Fattore campo: differenze tra le versioni

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== Statistiche ==
== Statistiche ==

Il fenomeno del fattore campo appare statisticamente in molti sport.

In tutte le quattro grandi ''Major League'' nordamericane le squadre ottengono più punti in casa che in trasferta: l'effetto è più evidente nella [[National Basketball Association|NBA]] ([[basket]]), e nella [[National Football League|NFL]] ([[football americano]]), con rispettivamente il 62% e il 58,9% di punti ottenuti dalla squadra di casa, mentre è meno forte nella [[National Hockey League|NHL]] ([[hockey su ghiaccio]]) e nella [[Major League Baseball|MLB]] ([[baseball]]), in cui le partite vinte dalla squadra di casa sono rispettivamente il 55,5% e il 54%.<ref>{{cita pubblicazione|url=https://projecteuclid.org/euclid.aoas/1542078053|titolo=How often does the best team win? A unified approach to understanding randomness in North American sport|autore=Michael J. Lopez, Gregory J. Matthews e Benjamin S. Baumer|journal=The Annals of Applied Statistics|volume=12|numero=4|anno=2018|pp=2483-2516|lingua=en|accesso=3 gennaio 2019}}; [https://arxiv.org/pdf/1701.05976.pdf Versione su Arxiv]</ref><ref>{{cita web|url=https://statsbylopez.netlify.com/post/playing-at-home/|titolo=Part III: Rocky Mountain High (the benefit of playing at home)|autore=Michael Lopez|accesso=3 gennaio 2019}}</ref> Tra tutte le stagioni delle quattro leghe, solo in quattro (tutte della NFL) le squadre in trasferta hanno ottenuto più punti di quelle in casa.<ref name=538-premier>{{cita web|url=https://fivethirtyeight.com/features/home-field-advantage-english-premier-league/|titolo=Home-Field Advantage Doesn’t Mean What It Used To In English Football|sito=[[Fivethirtyeight.com]]|accesso=3 gennaio 2019|lingua=en}}</ref>


* Riguardo al [[Calcio (sport)|calcio]], uno studio condotto dalla [[Harvard University]] giunge alla conclusione che ad un aumento di {{Formatnum:10000}} [[Tifo sportivo|tifosi]] favorevoli tra il pubblico, corrisponderebbero, in media 0,1 [[gol]] in più a partita.<ref name=BBC>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/england/6629397.stm|titolo=Study reveals referees' home bias|data=6 maggio 2007|lingua=inglese}}</ref>
* Riguardo al [[Calcio (sport)|calcio]], uno studio condotto dalla [[Harvard University]] giunge alla conclusione che ad un aumento di {{Formatnum:10000}} [[Tifo sportivo|tifosi]] favorevoli tra il pubblico, corrisponderebbero, in media 0,1 [[gol]] in più a partita.<ref name=BBC>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/england/6629397.stm|titolo=Study reveals referees' home bias|data=6 maggio 2007|lingua=inglese}}</ref>

