Alanta

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Alanta
città
Alanta – Stemma
Alanta – Veduta
Alanta – Veduta
Chiesa di San Giacobbe
Localizzazione
StatoBandiera della Lituania Lituania
Contea Utena
ComuneMolėtai
Territorio
Coordinate55°21′04″N 25°17′33″E / 55.351111°N 25.2925°E55.351111; 25.2925 (Alanta)
Altitudine115 m s.l.m.
Abitanti348 (2011)
Altre informazioni
Linguelituano
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Lituania
Alanta
Alanta

Alanta (in polacco: Owanta, yiddish אַוואָנטע) è una città del distretto di Molėtai della contea di Utena, nell’est della Lituania. Secondo un censimento del 2011, la popolazione ammonta a 348 abitanti[1].

Non è molto distante da Skiemonys.

È uno snodo importante: transitando da Alanta, è infatti possibile raggiungere l’autostrada che porta da Molėtai ad Anykščiai e quella che conduce da Utena ad Ukmergė. La chiesa di San Giacobbe visibile in foto è stata costruita nel 1909.

Costituisce il centro più importante dell’omonima seniūnija.

Nome[modifica | modifica wikitesto]

La città trae il proprio toponimo dal fiume Alanta, affluente del fiume Virinta. Il nome del fiume trae origine a sua volta dal lituano antico alėti, verbo che vuol dire 'correre adagio' o semplicemente 'correre'. Viene menzionata per la prima volta in atti ufficiali nel 1436.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Vista dall’alto di Alanta

Atlanta fu verosimilmente fondata nel corso della guerra civile lituana (1432-1438)[2]. Nel XVI secolo fu costruita la chiesa cattolica cittadina e nel 1581 il Granduca di Lituania Stefano I Báthory donò la città al generale ungherese Gáspár Békés. Dopo il 1598, la città passo in mano alla potente casata dei Radziwiłł.

Dal 1828 e fino alla prima guerra mondiale, è appartenuta alla famiglia Pamarnacki. Dal XVIII secolo e fino alla rivolta di gennaio, Alanta possedeva anche una scuola religiosa.

Il centro urbano, per via della posizione strategica, ha sopportato vari conflitti: tra tutti, la campagna di Russia di Napoleone, la Grande Guerra e la seconda guerra mondiale.

Nel XX secolo, la maggioranza della popolazione era costituita da comunità ebraiche (circa 30 famiglie)[3]: quasi tutte furono uccise durante l'Olocausto nell'agosto del 1941[4]. Alanta vanta ancora una rara sinagoga in legno sopravvissuta alla guerra (un altro caso è rinvenibile a Kurkliai[5]).

Villa di Alanta[modifica | modifica wikitesto]

La facciata restaurata della villa di Alanta, gioiellino situato nell'ex comune di Naujasodis

La villa cittadina, eretta nel 1853 nel comune ad oggi soppresso di Naujasodis[6], ospita oggi una biblioteca e un museo etnografico: ha subito vari interventi di restauro, volti a favorire lo sviluppo di cultura e turismo (lo testimonia la cura certosina del parco adiacente). La fondatrice della biblioteca locale, Elvyra Satkūnaitė, l'ha definita nel 1996 "la migliore della Lituania"[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 2011 census, su statistics.bookdesign.lt, Statistikos Departamentas (Lituania). URL consultato il 30 luglio 2019.
  2. ^ (LT) Alanta, su VLE. URL consultato il 7 marzo 2021.
  3. ^ (EN) The Jewish Community of Alunta, su dbs.bh.org.il. URL consultato il 7 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  4. ^ (EN) Dov Levin, Alanta, Lithuania, su jewishgen.org. URL consultato il 7 marzo 2021.
  5. ^ (EN) Lithuania: The wooden synagogues in Alanta and Kurkliai are under restoration, su jewish-heritage-europe.eu, 27 ottobre 2020. URL consultato il 7 marzo 2021.
  6. ^ (LT) Atto amministrativo d'annessione [collegamento interrotto], su www-e-tar-lt. URL consultato il 7 marzo 2021.
  7. ^ La bibliotecaria Elvyra Satkūnaitė, su grazitumano.lt. URL consultato il 7 marzo 2021.

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