Alberto Bonisoli

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Alberto Bonisoli

Ministro per i beni e le attività culturali
Durata mandato1º giugno 2018 –
5 settembre 2019
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreDario Franceschini
SuccessoreDario Franceschini

Dati generali
Partito politicoMovimento 5 Stelle
UniversitàUniversità commerciale Luigi Bocconi

Alberto Bonisoli (Castel d'Ario, 26 dicembre 1961) è un politico italiano, dal 1º giugno 2018 al 5 settembre 2019 ministro dei beni e delle attività culturali nel governo Conte I.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1986 si è laureato presso l'Università Bocconi[1], dove poi è stato professore di Innovation Management.

Dal 2012 è direttore della Nuova accademia di belle arti di Milano[2][3], presidente, dal 2013, della Piattaforma Sistema Formativo Moda[4] e dal 2017 del “Coordinamento Istituzioni AFAM non Statali” costituita da Accademie Private ovvero dalla stessa NABA, Iuad Accademia della Moda di Napoli, Accademia Italiana di Arte, Moda e Design, Accademia LABA, Istituto d’Arte Applicata e Design (IAAD), Scuola di moda Burgo, Istituto Europeo del Design (IED), Accademia di Belle Arti di Brera, Istituto Modartech, Istituto Marangoni, Ferrari Fashion School.

È stato anche decano, dal 2008 al 2013, della Domus Academy, scuola di design di Milano.

Alle elezioni politiche del 2018 è stato candidato per il Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, nel collegio uninominale Lombardia 1 - 12 (Milano centro), in cui è giunto terzo con il 13,8%, dietro al vincente Bruno Tabacci (centrosinistra) e a Cristina Rossello (centrodestra), non venendo quindi eletto.[5][6]

È comunque nominato Ministro per i beni e le attività culturali[7] nel Governo Conte I.[6] Lo sarà sino al settembre 2019.

Alla fine del 2019 viene indicato dal Ministro per la pubblica amministrazione Fabiana Dadone quale Presidente di Formez PA[8], carica che assume a partire dall'inizio del 2020.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposato con Lucia Veleva. La coppia ha due figli.

Provvedimenti principali e critiche[modifica | modifica wikitesto]

Dal luglio 2014 il ministro Franceschini aveva disposto l'ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, a tutti i musei e luoghi della cultura statali. Una delle prime iniziative di Bonisoli come Ministro è la modifica di questa regola ponendo la disposizione della gratuità alla discrezione delle direzioni dei diversi musei.[9] Nel mese di febbraio 2019 il ministro annuncia la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento che aumenta da 12 a 20 i giorni di ingresso gratuito nei Musei e siti archeologici statali[10]. L'iniziativa viene lanciata con il nome #iovadoalmuseo realizzando, per la comunicazione degli istituti partecipanti, un sito apposito.[11]

Dopo il crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami ai Fori al fine di favorire la semplificazione in materia di sicurezza di beni culturali rende operativa l’Unità per la Sicurezza del Patrimonio Culturale del Mibac, istituita nel 2017 e mai entrata in funzione. All'unità è assegnato il compito di unificare le diverse strutture che si occupavano di sicurezza al fine di un migliore coordinamento delle competenze.[12]

Nel settembre 2018 facendo un paragone con i migranti ha affermato "Quando arrivano alcune specie di piante da fuori, se non c'è un processo artificiale che regola l'acclimatamento possono diventare infestanti."[13]

Il 9 aprile 2018, ospite del programma di Rai Radio 1 Un giorno da pecora condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, ha dichiarato che "i cinepanettoni e il Grande Fratello sono cultura": sui cinepanettoni ha espresso la sua opinione affermando che "in Italia siamo specializzati nello scoprirlo dopo. Totò era un grande dopo, Franco e Ciccio dopo”, mentre per quanto riguarda il Grande Fratello: "se a qualcuno interessa quel tipo di offerta culturale o di programma, gli piace e se ne fa una narrazione, quella può essere un’offerta culturale."[14][15] Sempre nello stesso programma ha affermato di non aver tempo di leggere i libri finalisti del Premio Strega.[16]

