscope & Biograph e dall'Edison Manufacturing Company, uscendo nelle sale statunitensi il 17 ottobre 1903.
Copia del film viene conservata negli archivi del National Film and Television Archive of the British Film Institute di Londra. È l'unica copia conosciuta (un positivo in 35 mm) del film e alcune parti di essa sono andate perdute. Il British Film Institute ha parzialmente restaurato la pellicola e la sua colorazione originale[1], presentandola il 24 febbraio 2010.
Il film è incluso in un DVD della BBC del 1996 come contenuto speciale.
Date di uscita
[modifica | modifica wikitesto]- UK maggio 1903
- USA 17 ottobre 1903
- UK 24 febbraio 2010 BFI (versione restaurata)
Alias
- Alice Csodaországban Ungheria
- Alice im Wunderland Germania
- Alice in Wonderland Brasile
- Alicja w krainie czarów Polonia
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ BFI, Alice in Wonderland (1903) - Lewis Carroll | BFI National Archive, 25 febbraio 2010. URL consultato il 24 aprile 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alice in Wonderland
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alice In Wonderland [1903] - Silent movie, su YouTube, 2 aprile 2016.
- (EN) Alice in Wonderland, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Alice in Wonderland, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Alice in Wonderland, su FilmAffinity.
- (EN) Alice in Wonderland, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Alice in Wonderland, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Alice in Wonderland, su Silent Era.
- Alice in Wonderland, su Moving Image Archive, Internet Archive.
- (EN) Alice in Wonderland, su screenonline.org.uk.
- (ES) ALICIA EN EL PAÍS DE LAS MARAVILLAS, 1903, su cinesilentemexicano.wordpress.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2695148523897120970001 · BNF (FR) cb170347250 (data) |
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