Acciona
| Acciona | |
|---|---|
| Stato | |
| Forma societaria | Società per azioni |
| ISIN | ES0125220311 |
| Fondazione | 1997 |
| Sede principale | Alcobendas |
| Persone chiave | José Manuel Entrecanales, presidente |
| Settore | costruzioni e trasporti |
| Fatturato | 6,472 miliardi di € (2020) |
| Utile netto | 508 milioni di € (2020) |
| Sito web | www.acciona.com/ |
Acciona è una società spagnola che si occupa di ingegneria civile, costruzioni e infrastrutture. È stata fondata nel 1997 dalla fusione di Entrecanales y Tavora e Cubiertas y MZOV.
L'azienda ha la sua base a Alcobendas nella Comunità Autonoma di Madrid, mentre la sede statunitense si trova a Chicago. Il Gruppo Acciona è formato da oltre 100 società che occupano diversi settori dell'economia, tra i quali quello immobiliare, delle energie alternative, della logistica delle infrastrutture e dei trasporti.
Acciona Trasmediterránea è stata venduta per 259 milioni di euro, a cui si è dovuto aggiungere l'assunzione da parte del consorzio del debito accumulato dalla compagnia di navigazione, pari a 210 milioni di euro. È stata la principale compagnia di traghetti della Spagna; grazie ad una moderna flotta di 25 navi, collegava giornalmente la penisola con le Isole Baleari, le Canarie, Ceuta e Melilla. Offriva inoltre collegamenti per il Marocco, Algeria e Francia. Trasmediterránea è stata venduta per 259 milioni di euro, a cui si è dovuto aggiungere l'assorbimento da parte del consorzio del debito accumulato dalla compagnia di navigazione, pari a 210 milioni di euro. Il mantenimento di Trasmediterránea è costata centinaia di milioni ad Acciona, che nel 2014 è arrivata al punto di tentare di venderla alla società Baleària e al fondo di investimento Cerberus Capital Management.[1] Il 25 agosto 2025, dopo anni di diccoltà finanziarie, è stata ufficializzata la cessione dell'intera flotta e delle rotte a DFDS e Baleària.[2][3]
Acciona ha partecipato, come socio di minoranza, alla scalata di Enel sulla spagnola Endesa, e ha poi ceduto la sua quota (25%) a Enel per 8,22 miliardi di euro, nel febbraio del 2009[4].
Maggiori progetti
[modifica | modifica wikitesto]Tra i maggiori progetti si ricordano il Ting Kau Bridge in Hong Kong, ultimato nel 1998 e la diga di Alqueva, in Portogallo, inaugurata nel 2002.
Sanzioni
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2022, la Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia ha inflitto ad Acciona una multa di 29,4 milioni di euro per aver alterato per 25 anni, insieme ad altre importanti imprese di costruzioni spagnole, migliaia di appalti pubblici destinati all'edilizia e alle opere civili di infrastrutture.[5]

Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Agustín Marco, Acciona ultima la venta de Trasmediterránea a Cerberus con fuertes pérdidas, su elconfidencial.com, 21 ottobre 2014. URL consultato il 1º settembre 2025.
- ^ Nicola Capuzzo, Naviera Armas cede linee e navi a Dfds e Balearia, un traghetto a Liberty Lines, su Shipping Italy, 25 agosto 2025. URL consultato il 1º settembre 2025.
- ^ (ES) Redacción, Armas Trasmediterránea se desmantela, su Mallorcadiario.com, 25 agosto 2025. URL consultato il 1º settembre 2025.
- ^ (ES) Acciona vende por 8.220 millones su 25% de Endesa, pero controla la división eólica, su aeeolica.org, 21 febbraio 2009. URL consultato il 9 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2016).
- ^ (ES) Ramón Muñoz, La CNMC multa con 204 millones a las seis mayores constructoras por pactar contratos públicos durante 25 años, su El País, 7 luglio 2022. URL consultato il 1º settembre 2025.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Acciona
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, ES) Sito ufficiale, su acciona.com.
- ACCIONA (canale), su YouTube.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 147131066 · ISNI (EN) 0000 0004 1808 3705 · BNE (ES) XX209796 (data) |
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