Inflazione caotica: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:45, 20 mag 2014

"Universi a bolla", ogni disco è un universo a bolla con costanti fisiche diverse da quelle degli altri. Quest'immagine illustra il concetto di come il nostro universo possa essere solo uno tra molte (forse infinite) bolle.

L'inflazione caotica o teoria delle bolle è una teoria cosmologica proposta da Andrej Linde[1], basata sul modello inflazionario eterno, e parte dei modelli sul multiverso, del quale il nostro universo sarebbe solo una delle infinite "bolle". Come altre teorie inflazionistiche, soluitamente è contrapposta alle altre principali teorie fisiche, quelle dell'universo oscillante o modelli ciclici (come la teoria classica, la teoria M e le stringhe del multiverso o la cosmologia ciclica conforme).

Questa teoria è nota come teoria dell'universo a bolle; è stata proposta negli anni '80 e nel 2014 ha ricevuto alcune conferme sperimentali[2], non condivise però da molti fisici, in quanto i risulati di BICEP2 confliggerebbero con quelli raccolti successivamente da Planck Surveyor.[3]

Il concetto dell'universo a bolle comporta la creazione di universi derivanti dalla schiuma quantistica di un "universo genitore". Alle scale più piccole (quantistiche), la schiuma ribolle a causa di fluttuazioni di energia. Queste fluttuazioni, da ciò il termine "caotica", possono creare piccole bolle e wormhole. Se la fluttuazione di energia non è molto grande, un piccolo universo a bolla può formarsi, sperimentare una qualche espansione (come un palloncino che si gonfia), ed in seguito potrebbe contrarsi. Comunque, se la fluttuazione energetica è maggiore rispetto ad un certo valore critico, si forma un piccolo universo a bolla dall'universo parentale, va incontro ad un'espansione a lungo termine, e permette la formazione sia di materia che di strutture galattiche a grandissima scala.

Teoria nei dettagli

Nella teoria delle bolle, sostenuta da Andrej Linde riprendendo alcune teorie del passato, ogni bolla inflazionaria di questa "schiuma quantica" è invece un universo (come il nostro), collegato ad altri universi tramite i wormhole teorizzati da Einstein[4]; alcuni di questi universi sono abitabili, altri no, e ognuno ha la sua storia ed evoluzione specifica, passata e futura. Linde chiama questo modello, scherzosamente, "universo a formaggio svizzero" o a "coppa di champagne". L'inflazione teorizzata da Linde è chiamata inflazione caotica o inflazione eterna. Oltre l'universo osservabile, lo spaziotempo può essere ancora in uno stato di inflazione, con altri universi “bolla” che si formano ogni volta che in qualche punto l'inflazione si ferma. Se il nostro universo fosse l'unico esistente, si avrebbe quindi bisogno di una spiegazione scientifica del perché sembra così ben calibrato per consentire un certo ordine e la vita biologica. Se invece non è che uno dei tanti esistenti, ognuno di essi può avere parametri differenti e differenti costanti, e solo a un universo (o a pochi) è capitato di avere valori tali che hanno permesso la vita.[5] Alcuni risultati di osservazione e sperimentazione confermerebbero a grandi linee questa teoria, verificando la teoria inflazionistica, tramite le onde gravitazionali, che conduce, secondo Linde e Alan Guth, alla variante di un multiverso a bolle.[5]

Una teoria formulata dal fisico Alexander Vilenkin afferma che il multiverso è formato da tanti universi, ognuno dei quali si trova confinato in una bolla in inflazione eterna (cioè in costante espansione esponenziale), incluso il nostro (ogni singolo universo, almeno rispetto ad osservatori situati al suo interno, deve implicare una genesi riconducibile o affine ad un Big-bang). In alcune zone di una bolla la deformazione dello spazio-tempo è tale da portare alla formazione di una nuova bolla, aprire un varco verso un nuovo universo; dopo un certo periodo, sempre per effetto della deformazione, la nuova bolla si stacca e si forma un universo del tutto indipendente, senza alcun punto di collegamento con quello di partenza[6].

