100 Hekate
Ecate (100 Hekate) | |
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Scoperta | 11 luglio 1868 |
Scopritore | James Craig Watson |
Classificazione | Fascia principale |
Famiglia | Igea |
Classe spettrale | S |
Designazioni alternative | 1955 QA |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 18 agosto 2005 (JD 2453600,5)) | |
Semiasse maggiore | 462,820 Gm (3,094 AU) |
Perielio | 386,515 Gm (2,584 AU) |
Afelio | 539,125 Gm (3,604 AU) |
Periodo orbitale | 1987,557 g (5,442 a) |
Velocità orbitale | |
Inclinazione sull'eclittica | 6,430° |
Eccentricità | 0,165 |
Longitudine del nodo ascendente | 127,346° |
Argom. del perielio | 185,907° |
Anomalia media | 57,897° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,192 (calcolato) |
Dati fisici | |
Dimensioni | 88,7 km |
Massa | 7,30×1017 kg
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Densità media | ~2,0 g/cm³ |
Acceleraz. di gravità in superficie | 0,0248 m/s² |
Velocità di fuga | 0,0469 km/s |
Periodo di rotazione | 0,5555 g (13,333 h) |
Temperatura superficiale |
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Albedo | 0,192 |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 7,67 |
100 Hekate (in italiano 100 Ecate) è un piccolo asteroide della Fascia principale. La sua orbita è assimilabile a quella della famiglia di asteroidi Igea; tuttavia, il suo albedo pari a 0,192 è troppo elevato per un tipico asteroide di classe C, perciò si tratta probabilmente di un intruso e non di un vero membro fisico della famiglia.
Hekate fu scoperto l'11 luglio 1868 da James Craig Watson al Detroit Observatory dell'università del Michigan (USA) ad Ann Arbor. Il 18 luglio fu individuato in modo indipendente da Charles Wolf a Parigi, il quale annunciò per primo la scoperta. Venne battezzato così in onore di Ecate, la dea della stregoneria nella mitologia greca.
Un'occultazione stellare di Hekate è stata osservata il 14 luglio 2003 dalla Nuova Zelanda.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 100 Hekate
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 100 Hekate - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 100 Hekate - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.