* In Germania, la [[Fußball-Bundesliga 2007-2008]] registrò in 306 partite: 143 vittorie casalinghe (46,7 %), 85 vittorie esterne (27,8 %) e 78 pareggi (25,5%).<ref>{{cita web|url=http://www.bundesliga.de/de/|titolo=Bundesliga.de|lingua=tedesco}}</ref> A partire dal [[2000]], si è tuttavia registrata una chiara tendenza al declino dell'importanza del fattore campo nel calcio tedesco.<ref>{{cita web|url=http://www.n-tv.de/sport/fussball/Ein-Heimspiel-ist-kein-Vorteil-mehr-article1979611.html|titolo=Ein Heimspiel ist kein Vorteil mehr|autore=Christoph Wolf|data=22 novembre 2010|lingua=tedesco}}</ref>
* In Germania, la [[Fußball-Bundesliga 2007-2008]] registrò in 306 partite: 143 vittorie casalinghe (46,7 %), 85 vittorie esterne (27,8 %) e 78 pareggi (25,5%).<ref>{{cita web|url=http://www.bundesliga.de/de/|titolo=Bundesliga.de|lingua=tedesco}}</ref> A partire dal [[2000]], si è tuttavia registrata una chiara tendenza al declino dell'importanza del fattore campo nel calcio tedesco.<ref>{{cita web|url=http://www.n-tv.de/sport/fussball/Ein-Heimspiel-ist-kein-Vorteil-mehr-article1979611.html|titolo=Ein Heimspiel ist kein Vorteil mehr|autore=Christoph Wolf|data=22 novembre 2010|lingua=tedesco}}</ref>
* Il [[Serie A|campionato di Serie A]] [[Serie A 2015-2016|2015-16]] ha fatto registrare, in 380 incontri: 175 vittorie casalinghe (46 %), 110 vittorie esterne (29 %) e 95 pareggi (25 %).<ref>{{Cita libro|titolo=Almanacco Illustrato del Calcio 2017|editore=[[Panini (azienda)|Panini Editore]]|anno=2016|città=Modena|pagina=407|ISSN=11293381}}</ref>
* Il [[Serie A|campionato di Serie A]] [[Serie A 2015-2016|2015-16]] ha fatto registrare, in 380 incontri: 175 vittorie casalinghe (46 %), 110 vittorie esterne (29 %) e 95 pareggi (25 %).<ref>{{Cita libro|titolo=Almanacco Illustrato del Calcio 2017|editore=[[Panini (azienda)|Panini Editore]]|anno=2016|città=Modena|pagina=407|ISSN=11293381}}</ref>
* Le 20 edizioni dei [[Campionato mondiale di calcio|campionati mondiali]], dal [[1930]] al [[2014]], hanno visto per 6 volte il trionfo della [[Nazionale di calcio|Nazionale]] ospitante: l'{{NazNB|CA|URY}} nel [[Campionato mondiale di calcio 1930|1930]], l'{{NazNB|CA|ITA}} nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]], l'{{NazNB|CA|ENG}} nel [[Campionato mondiale di calcio 1966|1966]], la {{NazNB|CA|FRG}} nel [[Campionato mondiale di calcio 1974|1974]], l'{{NazNB|CA|ARG}} nel [[Campionato mondiale di calcio 1978|1978]] e la {{NazNB|CA|FRA}} nel [[Campionato mondiale di calcio 1998|1998]].<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/wcwinners.html|titolo=World Cup Champions Squads 1930 - 2014|lingua=inglese}}</ref> In quattro occasioni, la nazionale laureatasi campione proveniva da un [[continente]] diverso rispetto a quello che ha ospitato il torneo: il {{NazNB|CA|BRA}} ha vinto in [[Svezia]] (nel [[1958]]) e in [[Giappone]]-[[Corea del Sud]] (nel [[2002]]), la {{NazNB|CA|ESP}} in [[Sudafrica]] (nel [[2010]]) e la Germania in [[Brasile]] (nel 2014).
* Per quanto riguarda invece i [[Campionato europeo di calcio|campionati europei]], le 15 edizioni (dal [[1960]] al [[2016]]) hanno visto in 3 occasioni la vittoria finale della nazione di casa: la Spagna nel [[Campionato europeo di calcio 1964|1964]], l'Italia nel [[Campionato europeo di calcio 1968|1968]] e la Francia nel [[Campionato europeo di calcio 1984|1984]].


==Cause==
==Cause==

Versione delle 13:59, 3 gen 2019

Nello sport l'espressione fattore campo indica il vantaggio di cui gode un atleta oppure una squadra che gioca su un campo favorevole.[1][2]

Statistiche

Il fenomeno del fattore campo appare statisticamente in molti sport.