Le regioni formate dall'inflazione caotica si espandono a tassi esponenziali, l'intero volume dell'universo cresce indefinitamente e sempre più rapidamente. Quindi l'universo sarebbe infinito ed eterno e si autoriprodurrebbe, tramite queste bolle che da esso si staccano e così via; Questo può essere già accaduto: finite ed osservabili sono solo alcune parti di questo multiverso, che sono soggetti a possibili Big Freeze (congelamento) e Big Rip (distruzione), ma nel frattempo se ne sono già generati altri, come accade con la riproduzione cellulare in biologia.[4] Il nostro universo (o la parte da noi visibile e studiabile) non è che una piccolissima zona dell'esistente, il cosiddetto universo osservabile).[4]

L'inflazione eterna è prevista da molti modelli differenti di inflazione cosmica. Il modello originale di Alan Guth di inflazione includeva un fase di "falso vuoto" con energia del vuoto positiva. Se il vuoto non è lo stato a minore energia (un falso vuoto quindi), potrebbe collassare nello stato a minore energia. Ciò prende il nome di disastro della metastabilità del vuoto. Questo fatto cambierebbe completamente il nostro universo; le costanti fisiche potrebbero avere valori diversi, che altererebbero le basi della materia. Parti dell'universo in quella fase si espandono inflativamente e solo occasionalmente decadono occasionalmente ad uno stato di energia minore, non inflazionario, chiamato anche stato fondamentale. Nell'inflazione caotica, proposta dal fisico Andrei Linde, i picchi nell'evoluzione di un campo scalare, che determina l'energia del vuoto, corrispondono a regioni in cui l'inflazione domina.[4] Il falso vuoto dovrebbe decadere esponenzialmente, tuttavia le bolle di falso vuoto potrebbero anche espandersi esponenzialmente in modo tale che una regione dominata dal falso vuoto non sparisce mai. In queste regioni di falso vuoto occasionalmente potrebbero crearsi nuove bolle, e quindi nuovi universi, come semplice risultato del decadimento del falso vuoto. Il periodo inflativo dell'universo continua quindi a perdurare per sempre in diverse regioni dello spazio tempo. L'universo che noi effettivamente osserviamo sarebbe quindi solo una delle possibili bolle che si sono sviluppate, molti altri universi anche simili al nostro sarebbero quindi possibili. Talvolta le bolle possono toccarsi e influire sullo spaziotempo con nuova produzione di energia.[4]

Verifiche sperimentali

Il 17 marzo 2014 gli astrofisici John Kovac e Chao-Lin Kuo, dell’Università di Harvard (Boston), hanno presentato alcune prove che l’universo, dopo il Big Bang, ha subìto una inflazione. Sono le evidenze che trasformano l’ipotesi dell’universo inflazionario in una teoria verificata sperimentalmente, il che, secondo Andrej Linde, Alan Guth e altri (non coinvolti direttamente con lo studio, ma che hanno formulato la fisica teorica inflazionaria), è la prova che i calcoli teorici della teoria dell'inflazione eterna e caotica (non un esplosione o un inflazione ordinata, ma una dilatazione iniziale superiore a quella della velocità della luce), la base per la teoria delle bolle che generano eternamente universi (in quanto espansi con velocità differenti), sono veritieri. L'energia oscura sarebbe una delle forze di questo fenomeno.[7][8][9] Il progetto BICEP2 (evoluzione di BICEP, cioè Background Imaging of Cosmic Extragalactic Polarization) ha rilevato, con radiotelescopi e apparecchiature situate al Polo Sud presso la base Amundsen-Scott, l'esistenza, tramite osservazione indiretta, di onde gravitazionali primordiali, fatta osservando la radiazione cosmica di fondo.[10][11]

La perfezione cosmica di alcune leggi, atte a favorire la nascita della vita, spingerebbe quindi a scegliere, secondo la maggioranza dei fisici, o la teoria probabilistica degli universi infiniti, o la teoria dell'universo progettato apposta: la seconda non è però scienza ma fede, mentre la prima è scientifica e ha una buona possibilità di essere veritiera, come è stato osservato da Stephen Hawking.[12][13]