Nel mese di giugno del 2019 il Ministro presenta una bozza di DPCM sulla riorganizzazione del Ministero. Il provvedimento recepisce le disposizioni del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86 in materia di attribuzioni dei Ministeri, che ha disposto il trasferimento delle competenze sul turismo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e apporta alcune modifiche organizzative[17]. La discussione sul provvedimento vide reazioni vivaci da parte di storici e giornalisti quali Tomaso Montanari[18], Maurizio Stefanini[19] e Sergio Rizzo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alberto Bonisoli, chi è il nuovo ministro di Beni culturali e turismo, SkyTG24, 31 maggio 2018.
  2. ^ Francesca Sironi, Il ministro Alberto Bonisoli e la scuola offshore, in L'Espresso, riservata 20 luglio 2018.
  3. ^ Il Direttore Accademico di NABA Alberto Bonisoli nominato Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, su naba.it, NABA. URL consultato il 1º agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2018).
  4. ^ Alberto Bonisoli, ai Beni Culturali il bocconiano esperto in alta formazione, in editore=La Presse, 1º Giugno 2018.
  5. ^ Camera 04/03/2018 - Collegio 12 - MILANO AREA STATISTICA 84, in Archivio Storico delle Elezioni, Ministero dell'Interno. URL consultato il 1º giugno 2018.
  6. ^ a b Manlio Lilli, Alberto Bonisoli, un baby-boomer ai Beni culturali. La sua formazione non sia un handicap, in Il fatto Quotidiano, 1º giugno 2018.
  7. ^ Decreto-Legge 12 luglio 2018, n. 86, Gazzetta Ufficiale, 12 luglio 2018.
  8. ^ Alberto Bonisoli è il nuovo presidente di Formez PA, su formez.it. URL consultato il 28/05/2020.
  9. ^ Bonisoli: "Aboliamo le domeniche gratis al museo". Ed è polemica, in Repubblica, 31 luglio 2018.
  10. ^ Musei statali gratis 20 giorni all’anno, su Direzione generale Musei. URL consultato il 9 luglio 2019.
  11. ^ Io vado al museo, su iovadoalmuseo.beniculturali.it. URL consultato il 9 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2019).
  12. ^ System, MIBAC. ISTITUITA UNITA’ PER LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE, su beniculturali.it. URL consultato il 9 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2019).
  13. ^ Il ministro Bonisoli: "Se non si acclimatano, i migranti rischiano di diventare infestanti", in Repubblica.it, 28 settembre 2018. URL consultato il 28 settembre 2018.
  14. ^ Il ministro Bonisoli: anche i cinepanettoni e il Grande Fratello sono cultura, su finestresullarte.info. URL consultato il 9 luglio 2019.
  15. ^ askanews, Bonisoli: i cinepanettoni sono cultura, anche il GF può esserlo, 9 ottobre 2018. URL consultato il 9 luglio 2019.
  16. ^ ilfattoquotidiano.it, https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/25/alberto-bonisoli-il-ministro-della-cultura-se-ho-letto-il-libro-di-di-battista-ho-altre-priorita-i-5-finalisti-dello-strega-nemmeno/5281125/.
  17. ^ (EN) Corvo Informatica, Mibac, dai musei ai contratti, dai prestiti agli scambi con l'estero: via libera alla riforma Bonisoli, su AgCult. URL consultato il 9 luglio 2019.
  18. ^ Tomaso Montanari, L’ennesima riforma del Mibac: cambio di rotta a piccole dosi, su Emergenza Cultura, 12 giugno 2019. URL consultato il 9 luglio 2019.
  19. ^ L’insostenibile leggerezza della riforma Bonisoli, su ilfoglio.it. URL consultato il 9 luglio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministri per i beni e le attività culturali della Repubblica Italiana Successore
Dario Franceschini 1º giugno 2018 – 5 settembre 2019 Dario Franceschini