In tutte le quattro grandi Major League nordamericane le squadre ottengono più punti in casa che in trasferta: l'effetto è più evidente nella NBA (basket), e nella NFL (football americano), con rispettivamente il 62% e il 58,9% di punti ottenuti dalla squadra di casa, mentre è meno forte nella NHL (hockey su ghiaccio) e nella MLB (baseball), in cui le partite vinte dalla squadra di casa sono rispettivamente il 55,5% e il 54%.[3][4] Tra tutte le stagioni delle quattro leghe, solo in quattro (tutte della NFL) le squadre in trasferta hanno ottenuto più punti di quelle in casa.[5]

  • Riguardo al calcio, uno studio condotto dalla Harvard University giunge alla conclusione che ad un aumento di 10 000 tifosi favorevoli tra il pubblico, corrisponderebbero, in media 0,1 gol in più a partita.[6]
  • In Germania, la Fußball-Bundesliga 2007-2008 registrò in 306 partite: 143 vittorie casalinghe (46,7 %), 85 vittorie esterne (27,8 %) e 78 pareggi (25,5%).[7] A partire dal 2000, si è tuttavia registrata una chiara tendenza al declino dell'importanza del fattore campo nel calcio tedesco.[8]
  • Il campionato di Serie A 2015-16 ha fatto registrare, in 380 incontri: 175 vittorie casalinghe (46 %), 110 vittorie esterne (29 %) e 95 pareggi (25 %).[9]

Cause

In generale, le cause del vantaggio di giocare in casa non sono chiare.[10]

Cause regolamentari

In alcuni sport, il regolamento stesso offre dei vantaggi alla squadra di casa.

Nell'hockey su ghiaccio, la squadra che gioca in casa può effettuare sostituzioni dopo la squadra in trasferta; in questo modo, chi gioca in casa può ottenere dei confronti favorevoli.[11]

Nel baseball, la squadra di casa ha diritto all'ultima battuta, sia negli inning regolamentari che in quelli supplementari; questo permette di modificare la propria tattica in base ai risultati degli avversari nel proprio turno di battuta.[12] Nella Major League Baseball, inoltre, nel caso di una partita tra una squadra della National League e dell'American League, la regola sul battitore designato è quella relativa alla squadra di casa.

Cause legate all'impianto

Alcune spiegazioni del vantaggio di giocare in casa dipendono da fattori legati all'impianto di gioco.

Ad esempio, una squadra il cui stadio si trova ad un'altitudine considerevole è già acclimatata all'altura, e questo le conferisce un vantaggio sugli avversari che non sono abituati. Questo accade, ad esempio, alle squadre di Denver o alla nazionale messicana di calcio, che gioca a Città del Messico. In un caso estremo, la nazionale ecuadoriana di calcio gioca le sue partite in casa all'Estadio Hernando Siles di La Paz, situato ad un'altezza di 3 600 metri sul livello del mare; per questa ragione, il suo riconoscimento come stadio adatto per eventi internazionali risulta controverso,[13][14] tanto che la FIFA, su protesta della federazione brasiliana, nel 2007 ha introdotto il divieto di giocare oltre i2 500 m. Tale regola è stata poi eliminata l'anno successivo a seguito delle proteste delle nazioni andine.[15][16]

Nel baseball, la dimnesione del diamante può variare considerevolmente tra uno stadio e l'altro; dal momento che campi grandi favoriscono la difesa, e campi piccoli l'attacco, la familiarità con il proprio stadio è a volte citato come uno dei vantaggi di giocare in casa.[senza fonte]

Sono stati inoltre rilevati vantaggi dovuti ad impianti in erba artificiale.[17][10]

Altre cause

Il fenomeno del fattore campo è comunque osservabile anche in contesti dove non interferiscono i palesi fattori appena menzionati, e sulla natura del fenomeno il dibattito è tutt'altro che concluso. Per quanto riguarda fattori di natura puramente emotiva come i fischi, l'incitamento o il rincuoramento di un pubblico amico oppure ostile, i loro effetti sui risultati concreti della competizione non sono direttamente osservabili e sono quindi complicati da analizzare secondo il metodo scientifico.