Quindi, secondo queste ultime osservazioni, l'universo (o il multiverso, o ciò che esiste) ha forse avuto un qualche inizio - ma potrebbe anche non averlo - e probabilmente esso e la materia/energia non avranno mai una fine, come indicano anche le leggi di conservazione della massa di Antoine Lavoisier. L'inflazione caotica di Linde e Guth viene anche ad assomigliare alla teoria dello stato stazionario di Fred Hoyle, una teoria oggi considerata non standard. Guth, Linde e altri hanno osservato che se l'inflazione è veritiera, allora è reale - con alta probabilità - anche il multiverso, in quanto modelli teorici inflazionari senza multiverso sono fattibili ma molto difficili da costruire.[14][15][16][17][18][19] Circa il 90 % delle teorie inflazionarie potrebbero essere invalidate, mentre l'inflazione caotica viene promossa dai dati osservativi.[20]

Note

  1. ^ Un sunto efficace della qui menzionata teoria e della vicenda delle sue prime formulazioni si può rinvenire nell'articolo scritto dal medesimo Andrej Linde: Un universo inflazionario che si autoriproduce, in "Cosmologia" - Le Scienze quaderni n.117.
  2. ^ Echi da un lontano passato, le novità - I risultati di BICEP2
  3. ^ Risultati BICEP2 Sull'Inflazione e Onde Gravitazionali Potrebbero Essere Errati?
  4. ^ a b c d e Andrej Linde, Un universo inflazionario che si autoriproduce, in Cosmologia, Le scienza illustrate, n. 117
  5. ^ a b TV review: Horizon: What Happened Before the Big Bang? and Wild Britain with Ray Mears
  6. ^ In linea di massima il sunto del modello multiversale qui accennato è esaminabile nel saggio dello stesso Vilenkin (firmato col nome Alex) pubblicato nel 2006: "Many Worlds in One.The Search for Other Universes". La necessità concettuale e matematica di considerare la storia d'ogni singolo universo osservabile come avente un inizio temporale è specificatamente trattata nel cap.16° della parte quarta del testo medesimo (edito in Italia da: Raffaele Cortina Editore -collana "Scienza e Idee" diretta dal prof.Giulio Giorello, nel 2007, col titolo: "Un solo mondo o infiniti?").
  7. ^ Ascoltato l'eco del Big Bang. Prime prove dell'inflazione cosmica
  8. ^ L’Inflazione Cosmica Avvalora La Tesi del Multiverso – Our Universe May Exist in a Multiverse, Cosmic Inflation Discovery Suggests
  9. ^ Big Bang: trovate le prime prove dell'inflazione cosmica
  10. ^ Big Bang, Andrei Linde vede la sua teoria su inflazione cosmo confermata: video
  11. ^ Big Bang, scoperte le prime eco. Conferma diretta dell’espansione dell’universo
  12. ^ Stephen Hawking, Curiosity: Did God create the Universe?, Discovery Channel
  13. ^ L'inflazione cosmica e il multiverso
  14. ^ Scontro tra universi
  15. ^ Alan H. Guth, Eternal inflation and its implications
  16. ^ Scott Shackelford, Worlds Without End, Stanford Magazine
  17. ^ Linde, Andrei, The Self-Reproducing Inflationary Universe (PDF), in Scientific American, November 1994, pp. page 51.
  18. ^ Linde, A.D., Eternally Existing Self-Reproducing Chaotic Inflationary Universe (PDF), in Physics Letters B, vol. 175, n. 4, August 1986, pp. 395–400, DOI:10.1016/0370-2693(86)90611-8.
  19. ^ Linde, A., Eternal Chaotic Inflation, in Mod. Phys. Lett., A1, n. 2, 1986, p. 81, DOI:10.1142/S0217732386000129.
  20. ^ Filippo Bonaventura, Inflazione: la cosmologia dopo la scoperta di BICEP2, Scienza in Rete