  • Il sommenzionato studio dell'Università di Harvard attribuisce comunque grande importanza all'influsso del pubblico sul rendimento degli atleti.[6]
  • Stando alle teorie dello psicologo Nick Neave, giocherebbe un ruolo decisivo il legame emotivo tra i giocatori ed il proprio territorio di competenza: in atleti maschi, il livello di testosterone aumenterebbe, prima di una gara in casa, in misura maggiore che prima di una trasferta.[18]
  • Secondo la rivista Sports Illustrated ad avvantaggiare la squadra di casa sarebbero invece fattori più semplici: prendendo in considerazione diversi possibili aspetti, il recente articolo della rivista giunge alla conclusione che non lo stress del viaggio, non l'incoraggiamento dei tifosi, non le sole caratteristiche di un impianto sportivo, ma l'influsso del pubblico su arbitri e giudici (anche solo inconsciamente influenzati nelle loro scelte) sarebbe il fattore cruciale.[19]

Note

  1. ^ Filippo Conticello, Juventus 30 e lode: Stadium da record, meglio solo il Barcellona 1958-60, su gazzetta.it, 27 febbraio 2017.
  2. ^ Carlo Canepa e Luciano Canova, Capitolo 4 - Il vantaggio di giocare in casa, in La scienza dei goal: Numeri e statistica applicati allo sport più bello del mondo, Hoepli Editore, ISBN 9788820373429.
  3. ^ (EN) Michael J. Lopez, Gregory J. Matthews e Benjamin S. Baumer, How often does the best team win? A unified approach to understanding randomness in North American sport, vol. 12, n. 4, 2018, pp. 2483-2516. URL consultato il 3 gennaio 2019. ; Versione su Arxiv
  4. ^ Michael Lopez, Part III: Rocky Mountain High (the benefit of playing at home), su statsbylopez.netlify.com. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  5. ^ (EN) Home-Field Advantage Doesn’t Mean What It Used To In English Football, su Fivethirtyeight.com. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  6. ^ a b (EN) Study reveals referees' home bias, su news.bbc.co.uk, 6 maggio 2007.
  7. ^ (DE) Bundesliga.de.
  8. ^ (DE) Christoph Wolf, Ein Heimspiel ist kein Vorteil mehr, su n-tv.de, 22 novembre 2010.
  9. ^ Almanacco Illustrato del Calcio 2017, Modena, Panini Editore, 2016, p. 407, ISSN 11293381 (WC · ACNP).
  10. ^ a b Richard Pollard, Home Advantage in Football: A Current Review of an Unsolved Puzzle, in The Open Sports Sciences Journal, vol. 1, 2008, pp. 12-14, DOI:10.2174/1875399X00801010012. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  11. ^ (EN) IIHF Rulebook 2018-2022 (PDF), su iihf.com, IIHF. URL consultato il 3 gennaio 2019., regola 91(ii)
  12. ^ (EN) Official baseball rules (PDF), su mlb.mlb.com, WBSC. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  13. ^ (ES) Bolivia se prepara para recurrir al TAS un posible veto al fútbol en altura [collegamento interrotto], su larepublica.pe, 19 ottobre 2009.
  14. ^ (ES) Andrés Corona, Entre fantasmas y altitud, el Hernando Siles es el estadio más temido de América, su sports.vice.com, 27 ottobre 2015.
  15. ^ Focus on 57th FIFA Congress, FIFA, 27 maggio 2007. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  16. ^ (EN) Fifa suspends ban on high-altitude football, The Guardian, 29 maggio 2008. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  17. ^ Stephen R. Clarke e John M. Norman, Home Ground Advantage of Individual Clubs in English Soccer, vol. 44, 1995, pp. 509-521. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  18. ^ (DE) Urs Willmann, Erforschung einer Speziesa, su zeit.de, 21 marzo 2002.
  19. ^ (EN) Moskowitz, J.Tobias e L. Jon Wertheim, What's Really Behind Home Field Advantage, in Sports Illustrated, 17 gennaio 2011, 65-72.

Voci correlate

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